venerdì 28 dicembre 2007

Natale

Natale, nuovo anno, new blog.

Sono a Ceretto, dove ho passato Natale, Santo Stefano e qualche giorno in compagnia dei nonni e dei miei. Anche del nuovo gatto bianco Fuffi, che ha rimpiazzato il gatto rosso Bertu sgozzato brutalmente dall'alano Bubi. Il ciclo della vita, o la vittoria del piu' forte contro il piu' debole.

Venerdi' scorso son tornato a Torino. Un'ora di ritardo per il volo, ma il viaggio e' stato piacevole: ho conversato tutto il tempo con un signore italiano che lavora da sei anni in Inghilterra, che mi ha chiarito molti aspetti ancora oscuri della burocrazia inglese. Parlo raramente con la gente sui mezzi pubblici, in genere e' gente montata e seccante. Per fortuna qualche volta la razza umana mi smentisce.

La notte l'ho poi trascorsa ai Fratelli Marx, un disco-pub in corso Regina. Festa di laurea di Tony e Simo, ci siam divertiti parecchio. Anche veder Luca sverso per terra! Sera dopo festa di laurea di Ivan e Micky allo Scapadaca', anche li' e' stato simpatico, in particolare il panino da Gino il Panino.

Le giornate son passate in giro per Torino, con Ale e Gio, alla ricerca della Wii, che pare introvabile. Ci son gli scaffali pieni di Psp, Ps3, Xbox e quant'altro, ma niente Wii. Che cazzo, possibile che tutti la vogliano?

Il nuovo anno portera' un nuovo blog, a grande richiesta in Inglese. Questo e' l'indirizzo.

martedì 18 dicembre 2007

Acquistar casa, a Londra

E' un'idea un po' pazza.

Sara' che sono a Londra, sara' che da un po' di settimane sto iniziando pensare di comprar una casa, sara' che mi gira cosi', ho fatto 1 +1 e mi e' venuto in mente di comprar casa a Londra. Peccato che sia caro come posto. E che non sappia come taggare questo post.

Comprare casa a Londra ha molti vantaggi, ed un unico svantaggio, che si chiama prezzo. Il prezzo pero' puo' essere definito con la parola investimento, che suona meglio. Facciamo un bell'elenco dei pro e contro.

Pro:
  • Non voglio piu' pagare un affitto. Per quanto sia poco caro l'affitto che ora verso a Mr Peter, i £350 al-mese-tutto-compreso mi sembrano veramente buttati nel cesso. Versare magari qualcosa in piu' per un mutuo sarebbe sicuramente un ottimo investimento.
  • Voglio andarmene via da Darlington. Darling-ton e' veramente un posto noioso. Non brutto, noioso. Londra e' una metropoli, mi piacciono le grandi citta', mi piace questa citta'. C'e' tutto quello che cerco qua.
  • A Londra e' possibile cambiar lavoro e rimanere a Londra. In molte altre citta' cambiar lavoro aumenta la probabilita' di doversi spostare da qualche altra parte. Stare a Londra mi permetterebbe quindi di avere un posto fisso dove risiedere.
  • Mi sembra di essere a New York, con tutto quello che ne consegue.
Contro:
  • I costi alti. Il costo della vita e' veramente folle da queste parti: per fare un esempio stupido, stasera un mohito l'ho pagato £7 in un pub semplice. Non mi sembra molto regolare. I costi delle case seguono lo stesso andamento.
Ho poi trovato questo sito, che propone l'acquisto di una casa in share. E' un'idea curiosa, ma mi intriga. Ne parlero' piu' avanti.

Si accettano suggerimenti, e soldi.

sabato 15 dicembre 2007

Venerdi' sera

Son passati un po' di Venerdi' sera da quando sono arrivato qua, ora posso descrivere il Venerdi' sera medio nel north east. Prendo d'esempio la serata di ieri sera, a Yarm.

Yarm e' un paesino famoso per una strada, High Street: in High Street si concentrano tutti i pubs, bars e disco piu' posh del north east. Arrivo a Yarm intorno alle 6, con Adam: si va in taxi, dato che qua i taxi non costano uno sproposito, e la macchina non si prende se bevi (paese civilizzato, eh?). Iniziamo a bere, becchiamo altri amici e il mio coinquilino Rob, che e' li' dalle 2 del pomeriggio che beve. Break per la cena al ristorante indiano, poi di nuovo sotto a bere. Alle 11 entriamo in discoteca, abbastanza alticci, e verso le 11.30 io e Rob veniam buttati fuori perche' siam molesti. Che palle. Altra disco, meglio della prima. Tante tipe, alcune un po' vecchie, ma Adam che e' ancora abbastanza sobrio e quindi dotato di giudizio mi aiuta a non andare con quelle sopra i 35 anni. Alle 2 e mezzo usciam dalla disco, ci siam dati da fare in disco ma purtroppo io e Rob non abbiam nessuna tipa da portare a casa. Taxi, casa, giardinetto, canna, letto.

venerdì 14 dicembre 2007

Ai -quasi- neo laureati

Ivan e Micky si laureano la prossima settimana.

Rispettivamente Dottor Delise e Dottor Licata. Posso dire che complessivamente tutti i miei amici incontrati all'universita' sono laureati: manca qualcuno ancora, e spero vivamente che quel qualcuno si sbrighi.

Ivan l'ho conosciuto il secondo anno di universita', ma fino al terzo anno non ho mai avuto a che farci. Ivan, quando non lo conoscevo, era quello "simpatico che alle volte spariva per settimane". Poi si inizia a seguire analisi insieme, qualche birra alla sera, pomeriggi all'Opera e al Valentino a studiare, ed e' diventato uno dei miei migliori amici. A differenza di Ricky e Carlo, che ero sicuro che si sarebbero laureati (uno perche' l'informatica e' la sua vita e l'altro perche' e' un paraculo), ho temuto diverse volte che Ivan mollasse l'uni. Ed invece, ingoiando tanti rospi, iniziando balli moderni e trovando l'amur, alla fine l'ha spuntata.

Micky e' la calma fatta a persona. Ma solo quando non parla con suo fratello, che credo sia l'unica persona al mondo che riesca a scompigliare i suoi (pochi) capelli. Non mi ricordo come abbia conosciuto Micky, so solo che da un certo punto in poi ci siam trovati a fare analisi insieme (la stessa che facevo con Ivan) e poi a pranzo ogni santo giorno, per almeno due anni. Micky, tanto calmo quanto puntiglioso, custodisce gelosamente gli appunti di tutti i corsi che ha seguito: appunti che riportano fedelmente ogni singola parola del professore di turno. Il dramma di Micky e' che non tutti sono cosi' scrupolosi nei confronti dei suoi appunti com'e' lui, e quando li presta a qualcuno raramente li rivede. Be', anche lui ora ha finito.

Laurea archiviata, cosa viene dopo?
Micky ha una voglia pari a zero di far la specialistica, quindi, a meno di ripensamenti come Luisa, andra' a lavorare. E a quel punto ci ripensera'.
Ivan e' la solita incognita. Si vociferano triennali in dipartimenti diversi, specialistiche all'interno del dipartimento.. qualunque cosa scelga, lo riempiro' come al solito di critiche.

In bocca al lupo a tutti e due per la prossima settimana :)

giovedì 13 dicembre 2007

NHS: capitolo finale

Ho ricevuto il numero NHS. Mi aspettavo una carta di quelle plastificate in stile carta di credito, invece ho in mano un foglietto che per molti versi ricorda il tesserino sanitario regionale. Poco importa, c'e' stampato sopra il mio numero di NHS, ed e' quello conta.

venerdì 7 dicembre 2007

Novita' sul lavoro

E' arrivata l'ora in cui devo iniziare a lavorare.

Un po' in anticipo sulla tabella di marcia stabilita a fine Ottobre, il mio line manager oggi e' venuto a parlare con me e la mia buddy/mentor. Da questo discorso e' emerso che ho fatto abbastanza (parecchio) training fino ad ora, e che e' l'ora che inizi a lavorare su del software "reale". Finalmente.

Mi son fatto un'idea un po' piu' approfondita del sistema di valutazione all'interno dell'azienda per noi graduates. Ogni sei mesi, per tre volte (fino quindi al 18esimo mese), verremo valutati con una scala di voti da 1 a 5.

VotoGiudizioAumento 6o mese12o e 18o
1eccedere altamente le aspettative£1000£2000
2eccedere le aspettative£750£1500
3raggiungere le aspettative£500£1000
4essere al di sotto delle aspettative£0£0
5essere altamente al di sotto delle aspettative£0£0

"1" pare sia veramente complicato da ottenere, "2" e "3" sono nella media, "4" e "5" pare non siano mai stati dati. Io voglio "1"!!!!!

giovedì 6 dicembre 2007

Giocando a broom sulla via per Birmingham

La scorsa settimana sono stato a Beeston, ieri a Birmingham.

Questi tour nelle varie sedi della Atos UK durano circa due ore, e sono un bel modo per reincontrare tutti gli altri Atos Graduate 07 di volta in volta. La seccatura e' solalmente raggiungere questi posti. Io e Adam, non avendo una macchina, andiamo sempre in treno: ci siamo quindi dotati di un mazzo di carte. Adam mi ha insegnato a giocare a poker, io gli ho insegnato a giocare a scopa.

A poker abbiam giocato quando siam andati a Beeston, ma e' stato un po' noioso, perche' non abbiam trovato altra gente in treno che giocasse: in due non e' il massimo del divertimento. Ieri invece gli ho insegnato scopa, ed ho insegnato scopa pure ad un tipo che era seduto vicino a noi in treno. Una bisca a scopa a tre sul treno per Birmingham. Piace scopa, che ho facilmente ribattezzato broom.

Una volta finito il tour per l'Atos Data Centre, abbiamo fatto anche un giro per la stazione di Birmingham. L'idea era di andare a fare un giro in Birmingham, ma alla fine abbiam passato tutto il tempo nel mega shopping centre che ingloba la stazione. Volevo sentire l'accento di Birmingham, ma c'eran solo arabi in giro. Birghadad. Se chiedi in giro di Birmingham, tutti ti dicono che "probabilmente e' la seconda citta' piu' grossa dell'Inghilterra". Punto. Per me Birmingham inizia e finisce alla stazione, e mi e' bastata ieri. Lo shopping centre e' veramente immenso.

sabato 1 dicembre 2007

Gmail e Mail.app con IMAP

Un po' in ritardo, ho scoperto che Gmail ha finalmente implementato il protocollo IMAP per la sua posta. Era l'ora.

Ieri sera ho fatto il grande salto, da POP a IMAP. Non e' stato particolarmente traumatico: le cartelle IMAP sono viste come delle label su Gmail, i messaggi con piu' labels vengono copiati su piu' cartelle, una copia dei messaggi ricevuti e inviati viene mantenuta nella cartella All Mail (ad eccezione di quelli elminati e quelli di spam).

Ho settato i filtri direttamente sull'account di Gmail, e non piu' su Mail.app: ora son curioso di vedere come si comporta a regime, ma sembra ben studiato.

mercoledì 28 novembre 2007

Medico di famiglia

Dopo un anno che son in sto paese, ho deciso di prendere un medico di famiglia. Non si sa mai.

Non e' molto complicato: vai da un medico del NHS qualsiasi e gli dici che vuoi registrarti presso il suo studio. La segretaria ti consegna un modulo che devi compilare, dove, oltre i tuoi dati anagrafici, devi specificare la tua condizione fisica. Ed e' finito qua.

Dato che e' il mio primo medico, quindi la prima registrazione presso l'NHS, a breve mi manderanno il mio numero NHS a casa.

domenica 25 novembre 2007

25 il 25!

Oggi e' il mio compleanno, 25 anni il 25 Nov, yeah!

Lavoro

Il lavoro procede bene, ma e' noioso.

E' noioso perche' non sto lavorando: sto studiando, un po' .NET, un po' le softskills, un po' studio per l'esame ITIL. Ne avevo gia' accennato tempo fa a questo esame: e' inerente al project management, e mi sembra una buona opportunita' per fare un salto in avanti nel mondo dell'IT. Il problema e' che sto esame e' una palla allucinante. Ho tre settimane per studiarlo comunque.

Non avro' un portatile. Dopo che ci han fatto una testa tanta durante l'induction course sul fatto che tutti i nuovi graduates ricevessero un portatile e un cellulare, io e Adam non avremo di sicuro un portatile per i primi 12 mesi. Venerdi' infatti, non avendo ancora saputo nulla di entrambi gli strumenti, ho scritto una mail al mio resource manager chiedendo, in maniera molto polite, che fine avessero fatto. Lui ha avuto la bellissima idea di girare la mia email al mio capo: non mi e' piaciuta questa mossa. Il capo risponde alla mia mail, dicendomi che secondo lui, per il mio ruolo ora, e' meglio il desktop pc che non un laptop, ma la decisione spettava comunque a me. Non e' che avessi molto da decidere..

Di questa storia c'e' una cosa negativa e due positive. Quella negativa e' che il resource manager, girando la mia mail al capo, ha fatto si' che sembrasse che volessi evitare una richiesta diretta a lui, passando invece per il resource manager. E questo e' quello che non mi e' piaciuto. Le note positive invece sono che:
  • non lavorero' mai a casa: quando alle 5 del pomeriggio spengo il pc per venirmene a casa, spengo anche il cervello fino alle 8 e 1/2 del giorno dopo
  • ha detto no ad una mia richiesta (per altro non importante): ho piu' probabilita' che per la prossima mi dica si'.
Questo e' quanto per ora. Ho richiesto la carta di credito aziendale, dato che per il mio credit history povero/inesistente la mia banca continua a tentennare a darmela.

sabato 24 novembre 2007

Io sono nato qui



E' un po' da Signore degli Anelli, ma lo trovo molto carino.

sabato 17 novembre 2007

Prima busta paga e palestra

Contro il freddo, la tosse e il raffreddore che mi perseguitano, oggi e' arrivata la prima busta paga. Tanti soldi: c'e' anche il prestito di five grands che ho richiesto. Difficile che riveda mai una paga simile al mese, ma ci faccio comunque una foto, non si sa mai.

A meta' dicembre vado tre giorni a Londra per studiare e sostenere l'esame Foundations of IT Service Management Based on ITIL V3. Non avendo la piu' pallida idea di cosa fosse questo esame, ho chiesto ai colleghi. Scopro cosi' che e' un esame di tipo manageriale (si poteva intuire dalla parola), basato sul ciclo di produzione di un servizio. Secondo loro e' troppo presto perche' sia in grado di sostenere quest'esame: purtroppo non l'ho fissato io a Dicembre, devo attenermi alle disposizioni del corso graduate.

Ho iniziato finalmente la palestra. Mi sono iscritto nella palestra piu' cool di Darlington, di quelle che hanno i televisori negli spogliatoi. Ho fatto un test di un'ora con una specie di personal trainer: mi ha misurato pressione, grasso, resistenza. Infine mi ha fatto un piano di allenamento, e la prossima settimana ripetiamo il test. Faro' 5 minuti di riscaldamento, 20 di esercizio sui muscoli superiori, 30 di jogging/bicicletta. E poi un'ora tra sauna o idromassaggio o bagno turno. Amo il bagno turco. Lo adoro.

lunedì 12 novembre 2007

Hello Cobol

Senza un motivo particolare, ho deciso di intraprendere un'avventura nel magico mondo del Cobol.

E' un linguaggio delirante, mi gusta. Dato che non ho trovato alcun compilatore Cobol per MacOsX free, ho spostato la mia ricerca su Vista. Ho cosi' trovato il compilatore Cobol85 V30L10, sviluppato dalla Fujitsu. E' vecchiotto e non e' piu' mantenuto, ma per iniziare credo vada bene. E non e' a pagamento.

Dopo un po' di sclero son riuscito a scrivere Hello World in Cobol:

1 IDENTIFICATION DIVISION.
2 PROGRAM-ID. HELLOWORLD.
3
4 PROCEDURE DIVISION
5 FUNC.
6 DISPLAY 'Hello World!'.
7
8 STOP RUN

Ed il risultato e' il seguente:


mercoledì 7 novembre 2007

Ascoltando i Buzzcocks

"You spurn my natural emotions
You make me feel like dirt
And I'm hurt
And if I start a commotion
I run the risk of losing you
And that's worse

Ever fallen in love with someone?
Ever fallen in love?
In love with someone
Ever fallen in love?
In love with someone
You shouldn't've fallen in love with?"



martedì 6 novembre 2007

SimCity 2000

In un momento di nostalgia ho installato SimCity 2000. Per chi non sapesse cosa sia SimCity 2000, be', siamo nel 2007: esistono Google e Wikipedia.

Installare SimCity 2000 oggi e' un problema: e' difficilmente supportato dai sistemi operativi di ultima generazione. La versione PC di SC2000 con Windows Vista mi ha dato problemi andando in modalita' Full Screen; la versione per Mac invece mi ha dato problemi con OsX Tiger, in quanto quest'ultimo non supporta i pre-PPC.

Che fare? Provo ad emulare un vecchio sistema operativo, e ci faccio girare sopra SC2000! Scopro quindi Basilisk, un'applicazione per emulare vecchi MacOs.

Ecco una guida veloce e rapida per installare Basilisk e far funzionare SimCity 2000:
  1. Scaricare l'ultima versione di Basilisk
  2. Scaricare una ROM di un Mac vecchio. Ce ne sono varie su questo sito, io ho preso quella chiamata PERFORMA (mi piaceva il nome)
  3. Scaricare lo Starter Disk del sistema MacOs 7.5.5 o di uno vecchiotto analogo. Rinominare l'estensione da .hfs a .dmg, in modo che Tiger la riconosca come immagine eseguibile
  4. Creare una nuova immagine con Disk Utilities. Io l'ho fatta da 200MB, ma basta che sia grande il tanto per metterci SimCity 2000 e futuri salvataggi di citta'
  5. Ci siamo quasi!
  6. Ripigliare Basilisk, e far partire l'applicazione BasiliskGUI. Caricare nella prima finestra le due immagini (lo Starter Disk e quella creata al punto 4), spostarsi nella tab della ROM e caricare la ROM, quindi avviare il programma (pulsante in basso a destra): una volta settato tutto, si potra' far partire direttamente Basilisk senza passare dal GUI
  7. Ora MacOs 7.5.5 dovrebbe caricarsi. La partizione che avete creato al punto 4 non dovrebbe esser riconosciuta al volo: MacOs 7.5.5 vorra' riformattarla, fateglielo fare
  8. Chiudete Basilisk (e MacOs 7.5.5 di conseguenza), aprite la partizione creata e formattata al punto 7 e copiateci dentro SimCity 2000
  9. Riaprite Basilisk e se tutto fila liscio vi trovate a giocare a SimCity 2000
Qui di seguito una immagine di Lucasbrough, alla faccia di chi dice che una citta' non si costruisce in un giorno!


In training fino a Marzo

Oggi ho finalmente parlato col capoccia, quel simpatico personaggio che ad Agosto mi ha intervistato. E' la copia sputata di Fabio De Luigi.

Bene, saro' nel progetto che inizia a Marzo, progetto che consiste nella riscrittura e unione dei tre programmi delle ferrovie. Da oggi fino a Marzo.. faccio un cazzo. Nel senso, devo studiare VB e .NET, ma nient'altro di piu'. Forse qualche modifica e un po' di testing ai 3 programmi.

Ma e' normale una cosa cosi'? Ti fanno penare per esser assunto, e poi ti mettono a fare un cazzo per 4 mesi?

sabato 3 novembre 2007

E' gia' passata una settimana

Ieri sera ho fatto la prima serata alcolica con i colleghi. L'occasione era un ragazzo, Andrew, che va via dall'azienda. Anche se non lo conoscevamo, siam stati invitati a partecipare alla serata d'addio, e non e' stato affatto male. Anzi, e' andata davvero bene!

A parte che verso le 6 e 1/2 iniziavo gia' a sentire l'effetto di 3 pinte di birra a stomaco vuoto, siam andati a mangiare al Pizza Express, quindi pub e discoteca. Ho conosciuto tantissima gente del lavoro, tutti davvero molto cordiali e simpatici. Ci son rimasto veramente di stucco nel vedere che tutti sapevano di me, tutti erano cordiali.. ma porca miseria, ma i "bastardi d'ufficio" dove sono? Probabilmente si nascondono bene.

Detto questo, non ho ancora portatile e cellulare, spero arrivino la prossima settimana. Questa settimana e' stata un'introduzione sui 3 software che fanno si' che le ferrovie in UK vadano avanti, ed e' davvero un macello. Da un lato son schifato da sto software, mi sembra veramente povero e studiato male, dall'altro lato son meravigliato dalla potenza e dall'efficacia.

Tirando le somme, non mi lamento. Stasera ci sono i fuochi d'artificio.

mercoledì 31 ottobre 2007

Il mio primo lavoro (serio)

Di quelli che devi andare ogni mattina, con dei pantaloni che non siano jeans o bermuda.

Ieri ho iniziato alla Atos Origin. Il mio ufficio e' questo, in un parco industriale chiamato Faverdale. Non e' un bellissimo posto, ma non mi lamento. E' servito da due bus, che passano non troppo regolarmente mattino e sera. Il bus parte dal centro, e ci metto 5/10 minuti a piedi ad arrivare alla fermata: da li' sono 10 minuti di bus, che mi lascia praticamente davanti all'ufficio. Non e' male dunque. Il prezzo del biglietto e' £1.20, il settimanale £6.40. Ora devo vedere quanto viene il mensile. Penso che usero' sempre il bus, non costa molto ed e' comodo. Certo, la puntualita' non e' pezzo forte...

L'ufficio e' su due piani, due open spaces che raccolgono in tutto 80 persone circa. Son dotati di cucina e bagni, su ogni piano. C'e' poi una paninoteca nell'edificio a fianco, ma io resisto col mio solito panino prosicutto-filadelfia, che mi ricorda i bei tempi di Edinburgh. Ci son anche delle stanzette: una in cui io e Adam, l'altro graduate assunto insieme a me, facciam training; altre due quelle dei manager; una doccia.

La mia postazione e' nell'open space del primo piano, nell'area degli sviluppatori. Adam e' in quela del supporto. Per ora non ho altro che una sedia e un picci' fisso. Un po' povero.

Ieri ho iniziato a prender confidenza con la intranet di Atos, che e' gia' un casino di suo: password, schede, cv, documenti, rubrica.. ce n'e' di tutti i colori. Oggi con Adam invece abbiam iniziato la prima lezione sull'applicativo dei treni, che gestisce l'Atos. Fino a Natale praticamente saremo in training continuo. Penso che non sia indifferente l'investimento che stanno facendo su di noi: eran 7 anni che non assumevano nessun neo laureato, spero non se ne vadano a pentire!

L'ambiente mi sembra molto accogliente: mi secca che tutti sappiano il mio nome e io non conosca invece nessuno. Mi sto facendo una mappa, dove ad ogni posto assegno il nome della persona che lo presiede. Pian piano mi ricordero' tutti, come all'induction course.

La mia buddy e' molto simpatica, mi aiuta in ogni modo e mi ha organizzato tutto. Anche perche' il mio manager non c'e', quindi fin tanto che lui non c'e' e' lei la mia referente. DEVO parlare con il mio manager.

Domani continuo a scrivere-

sabato 27 ottobre 2007

La seconda settimana

E anche la seconda settimana e' finita, e si chiude cosi' l'induction course.

Questa settimana e' stata piu' leggera dal punto di vista dell'orario, ma piu' pesante se penso ai contenuti. Abbiam partecipato alla presentazione delle diverse linee dell'azienda: alcune presentazioni, strutturate in maniera interattiva, son state molto interessanti; altre invece son state veramente pallose.

Di una presentazione mi e' piaciuto l'inizio: due tipi entrano nella sala riunioni, non ci sediamo, uno dei due prende la parola. Inizia a leggere un articolo di giornale, che parla dell'aumento del prezzo del greggio. Sembrava l'inizio di una presentazione pallosa, di quelli che prendono spunto da un articolo di giornale per poi iniziare un sermone. Una volta finito di leggere l'articolo (3 minuti circa) ci guarda, prende una banconota da 20£ dalla tasca, la mette sul tavolo, e dice: "chi risponde giusto a 5 domande sull'articolo che ho appena letto si piglia 20£". Panico: chi l'aveva ascoltato?? Inutile dire che nessuno ha risposto a piu' di 3 domande.

A parte le presentazioni, e' stato carino il fatto che siam usciti nel paesino di Wilmslow sempre in gruppo, sia a cena, che i dopo cena al pub o a giocare a calcetto. L'hotel, Stanneylands Hotel, faceva abbastanza schifo, pur essendo un 4 stelle.

Ci e' stato poi detto cosa fare Lunedi' mattina, dove e a che ora presentarci. Le prossime due settimane saranno ancora di training, mi pagano per studiare!

domenica 21 ottobre 2007

La prima settimana

E' finita la prima settimana di corso, oggi (o domani, secondo i punti di vista) inizia la seconda.

La prima settimana e' andata cosi'. Una societa' di training esterna, la Xpertise, ha tenuto il corso per 5 giorni, un po' nell'albergo, un po' nella sede della Atos di Daresbury. Hanno provveduto loro al pranzo e alla cena: il menu' era un po' monotono, ma non era male alla fine.

Dal momento che eravamo 23 giovani atossini, siam stati divisi in due gruppi. Il mio e' stato coordinato da Sue, una freelancer di Xpertise. Il corso sulla carta spiegava varie tecniche di comunicazione: in pratica era un modo per aiutare noi giovani universitari nel passaggio da un mondo scolastico verso uno lavorativo. Giovani universitari per modo di dire: io e pochi altri eravam freschi freschi laureati (in particolare, eran tutti triennali, solo io e un altro specialisti). Gli altri eran tutti ragazzi (dall' 83 all' 80) che avevan lavorato almeno un anno in compagnie piccole, e ora stavan facendo il salto. Mi sembravano infatti piu' navigati sugli argomenti proposti.

Il corso non era comunque particolarmente complicato. Richiedeva attenzione, dal momento che era molto attivo (molti esercizi di gruppo, presentazioni, esposizioni, compiti da fare), ed alla fine era anche interessante. Si e' parlato di comunicazione effettiva, di come influenzare il pubblico e il cliente, di cosa dire e cosa non, di come scrivere una e-mail. Si e' puntato molto sulla presentazione di se stessi piuttosto che sul contenuto, e non son cosi' sicuro che sia questa la chiave per la vittoria. Forse sto ancora pensando in maniera universitaria, ma credo sempre che un progetto o una presentazione senza contenuti, seppur spiegata bene, valga meno che zero. Al contario, una buona presentazione con buoni contenuti aggiunge valore ad un qualcosa gia' di per se vincente. Vedremo.

La prossima settimana il corso sara' tenuto principalmente dagli atossini. Non si e' ben capito cosa ci faranno fare per una settimana, pare ci spieghino un po' come funziona il sistema Atos.

Tra un po' vado a Wilmslow. Ho fatto una mezza cazzata sta settimana, andando a Daresbury, a prendere il treno a Runcorn: mi fermavo a Warrington e risparmiavo circa un'ora e mezza. Buono a sapersi per le prossime volte!

Facebook, una sigaretta e nasce il networking in UK

Ho difficolta' ad entrare in contatto con i ragazzi inglesi, ma era prevedibile.

Gli inglesi son piu' freddini degli scozzesi, anche se stanno piu' a sud. Io ovviamente non ho ancora quella spigliatezza in inglese che mi permette di colloquiare "al pub" in maniera decente, e ci vorra' ancora un paio di mesi per averla. In piu' ci metto un po' io ad abituarmi e prender confidenza con la gente, in genere passo un po' di tempo ad osservarla. Insomma, credevo ste due settimane fossero un inferno, sol soletto nella mia camera d'albergo

Invece da mercoledi' devo dire che e' stato un miglioramento continuo. Non dico che sia amicone di tutti, ma credo che potesse andar peggio, molto peggio. Il meglio penso sia stato giovedi' notte, quando io e altri ragazzi del corso abbiam fatto un after alcolico e fumoso sparando cazzate tutta la notte fino al mattino. Ricordo appena quante pinte abbia bevuto, ma ricordo invece bene un gioco chiamato Fuzzy Duck sdraiato su un divanetto.

Facebook. Per noi italiani e' praticamente sconosciuto, qui non averlo e' come non avere un numero di cellulare. Direttamente dal sito: "Facebook is a social utility that connects people with friends and others who work, study and live around them. People use Facebook to keep up with friends, upload an unlimited number of photos, share links and videos, and learn more about the people they meet.". Ti iscrivi, cerchi i tuoi amici tramite mail o nome, ed entri nei network dei tuoi compagni universitari o di lavoro. E' fatto bene, poi son abbastanza in trip con sta idea dei network sociali ultimamente.

martedì 16 ottobre 2007

Abbattetemi


E' decisamente piu' complicata del previsto.

E' iniziato il corso, ora ho un'idea piu' chiara di cosa mi aspetta nelle prime due settimane. Parto dicendo che dovrei esser grato e contento del posto che ho trovato, dato che sono una delle 21 persone che son state assunte quest'anno, con una percentuale di scarto del 95%. E' ho anche scoperto di avere uno stipendio di 1000£ all'anno piu' alto di quasi tutti i miei colleghi, solo due o tre a Londra mi battono.

Detto questo, voglio davvero morire. E' di una palla mostruosa il corso: e' una di quelle cose molto americane, dove cercano di crear uno spirito di gruppo, in questo caso tra i neo-graduates. Fanno fare tanti esercizi di gruppo idioti, in cui pero' loro danno un significato, e ci fanno riflettere su come proporsi, esser creativi, presentarsi. E' stancante, e' lungo, e palloso. E' dura lavorare in inglese.

E tutto questo, a parte ste due settimane, durera' ancora fino a Dicembre 08. Appuntamenti mensili idioti, a Novembre come ho detto nell'altro post ne avremo 3.

Ma alla fine, chi se ne frega di tutte ste cose. Nel senso, non vedro' probabilmente nessuno di questi ragazzi durante il mio percorso al di fuori di sto cazzo di progetto graduate. Non sarebbe meglio prepararmi sul lavoro?

domenica 14 ottobre 2007

Restyling del blog

E' finito il restyling del blog.

Ho aggiunto un po' di cose: un link al mio curriculum vitae, a Last.fm, una vista su Google Calendar e Hattrick, non che qualche informazione aggiuntiva sul contatto. Anche una bella foto mia all'interno!

Una nota sul Google Calendar. Uso iCal, e utilizzero' un calendario online solo se e' possibile fare una sincronizzazione bidirezionale tra i due. Usavo Spanning Sync, ma agli inizi di Giugno hanno iniziato a chiedere qualcosa come 65$ per usare il loro software, un software il cui unico scopo e' quello di sincronizzare i dati tra due applicazioni, iCal (compreso dentro il sistema operativo Mac OsX che costa sui 100$) e Google Calendar (gratuito). Mi son ovviamente rifiutato di pagare 65$, aspettando pigramente che qualcuno se ne uscisse con un'applicativo freeware. Oggi l'ho trovato. Si chiama GCALDaemon, e funziona veramente bene: fa tutto quello che fa Spanning Sync, gratuitamente.

giovedì 11 ottobre 2007

Al via Domenica

Domenica inizio a lavorare per la Atos! Due settimane di induction course, la prima tenuta a Daresbury, la seconda a Wilmslow.

La prima settimana saro' a Daresbury, nello stesso posto dove avevo fatto il colloquio. Anche l'hotel che mi han prenotato sara' lo stesso. Per inciso, mi han prenotato 5 notti, da Domenica a Giovedi' notte. Quindi Venerdi' e Sabato si torna a Darlington. Domenica 14 si inizia, o meglio c'e' la presentazione della azienda, e della sotto azienda che ci fara' il corso.

Gia', il corso. Avendo applicato per un posto graduate, mi devo sorbire per un anno (esattamente fino a Dicembre 08) degli appuntamenti mensili con questa sotto azienda. Che palle, anche perche' gli argomenti trattati son abbastanza noiosi:
  • discuss the changes you think you will experience moving into your new career
  • describe the factors that will drive your personal and business success
  • evaluate your values, beliefs and motives and how they affect workplace behaviour
  • name your personal strengths and how they impact on others
  • receive feedback on skills and behaviours throughout the programme
  • define what effective communication is
  • complete your learning log for action planning
questo e' il piano di Lunedi', vi risparmio quelli degli altri giorni. Di giorno si studia, di sera si fanno i compiti. Quindi non ci sara' neanche da sbevazzare troppo per Manchester.

A Novembre il corso mi portera' a Birmingham, Crewe e Nottingham. Mai una volta a Londra o Edi, mi raccomando!

sabato 6 ottobre 2007

Se la mamma è un bene incurabile

Riporto in toto un articolo apparso oggi sulla Repubblica. Questo e' invece il blog dell'autore, Fabrizio Blini. Non ho ancora avuto modo di leggere il libro, ma sembra interessante. Lo regalero' a Natale ad amici :) E' disponibile all'acquisto online qua.

Se la mamma è un bene incurabile
Viaggio alle radici dei 'bamboccioni'

di MATTEO TONELLI



ROMA - Il libro parte da un un quesito: chi si arrenderà prima, l'uomo o la mamma? Interrogativo che risuona proprio nel momento in cui il ministro dell'economia Tommaso Padoa-Schioppa lancia il suo j'accuse contro i "bamboccioni", ovvero i giovani che non si muovono da casa. Quelli comodamente, a dire del ministro, piazzati tra le mure domestiche e accuditi da mamme amorevoli mentre veleggiano verso i trenta o i quaranta. E nel pieno della polemica ecco spuntare il libro di Fabrizio Blini che il fenomeno del mammismo lo sviscera fin dentro le pieghe più profonde.
Il titolo è "Mamma mia" (Baldini e Castoldi. 240 pagine. 15 euro) e suona come qualcosa tra un grido d'allarme e una tenera invocazione. Blini, 42 anni, ("non vivo con mia mamma" precisa) lo spiega così: "Un mammone fa sorridere, una generazione di mammoni deve far piangere. In Italia, il mammismo è una malattia che si avvia alla pandemia". Tema delicato quello della mamma in Italia. Icona intoccabile, terreno minato, figura sacra e inviolabile. Fare un libro che, seppur garbatamente, ne mette a nudo i difetti può non essere facile. Blini, però, ci ha provato, mettendo uno dopo l'altro comportamenti e figure tipiche della mamme e dei mammoni.

E allora ecco spuntare la mamma "Imperatrice", che invade tutto quello che confina con lei, " a partire dei figli", la mamma "progressista" che, scrive Blini, "è un ossimoro, perché la mamma è incompatibile con l'idea di progresso". Ed ancora la mamma vittima "che espia mentre i figli espiano". E così via. Una galleria di ritratti e macchiette in cui moltissimi si riconoscono. "Moltissimi mi hanno scritto sulla mia pagina myspace dicendo che leggendo il libro si riconoscevano in tutto e per tutto. Per la verità sono più mammoni i ragazzi delle ragazze..." racconta l'autore. Senza dimenticare, però, le difficoltà economiche che costringono a restare a casa i giovani di 30 e passa anni.
Detto questo, "in giro ci sono quarantenni che si comportano come ventenni - continua Blini - e non è un caso che i dati dicono che moltissimi dopo la separazione o il divorzio, tornano a casa". Dalla mamma, appunto. Che li accoglie a braccia aperte.

E allora, per tornare ai "bamboccioni" di Padoa Schioppa, viene da chiedersi quanto ci sia di vero nelle parole del ministro. Leggere questo passo del libro aiuta: "Nel momento in cui i mammoni diventano protagonisti della vita sociale, gli inetti mammoni privati costituiscono un grosso handicap pubblico. Il mammone non riesce mai ad inserirsi completamente nella collettività, perché una parte di lui è sempre con la mamma". Facile capire, dunque, quale sia l'incidenza materna: "Invece di offrire alla nazione delle giovani promesse, riversa nelle strade giovani minacce". Sintetizzando: la madre è un bene privato, la mamma è un danno pubblico.

Il tutto detto con il sorriso sulle labbra, visto che l'autore è convinto che questa "resistenza culturale" sia propria del Belpaese. In particolare di una generazione che con l'impegno ha avuto un rapporto lontano. Perché, alla fine, la risposta alla domanda iniziale è una sola: la mamma è un bene. Incurabile.

(5 ottobre 2007)

venerdì 5 ottobre 2007

Nuovo indirizzo, bisogna dirlo a tutti

Quanto segue e' una lista degli uffici a cui bisogna notificare il nuovo indirizzo, assolutamente.
  • Banca: la mia banca (Lloyds TSB) ci ha messo due giorni ad aggiornare il nuovo indirizzo, la Visa tre giorni per aggiornare quello della carta di credito. Insomma, per tre giorni e' meglio avere un po' di contante in tasca, perche' la card funziona male.
  • Council: bisogna comunicare al council di appartenenza il nuovo indirizzo (cambio di residenza). Questo e' necessario perche' possono sorgere problemi quando si chiede del credito. Io personalmente ho avuto problemi a fare un contratto telefonico perche' non ero registrato nel council nuovo.
  • NIN: non so se e' necessario, ma basta una telefonata e te lo aggiornano in mezzo secondo. Guardare questo indirizzo per il numero
  • AIRE: italianiiii residenti all'estero, c'e' da fare sta palla dell'AIRE. Anche qua serve secondo me a poco, ma e' obbligatoria, quindi da buon cittadino italiano onesto la faccio. Basta andare sul sito del consolato/ambasciata di appartenenza e scaricare il modulo, o magari una telefonata. Devo ancora sperimentarlo.
Poi boh, io ho da cambiare tutte le iscrizioni ai siti web, chiamare l'assicurazione medica e ovviamente dirlo a lavoro. Ma penso che le cose sopra sian quelle piu' importanti.

martedì 2 ottobre 2007

Darlington

Non mi ricordo se i primi giorni ad Edinburgh son stati cosi' tristi. So che questa citta' e' veramente una citta' di merda. Spero per me che questi due anni passino velocemente.

Partiam dai dati, che son l'essenza del mio blog. Ho soggiornato 4 notti all'hotel King's Head di Darlington, un tre stelle discreto a £55 per notte (il Sabato mi pare costi di piu'). Nulla di eccezionale, carina la sala da colazione che ha la vista sulla piazza centrale di Darlington. Non funzionava l'ascensore, ed io con le mie valige (25 + 15kg) mi son dovuto fare tre piani a piedi. Connessione ad internet gratuita, ma solo nella hall: nelle stanze era a pagamento.

Dovendo cercar casa, mi son mosso sul solito Gumtree: non c'e' una sezione "Darlington", ma bisogna appoggiarsi a Middlesbrough. Per Darlington c'eran tre annunci di flat-sharing negli scorsi tre mesi.. si inizia maluccio direi. Son cosi' andato su Flatshare.com, Houseshare.com, Spareroom.co.uk e Easyroommate.com. Poche case, tutte abbastanza in periferia. Alla fine l'ho spuntata con una al 12 di Corporation Rd., che tra tutte sembrava la meno peggio: £350 al mese, stanza double con bagno privato, tutto incluso (pure internet wifi). La casa e' di un signore, Peter, che la affitta a me e ad altri due "ragazzi": una e' un'insegnante, l'altro lavora per non so che ditta. Non li ho ancora visti, spero siano simpatici, ma non me ne frega piu' di tanto. Non e' una Craig-casa questa, niente piu' festini a base d'alcool e droga, niente piu' risse, niente di niente. Forse e' l'ora di crescere.

La casa non e' male cazzo alla fine, possibile che mi debba sempre lamentare! E' che non vado piu' all'universita', non si puo' piu' fare il cazzo che si vuole fino alle 5 del mattino e poi dire "va be', oggi non ci vado all'uni". Eppure Craig lo faceva.
Per non smentirmi comunque la casa l'ho trovata vicino al KFC e al Domino: un ricordo di un glorioso passato. Dio quanto vorrei essere ad Edinburgh ora. A scassarmi in discoteca, a bere e ridere con Craig.. ma soprattutto accanto a Laura che mi si struscia addosso.

E invece sono stucked in Darlington. Venerdi', Sabato e Domenica notte son stato ospite a casa di un ragazzo italiano simpaticissimo: Giuseppe. Giuseppe, sulla trentina appena passata, ingegnere di Catania, arrivava a Darlington il Febbraio scorso, e lavora per la Cummins, una multinazionale americana che fabbrica motori. Con lui c'e' anche Leopoldo, un altro ingegnere salernitano. Ho conosciuto entrambi su un forum, e ci siam incontrati subito quando son arrivato a Darlington. Ho passato un fantastico Venerdi' sera con Giuseppe ed i suoi colleghi nei pub e nelle discoteche di Darlington, culminato con una ubriacatura d'altri tempi, roba che sia io che lui siam stati sul wc tutto Sabato tanto eravam pieni. Se non altro ho visto un po' (tutti) i locali di Darlington. E le Darlingtoniane, che son mediamente bruttine, ma qualcuna gnocca si trova.

2 anni. Non un minuto di piu'.

mercoledì 26 settembre 2007

Sul treno

Il WiFi sul treno sembra una cosa futuristica, di quelle che pensi "cazzo, se una nazione riesce a fornire la connettivita' ad internet sui treni, sta troppo avanti". Peccato che poi nessuno fa i controlli sull'overbooking dei posti, e cosi' ti ritrovi a navigare su internet, dal treno che da Londra ti porta a Darlington.. in piedi!

Il viaggio e' gia' iniziato male a Torino, quando siam partiti con 50 minuti di ritardo perche' le solerti guardie dell'aereoporto torinese si son scordate di controllare i passaporti. Arrivo di conseguenza a Londra in ritardo, ed avevo paura di perder la coincidenza con il treno. Ma scopro che pure quello e' in ritardo, di 40 minuti, perche' quello che dovevo prendere e' stato cancellato a causa di un ponte che e' crollato nei pressi di York.

Ora son fermo a Doncaster, poi c'e' York quindi Darlington: ho voglia di entrare solo in hotel, farmi na doccia e una bella dormita. Son teso oggi, l'adrenalina forse. Da domani si iniza :D

martedì 25 settembre 2007

Domani si parte

Sara' che domani parto per Darlington, sara' che si inizia a lavorare sta volta. E' finito un ciclo, almeno uno di quelli importanti. Partito dalle elementari 20 anni fa, poi medie, liceo e quindi uni. Inutile dire che questi ultimi anni son stati un crescendo di soddisfazioni e appagamenti, coronati poi da 8 mesi ad Edinburgh. Da oggi diro' che ho 25 anni, anche se il mio comply e' tra due mesi.

Ho una paura fottuta. Ivan, ho letto quello che hai scritto, mi e' piaciuto davvero tanto. Alla fine vedremo chi aveva ragione, e temo che alla fine la spunterai tu. Vedi di passare Fondamenti!

Da domani si cerca casa. Casa, amici, una vita insomma. Per quanto? Boh, io penso per due anni. Poi si cambiera' di nuovo. E di nuovo tristeeeeezza. Una nuova Laura da lasciare, un nuovo lavoro perfetto in disco da uscire, un nuovo Craiginquilino da abbandonare. E' un male che riesca sempre a trovare un equilibrio ovunque vada.

Lo Specialista

Non e' un film.

Mi sono laureato di nuovo, Laurea Specialistica in Metodologie e Sistemi Informativi, 110 e lode e menzione. Che figo, che culo. Che figo, ho lavorato parecchio, mi e' stato riconosciuto tutto. Alla faccia di chi dice che in Italia la meritocrazia sia scomparsa. Che culo, la lode non credevo proprio di prenderla, vista la media non troppo lodevole. Insomma, 27.69, ci son ragazzi che ce l'hanno piu' alta della mia. Ovviamente il mio valore aggiunto e' stata la tesi in Scozia.

Ecco a voi la tesi e presentazione.

Potrei fare un post mieloso ricordando i 5 anni di universita'. Non ne ho proprio voglia, dato che ne ho gia' uno in serbo per dopo. Mi limitero' a citare tutti quelli che in qualche modo son stati coinvolti nella mia avventura: Ivan, Carlo, Rick, Depa, Raffa, Miky, Fabio, Stefano, Alessia, Ale, Tony, Simo, Luca, Luca, Luisa, Diego, Daniele, Elisa, Fede, Manu, Bone, Fili, Fabio, Simo, Marco, Marco, Roby, Vlad, Dino, Fabio e la compagnia dei non-passero'-mai-analisi e due chicche come Punch e Ugola, indimenticabili. Ne avro' dimenticati parecchi, pazienza.



giovedì 6 settembre 2007

Niente Kerrang a Torino

Da due giorni provavo a collegarmi al sito per ascoltare la mia fedele amata Kerrang 105.2 Radio, ma non riuscivo. Possibile che per 48 ore il servizio fosse off-line? No infatti, non era possibile. Vengo poi a scoprire che in UK le radio digitali devono pagare una licenza supplementare per trasmettere oltre manica. Se non la pagano, un sistema di filtri impedisce il collegamento da indirizzi fuori UK. Il sistema funziona meglio di quella porcata che avevan fatto in Italia per evitare di andare a piazzare scommesse on-line fuori dagli italici confini. E io cosi' son costretto a sentirmi RTL o Radio Deejay.

Sono a Torino, che palle. E' che sono a casa dei miei, e mi secca sentirmi dire ogni volta che esco "Quando torni?". Che cazzo ne so io di quando torno: esco, vedo che c'e' da fare, quando ho finito torno. O magari non torno, mangio fuori. O magari torno dopo 10 minuti.

Detto questo, ho anche proprio un cazzo da fare qua. Il 21 probabilmente ho la discussione della tesi, so di certo che il 25 parto per Darling-ton. Ho ancora un po' di pratiche da sbrigare, ma soprattutto ho 2 settimane di dolce far nulla a casa.

giovedì 30 agosto 2007

Excellent!

La mia tazza..



... e la mia tesi finita!




Cronaca di una giornata storta

Ho persino paura a distendermi nel letto: magari mi si incrina una costola.

Le cose che devo ancora fare prima di partire sono le seguenti
  • Spedire un pacco in Italia
  • Vendere la bicicletta
  • Ritirare i biglietti del treno Luton - London per Settembre
  • Fare le correzioni alla tesi, quindi spedirla a Torino
  • Andare a salutare Richard e comprare le paste per la festa di Sabato sera
  • Organizzare la festa con Craig
  • Preparare la valigia
  • Comprare il kilt - RINVIATO
  • Chiamare la Paxton per il lavoro alla Atos
  • Buste e francobolli per Craig
Oggi non ho fatto un cazzo, ed ho perso praticamente una giornata. Anzi, come se non bastasse, ho incasinato le cose.

Il corriere doveva ritirarmi il pacco da mandare in Italia, e non e' passato, o meglio, se e' passato non l'ho sentito. E son rimasto cosi' tutto il santo giorno a casa ad aspettarlo. Questo implicava che non son potuto andare in Universita' a prendere le ultime correzioni che mi ha fatto il prof, e quindi non ho potuto mandare la tesi a Torino. Una ragazza e' poi passata a vedere la bicicletta, ma a sta fighetta non le andava bene perche' era alta un centimetro di piu' del normale. Incazzato come una iena per aver passato tutto il giorno in casa, me ne vado a prendere i biglietti, ma scopro che oggi non si sa per quale cazzo di motivo la macchinetta mi richiedeva il codice di viaggio (che ovviamente ho sul computer e non mi son portato dietro). Cosi' mi son fatto un viaggetto inutile in stazione.

Ora porca troia, che cazzo puo' capitarmi ancora? mi chiudo in casa? Si'. Domani mattina ho da fare mille cose, come al solito. Prima di tutto chiamo quelli dei pacchi e li mando affanculo definitivamente. Lo spedisco con le poste normali, e si ammazzino. Li chiamo mentre sono in uni, che faccio cosi' i cambiamenti alla tesi e la spedisco a Torino. Nel frattempo mi son stampato il numero del biglietto, cosi' mentre torno a casa nel pome passo in stazione e lo stampo. Quindi vado a portare il pacco alla posta sotto casa. Magari ricevo anche qualche telefonata per la bici. Salutero' Craig & Friends sabato a pranzo, poi passero' da Richard per le paste.

Il kilt e la valigia slittano a Venerdi'. Mi son scordato qualcosa?

sabato 25 agosto 2007

Stasera e Domenica mattina prossima

Non riesco a smetter di pensare che e' finita. Quasi me ne tornerei a casa domani, cosi' sta agonia da ultima settimana scompare. Invece devo aspettare fino a Domenica mattina prossima.

La tesi e' praticamente terminata: mi mancano solo piu' le conclusioni finali, ovvero un riassunto di tutto quello che ho fatto. Se domani non ho nulla da fare la chiudo li, cosi' Lunedi' il buon Stephen me la corregge e Martedi' posso mandarla giu' a Torino. Poi sbaracco l'ufficio all'uni; mi terro' la tazza come suvenir, la tazza dei "Professionals": mettero' una foto anche di quella.

Domenica andro' a vedere per il kilt, cercando di non spendere troppo, al massimo 300£. L'idea e' di prendere il gonnellino e il procione davanti, eventualmente scarpe e calzettoni + coltellaccio. Vediamo quanto costa il tutto.

Devo vendere la bici pure. Mezza scassata, freni che non funzionano, mi angoscia sapere che qualche d'uno ci salira' sopra e crepera' sotto un camion. Pazienza.

Devo finire anche il contratto, e poi mandarlo alla Atos.

Oggi mi ha risposto un italiano che sta a Darlington, molto simpatico e gentile. Inizia il nuovo networking nell'Inghilterra NE!

Ma stasera e' la serata base, per la tipa, l'ultima cosa veramente importante che ho da fare qua ad Edi.

martedì 21 agosto 2007

Ultimo viaggio a Londra

Con oggi chiudo la prima tornata di colloqui della mia vita.

Logica CMG mi ha invitato oggi al suo assessment centre a Londra. Il colloquio si e' svolto dalle 9 del mattino alle 3 del pomeriggio, ed e' stato diviso in quattro fasi.
  • Writing Test: in 50 minuti avevamo da leggere degli appunti di un progetto, schematizzare i punti chiave in un documento e fare un report del lavoro svolto.
  • Interview: classica competency interview, di quelle che si fanno sempre. Mi han chiesto che ci facevo in Scozia, le solite capacita' di leader e quali fossero i concorrenti di Logica CMG. Questo e' durato 30 minuti circa.
  • Psychometric Test: due test distinti, uno da 15 minuti su delle serie numeriche da completare, l'altro da 10 minuti sul check della sintassi di programmazione.
  • Test di Gruppo: solita boiata da 30 minuti dove bisogna assumere un tot di persone in base a delle specifiche. Si e' arrivati quasi alle mani.
E' stato curioso: anche oggi ero il piu' piccino (diamine, un posto Graduate e sono il piu' piccolo?), ed erano tutti arabi tranne due che erano neri. Mai vista una cosa cosi'. E' stato molto meglio che alla IBM comunque: io ero piu' rilassato avendo un contratto in mano, mi son sembrati tutti molto gentili e disponibili. Mi e' piaciuto meno il sistema di assunzioni, rispetto a quello di Atos: qui non sembravano molto interessati a te come persona ed esperienza passata, piu' che altro volevano vedere se corrispondevi ad un certo profilo e basta.

Sia che arriva l'offerta, sia che non arrivi, credo comunque di entrare in Atos. I motivi sono tanti: i soldi che offrono in Atos sono ottimi per vivere a Darlington, quelli che offrono in Logica sono abbastanza pochi per vivere nel sud-west di Londra. Il progetto di Atos mi interessa, in Logica non si sa neanche cosa fare prima di entrare nel gruppo. Darlington e' a 150 miglia da Edinburgh... Londra e' lontana!

Tornando a casa in aereo ripensavo al primo colloquio che ho fatto a Maggio presso la Accenture. Che pena, un po' mi vergogno. Solo un po', poi ci rido su. Tutto e' servito per arrivare alla fine ad un lavoro, anche le batoste prese all'Accenture, da Bloomberg, al telefono alla Norwich, alla IBM, alla DataConnection.. alla fine non son tantissime. Ne avevo ancora tante nella lista, da ottime blue chips a aziendine. Alla fine son stanco, voglio iniziare da qualche parte, e Atos e' un ottimo compromesso: devo acquisire fluidita' in inglese, prima di potermi buttare sulle consulenze, e Atos mi fara' arrivare a questo. Due anni mi son dato, due anni dovro' stringere i denti e rimanere li dentro. Dopo si cambiera', destinazione Londra, azienda finanziaria.

Oggi questo e' il piano, domani si vedra'. A Settembre che torno a Torino vedro' bene di programmare il da farsi nei prossimi due anni. Come avevo fatto finito la triennale, anche se non e' stato proprio rispettato, dato che a breve avrei dovuto prepararmi per le americhe :P

giovedì 16 agosto 2007

E' finita, si rinizia

Con oggi credo che la mia esperienza ad Edinburgh sia finita. 15 giorni mi separano (giorno piu', giorno meno) dalla mia partenza, che con grande probabilita' sara' definitiva.

Tornero' a Torino il primo o secondo giorno di Settembre, rimarro' fino al weekend dopo la laurea, quindi 99% andro' a Darlington, ad iniziare una nuova avventura, la piu' lunga, la piu' difficile.. insomma, si chiude un ciclo, quello scolastico, e se ne apre un altro, quello lavorativo. La cui fine e' imprecisata.

Sono triste, sono felice. Sono triste, lasciero' Edinburgh, lasciero' i miei amici, Craig, la band, la discoteca, i phds dell'uni. Sono felice, la mia carriera lavorativa inizia bene, in una grossa e importante azienda. Quello che volevo.

Ma sono triste stasera. Pensavo a tutte le volte che ho dovuto cambiare amicizie, luoghi, abitudini. Pensavo che forse sarebbe bello fermarsi da qualche parte. Penso anche che e' bello conoscere gente e luoghi diversi. Penso troppo.

Stasera prima di andare in disco penso che passero' davanti al Budget Backpackers. Per vedere se e' ancora li, come quel giorno freddo e piovoso di fine Gennaio lo vidi per la prima volta. E forse passero' anche al Mammas per vedere se c'e' Valentina ancora, come quel giorno freddo e piovoso di fine Gennaio. E magari per la strada incontro Kay, che mi vede triste e da solo e mi invita in disco con il suo gruppo di amici, sempre come quel giorno freddo e piovoso di fine Gennaio.

mercoledì 15 agosto 2007

Iniziamo a mettere a posto il lunedi' di merda - CAP2


[10:38:58] Ivan says:
ma è presa da un libro sta frase? non ho mai capito cosa volessero dire, nel senso non la traduzione, il concetto
[10:39:28] *-) spider pig.. spider pig.. says:
no boh.. la storiella di sta canzone e' semplicemente che l'estate e' finita
[10:39:37] *-) spider pig.. spider pig.. says:
ODDIO FERMO TEL
[10:42:45] *-) spider pig.. spider pig.. says:
CAZZO HO IL LAVORO!!!!!!!!!!!!!!!
[10:43:54] Ivan says:
alla atos???????
[10:43:56] Ivan says:
ti hanno preso? :D
[10:43:59] *-) spider pig.. spider pig.. says:
SI
[10:44:03] Ivan says:
lavori a londra?
[10:44:06] *-) spider pig.. spider pig.. says:
sono al tel
[10:44:08] Ivan says:
sorry
[10:47:35] *-) spider pig.. spider pig.. says:
CAZZO
[10:47:41] *-) spider pig.. spider pig.. says:
CAZZO CAZZO CAZZO
[10:47:45] Ivan says:
ke è
[10:47:50] *-) spider pig.. spider pig.. says:
eh
[10:47:53] *-) spider pig.. spider pig.. says:
c'ho il lavoro :D
[10:47:56] Ivan says:
ahahahahahah
[10:47:59] Ivan says:
a londra?
[10:48:04] *-) spider pig.. spider pig.. says:
no a darlington
[10:48:12] *-) spider pig.. spider pig.. says:
ma non me ne fotte un cazzo
[10:48:12] Ivan says:
ke non ricordo dove sia ma non importa :D
[10:48:15] Ivan says:
cosa faresti?
[10:48:16] *-) spider pig.. spider pig.. says:
minchia mi ha chiamato questa
[10:48:34] *-) spider pig.. spider pig.. says:
mi fa.. 'durante il .. spe che chiamo i miei va
[10:48:39] Ivan says:
ok

martedì 14 agosto 2007

Iniziamo a mettere a posto il lunedi' di merda

Non si sa come, perche' credevo veramente di aver fatto schifo, ma ho passato il colloquio telefonico alla Logica CMG.

Tanto per dare un'idea, il colloquio l'ho fatto alle 9 del mattino, dormendo si' e no 3 ore prima solo per passare un po' di tempo con Laura la notte, notte in cui avrei dovuto prepararmi sull'azienda e dormire.

Comunque, l'ho passato. Domenica sera vado a Londra, Lunedi' ho il colloquio (e qui stavolta non riesco a scappare dal Group Interview). Notizie seguiranno.

Un lunedi' di merda

  • Atos non si fa sentire
  • Colloquio telefonico penoso con Logica CMG
  • Tesi da finire
  • Problemi con il cafe' e il terrazzo di casa
  • non riesco a togliermi dalla testa Laura

giovedì 9 agosto 2007

Atos Origin

Ieri mattina ho fatto il colloquio finale all'Atos Origin in Daresbury. Entro una settimana mi diranno se sono dentro o fuori.

Il colloquio e' andato bene, penso. Incrocio le dita, e sono abbastanza fiducioso. Non abbiamo fatto il colloquio di gruppo, in quanto eravamo solo in due al colloquio, io ed un ragazzotto greco molto simpatico.

Dopo averci spiegato un po' cos'e' Atos Origin e la loro mission, ci hanno lasciato mezz'ora di tempo per preparare una presentazione su un argomento a nostra scelta. Io ovviamente ho presentato la mia tesi, schematizzando i punti principali su tre poster. La presentazione e' durata 10 minuti, ed altri 50 minuti son passati rispondendo alle domande dei due Atossini.

Dopo un break, altri 60 minuti di colloquio, in cui mi son state poste domande molto generali, una competency interview che non toccava pero' alcun tema particolare. Sembrava tanto il colloquio telefonico gia' avuto in precedenza. Poco male comunque.

Finito quello mi e' stato rifatto fare una versione short del test online che avevo precedentemente sostenuto.

Incrocio le dita, e' l'atto finale questo, mi piacerebbe avere finalmente una proposta di lavoro!

Qualche dato sul movimento:
  • Per la prima volta ho volato con Flybe da Edinburgh a Manchester, e mi son trovato bene. Ho speso 80£ andata e ritorno da aereoporto ad aereoporto, volando su aerei piccini e semi deserti.
  • Ho dormito abbastanza bene all'hotel DeVere, pagando 74£. L'hotel dista 20 miglia west dall'aereoporto di Manchester, nel Daresbury Park. Nell'hotel non c'e' la connessione ad internet free pero', peccato. Ottima colazione in compenso.
  • All'andata ho pagato 40£ di taxi dall'aeroporto all'hotel, e 5£ dall'hotel alla sede della Atos. Il ritorno invece l'ho fatto in treno: 8£ dalla sede della Atos fino alla stazione di Runcorn, quindi treno Runcorn - Crewe - Manchester Airport per 18£. Molto piu' conveniente!

sabato 28 luglio 2007

PASTA Workshop - Cosa e' successo

Il giorno dopo la mia prima conferenza, tutto e' piu' tranquillo. C'e' anche il sole!

Son arrivato a Londra giovedi' mattina alle 10.40, con il volo delle 9.35 da Edinburgh a Luton. Poi il solito bus mi ha portato in Victoria Station, dopo un'oretta e mezza di viaggio. Quindi in metro a South Kensigton, e 5 min a piedi all'Imperial College.

Apro una parentesi sul viaggio. Complessivamente ho pagato:
  • 5£ di bus per Centro Edinburgh - Aereoporto Edinburgh e ritorno.
  • 72.48£ di aereo Edinburgh - Luton e ritorno.
  • 8£ Luton - Centro Londra (Victoria Station) e ritorno.
  • 5£ di metro tra Victoria Station e South Kensigton e ritorno.
L'andata e' durata esattamente 5 ore, da quando sono uscito di casa a quando son arrivato all'Imperial College, il ritorno 6 ore perche' si e' rimasti un po' fermi all'aereoporto di Luton causa problemi sull'aereo. Togliendo il prezzo della metro, il viaggio in aereo tra Edi e Londra costa 85£.

L'alternativa valida e' il treno: costa un pelo di piu' (dai 40 ai 60£ a viaggio, bisogna prenotare un po' in anticipo), dura 4 ore e 1/2, non si hanno problemi di check-in e peso sul bagaglio. La prima classe e' dotata persino di internet, prese per la corrente e bevande gratuite. Non bisogna cambiare bus / aereo / bus, non ci son problemi di traffico. Insomma, non mi pare male. Il punto e' solo il prezzo, che e' piu' alto che l'aereo.

Tornando all'Imperial College, la conferenza e' stata carina. Il posto e' veramente bello: il nostro dipartimentino di Informatica fa davvero ridere in confronto a questaa mastodontica universita'. Questo workshop dura dalle 2 del pomeriggio di Giovedi' fino alle 2 del pomeriggio del Venerdi' successivo: gli interventi son schedulati a gruppi, con tre partecipanti per gruppo. Ogni persona ha mezz'ora di tempo, 25 minuti per l'esposizione, 5 minuti per le domande. Tra un gruppo e l'altro una pausa caffe' aiuta tutti a ripigliarsi dal torpore.

Dopo l'ultimo intervento, Giovedi' sera ci hanno accompagnato a fare un tour dell'Imperial College, in particolare sulla Queen's Tower. Da la su si gode un'ottima panoramica di tutta Londra, e ne vale la pena dopo aver salito tutti quei gradini per raggiungere la vetta!

L'evento e' descritto su questo sito, mentre il mio paper e' questo.

Non c'e' molto da dire sull'evento: il PASTA tratta Process Algebra and Stochastically Timed Activities, e penso che sia una cosa che interessa solo persone che ci lavorano sopra. Alcuni lavori sono stati piu' interessanti di altri, io ho difeso bene la mia presentazione e sono abbastanza soddisfatto. Ero molto impanicato, dato che era la prima volta che presentavo in una conferenza, e, anche se era un workshop, mi avrebbe fatto piacere fare una bella figura presentando un lavoro con capo e coda.

Giovedi' sera abbiam mangiato tutti in un ristorante armeno, il Jakob's, molto buono, poi una birra in un pub a fianco, quindi albergo 4 stelle al Best Western John Howard Hotel. Qui, con 80£ (se si dice di essere dell'Imperial College..) si puo' dormire ed avere una prima colazione. Non male per un 4 stelle in centro a Londra!

giovedì 26 luglio 2007

Internet ovunque

Ecco come fare per collegarci ad internet con:
  • MacBook Tiger OS X 10.4.7
  • Motorola Razr V3
  • O2 Pay&Go
Inserire la scheda SIM O2 dentro il Motorola :) Dopo questo passo fondamentale, accendere il bluetooth sul Motorola, e rendetelo visibile per 60 secondi. In questi 60 secondi accendete il Bluetooth sul MacBook e scovate il Razr. Una volta che il BT sul Mac ha trovato e si e' agganciato al Razr, andate su questo sito e scaricate questi drivers. Sempre su quella pagina trovate poi un link ad un elenco di settaggi per ogni operatore telefonico: di seguito io riporto solo quelli della O2 che son serviti a me. Una volta scaricati i drivers, copiateli tutti dentro /System/Library/Modem Scripts/

Andate ora sulle impostazioni BT (System Preferences - BT), andate sul tab Devices, selezionate il vosto Razr V3 dalla lista e andate su Configure. Il Razr vi chiedera' di fare un Grant ogni volta che dal Mac riceve qualche informazione: ovviamente voi glielo date!

Validate la checkbox con "Access the Internet.." e selezionate "Use a direct, higher speed..". Cliccate su Continue, quindi nel campo user e password mettete "payandgo". Lasciate gli altri campi vuoti. Ora cercate lo script: a detta del sito, non c'e' uno script giusto: io ho provato il primo di quelli scaricati ed e' partito subito. Se non funziona il primo, si prova il secondo e cosi' via.

Cliccate su connect.. e via! Si naviga col cellulare!

lunedì 23 luglio 2007

La tesi e' lunga

Lunga e dolorosa. Ma devo farla per il 15 di agosto, altrimenti la prof si incazza. Che palle.

Ho scritto oggi l'abstract, la bibliografia e la scaletta con un commentino ad ogni capitolo. Scrivere la tesi e' veramente una rottura di coglioni (mi pare l'avessi gia' detto un po' di tempo fa mentre scrivevo il paper per la conferenza, e lo confermo ancora adesso). Eppure bisogna farlo, altrimenti non mi laureo. E se non ti laureassi? Eh, cambia un cazzo a livello lavorativo, in quanto tutti i lavori a cui sto facendo application chiedono solo la triennale.

Sarei un po' un pisquano pero' a non laurearmi ora che ho tutti gli esami finiti, tesi finita, tasse pagate? Si', lo sarei. Facciam sta tesi va.

Ah, ho risolto la questione del controrelatore. Ho fatto richiesta per il controrelatore per pigliarmi almeno 8 dei 9 punti a disposizione (per arrivare a 110/110). Ero convinto che il controrelatore fosse un esterno, in realta' e' un prof del corso di studi. E' saltato fuori il nome (non voglio metter nomi dei prof fino alla fine della tesi, scaramanzia?).. e son contento che sia lui e non un altro, che mi incute timore solo a pronunciarne il nome!

Fuga da Torino

Due giorni a Torino. Ma che caldo fa?

Dopo la batosta del colloquio alla IBM, arrivo Lunedi' notte a Caselle. Se non altro, IBM mi ha pagato l'andata del viaggetto a Torino! Assenzio con Giorgio al 21, mi mancavano le vecchie sane alcoliche abitudini. E' l'una di notte e fa un caldo fottuto.

Martedi' mattina sveglia presto, Ricky si laurea. 102, complimenti Ricky! Un altro dottore fancazzista in circolazione. Dottore triennale.. Dottorino va. Tornare in dipartimento fa un certo effetto: cinque lunghi anni passati li dentro a studiare (due a cazzeggiare, tre a studiare). Ho dei bei ricordi. Incontro un sacco di compagni che stanno ancora finendo, alcuni della triennale, altri della specialistica. Ma mi sto sciogliendo dal caldo.

Pomeriggio in segreteria studenti a ritirare i miei moduli per la laurea di Settembre (laurea Magistrale la mia, Ricky!), quindi faccio un salto da Simone per un saluto a tutta la comitiva.
Veloce cena a casa, quindi di nuovo fuori: saluto Ale, che mi aggiorna sul nuovo impiego all'Accenture, quindi raggiungo Depa, Raffa, Ivan, Micky, Fabio e Ricky in chupiteria a Rivoli. Ultima sera, ultima sudata.

Mercoledi' mattina sempre piu' intontito becco la prof relatrice, che mi dice di spicciarmi a scrivere la tesi. Ma che cazzo, non e' che sia proprio con le mani in mano di sti tempi. Comunque mi firma due carte per la segreteria, quindi mi fiondo in Via Santa Croce e presento tutti i moduli per la domanda di laurea. La parte burocratica e' finita! Gia' che chi sono faccio che ritirare la pergamena della mia laurea triennale. Alle 2.50 ho l'aereo, e verso le 8 son di nuovo a casa. Casa mia, Nicolson Street. 12 gradi, ora si ragiona.

Data Connection

Alla Data Connection non e' andata cosi' bene come con la Atos. Certo che un covo di nerd come quello che ho visto presso la loro sede raramente si becca in giro, sicuramente peggio che da noi al dipartimento!

Appuntamento alle 12 in punto. Arrivo 10 minuti in anticipo, mi fanno aspettare in una saletta servendomi un te' e due bisocotti, e poi subito sotto con i test. I primi tre test sono di tipo logico/matematico, simili a quelli del' IPATO della IBM:
  • Test su serie numeriche
  • Test su serie di figure
  • Test con quiz matematici: attenzione, non si puo' usare la calcolatrice (a differenza di quello IBM!)
Dopo un'oretta abbondante di questi test, mi presentano un tema da svolgere. L'obiettivo del tema e' discutere una soluzione per far si' che "Pitagora e Archimede possano comunicare i loro teoremi attraverso delle tavolette inviate tramite schiavi, che per loro natura sono inaffidabili". Il problema ricordava molto il concetto del protocollo TCP/IP, dove IP era rappresentato dalle tavolette e dagli schiavi, mentre a me era stato dato il compito di scrivere un protocollo di affidabilita' come TCP.

Dopo questo tema mi si presenta un esercizio di controllo di flusso di un programma. Mi viene presentato un programma, lungo e abbastanza arzigogolato, e mi viene chiesto di seguirne il flusso. La difficolta' stava nel tener traccia di tutte le variabili, e di non perdersi nella marea di if - then - else che costituivano il programma.

Per finire, l'ultimo problema che viene posto e' quello di scrivere un programma per giocare a Flap Jack (una versione del Blackjack modificata). Ho scritto il programma in forma di flowchart, aggiungendo delle note a mano.

Dopo questo e' arrivato un tipo, Martin, che ha discusso con me tutti gli esercizi fatti, e mi ha fatto qualche domanda sulla azienda, tipica dei colloqui 1:1.

Inutile dire che e' stato il colloquio piu' lungo che abbia mai fatto. Penso di essere andato bene sul tema, mentre invece mi son perso dopo un po' sul controllo di flusso: c'eran da tenere segnate mille variabili, e devo essermene persa qualcuna ad un certo punto. Il Flap Jack credo di averlo fatto anche bene.

L'azienda di per se non era male: si notava subito che era gente molto molto seria, e che c'e' una selezione fortissima per entrare. Inoltre lo stipendio era molto elevato. Oggi mi han comunicato che non son passato al round finale... pazienda.

Atos Origin

Colloquio telefonico con la Atos Origin. E' durato una mezz'oretta circa, ed e' andato bene.

Il colloquio e' stato simile ad una classica intervista 1:1, senza particolari problemi. Mi han chiesto qualche informazione sulla ditta, le solite domande sulla gestione di gruppi di lavoro, interessi personali e considerazioni sul mio corso di studi.

Mi hanno anche qua fatto i complimenti per il mio inglese (e' sempre la cosa che mi fa piu' piacere in questi colloqui!), quindi mi han chiesto se avevo problemi per il colloquio finale del 26 Luglio. Ovviamente io avevo problemi: ho la mia conferenza a Londra! Loro han detto che non era un problema, e che mi avrebbero fatto sapere un altro giorno in cui fissare l'appuntamento.

E ci siamo infatti: l'8 Agosto sono invitato all'ultimo round, che probabilmente si terra' a Londra. Mai andato cosi' avanti.. che sia la volta buona?! Si' me lo sento!

lunedì 9 luglio 2007

Colloquiando

Ecco di seguito i prossimi colloqui che avro' il piacere di affrontare:
  • MER 11: colloquio telefonico con Atos Origin (terzo step)
  • GIO 12: colloquio 1:1 ad Edinburgh con Data Connection (secondo step)
  • LUN 16: colloquio gruppo a Winchester con IBM (terzo step)
Uno, almeno uno di questi, fatemelo passare! Plz! Ci metto tanta buona volonta' io!

giovedì 5 luglio 2007

PASTA Workshop

Giovedi' 26 e Venerdi' 27 Luglio partecipero' alla mia prima (e presumibilmente ultima) conferenza universitaria, il PASTA Workshop, all'Imperial College di Londra. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare leggendo il titolo, non e' un ritrovo culinario, bensi' una due giorni di presentazione di progetti, tesi e ricerche sulla Process Algebra e Stochastically Timed Activities. Che culo eh? Vorreste essere al mio posto.. vi tengo libero il seggiolino a fianco al mio.

Io saro' presente per discutere il mio paper: spero in una cosa veloce ed indolore!

Questa conferenza chiude la mia esperienza all'Universita' di Edinburgh, in quanto il 31 Luglio scade la copertura che ho all'universita'. Inutile dire che mi sembra ieri quando, il 22 Gennaio, ho messo per la prima volta piede in questo edificio. Mi scende gia' la lacrimuccia nel pensiero di andarmene.

Appena uplodano da qualche parte il paper metto il link!

sabato 30 giugno 2007

Norwich Union

Thank you for taking part in a telephone interview with us. We were very impressed by the large number of talented students, and congratulate you for the excellent academic achievement that qualified you to take part.

After a very difficult decision, we have decided to continue with candidates whose skills more closely match the positions available. So, although at this stage we cannot put you forward for the next round, we were very interested in your application and consider you an excellent candidate. We would therefore like to hold your resume in our active file, so that if a position suiting your skills becomes available, we will contact you immediately to assess your interest and employment status.

Thank you for your interest in Norwich Union.

Pigliano per il culo? Io dico di si'.

martedì 19 giugno 2007

Programmando in C

La scorsa settimana l'ho dedicata prevalentemente a correggere il paper e ripassare C.

Alla fine non e' cosi' male come linguaggio, non mi ricordavo piu' la potenza dei puntatori, ed un bel ripassone e' servito. Ne ho approfittato cosi' per creare un programma che mi risolvesse un giochino che sul cellulare, che mi sta facendo dannare dato che non riesco a trovarne la soluzione.

Il giochino si chiama Stone Bricks, ed e' presente sotto forma di gioco java sui Moto Razr V3. Il gioco e' abbastanza semplice: data una scacchiera a forma di croce, vengono disposte n pedine sulla scacchiera. Se una pedina e' adiacente ad un altra su un lato (verticale o orizzontale), mentre sull'altro lato e' presente una casella vuota, la pedina puo' essere mangiata da quella adiacente, che si posizionera' sulla casella vuota. Il gioco termina quando c'e' solo una pedina sulla scacchiera. Ci sono 5 configurazioni iniziali, la cui difficolta' varia in base al numero di pedine iniziali presenti. La scacchiera e' composta da 45 caselle, con blocchi di 3x3 messi a croce.

Io ho risolto le prime quattro, mentre non riesco a finire la quinta (rimango sempre con almeno 3 pedine sulla scacchiera, disposte in modo tale che non possono annullarsi a vicenda). Allora ho pensato di fare un programma per risolverlo.

Il programma C e' strutturato come segue: data una matrice 9x9, valorizzo le caselle della croce a "1" se e' presente una pedina, "0" altrimenti. Le caselle non facenti parte della croce hanno valore "-9". Una struttura dati ad albero tiene traccia delle mosse effettuate e da effettuare, utilizzando un algoritmo DFS ricorsivo per scoprire ed analizzare i nuovi nodi. Una struttura ad albero binario parallela poi e' usata per memorizzare le configurazioni della matrice gia' visitate, in modo tale da non ri-applicare la DFS su configurazioni gia' visitate (capita spesso che una stessa configurazione possa essere raggiunta partendo da passi diversi).

I problemi principali di questo programma sono due: l'esplosione di stati della DFS e la lentezza nel controllo di una configurazione gia' osservata. In particolare osservo gravi rallentamenti sull'ultimo livello, che riempie 44 delle 45 caselle disponibili.
Il primo problema non e' poi cosi' grave: la DFS non ha bisogno di memorizzare troppi nodi contemporaneamente, in quanto ogni volta sono allocati solo tutti i nodi padri, i relativi fratelli e il nodo stesso. Contando che avendo 44 pedine al massimo risolvero' il problema in 43 mosse (ma che generalmente ci si ferma a 5 pedine sulla scacchiera), e che mediamente ad ogni mossa ne ho a disposizione altre 5, i nodi allocati contemporaneamente sono 38*5.
Il secondo problema invece e' piu' noioso. Le configurazioni possibili sulla scacchiera sono 2^45: non posso andare in accesso diretto alla memoria con 2^45 combinazioni cosi' son stato costretto a costruire un albero binario, che per ogni casella della matrice avesse un puntatore a un nodo "1" o "0". Ogni volta che cosi' ho un nuovo passo mi trovo a scorrere tutto l'albero per vedere se e' gia' stato visitato o meno.

Miglioramenti
  • Ogni matrice che visito la registro 4 volte nell'albero, ovvero registro anche quella speculare da ogni lato. In questo modo aumento la probabilita' di trovare un nodo gia' visitato (e che non porta a soluzione).
  • Valutavo l'idea del backtracking, al posto della ricorsione. Dovrei implementare un sistema per salvare gli iteratori delle matrici ad ogni singolo step, nulla di complicato, ma non so quanto migliori il programma, in quando reputo che non sia li' il problema principale.
  • Dimezzare l'albero binario. Potrei portare l'albero binario a "soli" 13 nodi al posto di 45, ed allocare per gli ultimi 32 un array lungo 2^32.
Tutti questi miglioramenti comunque mi pare non abbassino la complessita' del problema, che rimane sempre alta.

E nel frattempo non ho ancora la soluzione...


sabato 16 giugno 2007

Bloomberg e il C

Lunedi' scorso ho avuto un colloquio a Londra presso gli uffici di Bloomberg.

Sede stupenda, piu' bella ancora di quella di Accenture. Peccato che mi abbiano segato.

Il colloquio e' durato due ore e' un quarto, precisamente dall'una fino alle tre e un quarto del pomeriggio. Il posto era un internship in R&D presso il loro laboratorio informatico, e sono arrivato al colloquio dopo aver superato la prima scrematura dei curriculum, quindi un test su Java della Brainbench.

Spendo due parole sul test, perche' mi sembrano doverose in caso che qualcuno debba affrontare queste prove. Il test consiste in 40 domande, 3 minuti massimo a domanda, non c'e' possibilita' di tornare sulle risposte precedenti e ci si puo' prendere una sola pausa di al massimo 30 minuti.
Le domande del test Java Fundamental consistevano nel capire il funzionamento di porzioni di codice (per esempio dire il valore di una variabile dopo un flusso computativo), oppure nella conoscenza e nell'uso di svariate librerie, in particolare quella dei Thread, dell'RMI e della AWT.
Il test non e' complicato: avendo la pagina delle API Java a disposizione su un'altra finestra, e il buon Google sempre pronto, credo che questo test voglia piu' che altro capire quanto tempo ci si metta a trovare una soluzione a domande non troppo difficili. Curioso comunque il fatto che, pur programmando da quattro anni in Java (sempre a livello scolastico ovviamente) e ritenendomi un discreto programmatore non fossi in grado di rispondere a quasi nessuna domanda senza andare su internet a controllare bene.
Nessuna domanda su algoritmi, complessita', logiche di codice distribuito.. insomma, solo mera programmazione Java.

A Bloomberg l'avevo specificato che conoscevo Java, mentre C l'avevo visto molto tempo fa (un annetto circa quattro anni fa e un esame). Immaginate il mio sconforto quando mi vedo i primi due esaminatori con un bell'esamino in C! A parte le domande di rito, del tipo "Cosa ti piace della programmazione, perche' vuoi lavorare per Bloomberg" che mi ero gia' preparato a casa, credevo che il colloquio vertesse sulla costruzione di algoritmi e di processi concorrenti, e perche' no un pizzico di economia. Mi ero infatti ben preparato su queste materie..

I primi due esaminatori mi mettono davanti un semplicissimo codice C, e mi chiedono il valore delle variabili finali. La difficolta' stava appunto nel ricordarsi i puntatori degli array e simili.. ma boh, li' con qualche problemuccio iniziale me la son ancora cavata. Il secondo codice (sempre in C) invece era un programma che stampava una data. Questo programma aveva un problema sulla seconda stampa, e bisognava capire quale fosse. Li' ho fatto molta fatica a capire che era un problema di allocazione della memoria nello stack.. e chi se la ricordava piu' la gestione della memoria in C!

Oltre a queste due domande iniziali, il resto penso sia andato bene: mi e' stato chiesto di scrivere un programmino per calcolare il fattoriale, e si e' discusso sui vantaggi e gli svantaggi delle funzioni ricorsive. Quindi mi son stati proposti due test logici:
  • un treno sta arrivando presso una galleria, in cui all'interno c'e' un uomo. L'uomo si trova ad 1/4 dall'uscita della galleria da dove sta arrivando il treno. Sia che l'uomo corra verso quell'uscita (andando quindi verso il treno, e percorrendo 1/4 di galleria) sia che l'uomo corra verso l'altra uscita (andando nella stessa direzione del treno, e percorrendo 3/4 di galleria), l'uomo si salva al pelo. Dire qual'e' il rapporto tra la velocita' del treno e dell'uomo.
  • su un foglio e' disegnata una croce, la cui verticale e' composta da 3 coppie di quadretti bianchi, e l'orizzontale e' composta da 4 quattro quadretti bianchi (due sono in comune con la verticale). Riempire le otto caselle con i primi 8 numeri naturali, in modo tale che in nessuna casella adiacente (anche quelle diagonali sono da considerarsi adiacenti) contengano due numeri che sono successivi tra loro.
Dopo questi due test, e' arrivato il secondo esaminatore. Questo era piu' interessato agli algoritmi, e mi ha chiesto di pensare (ed implementare) un codice che, dato un array di numeri, ricavasse il primo numero univoco nell'array. Con lui si e' parlato di complessita' di algoritmi, quindi mi ha proposto un'altro quiz logico:
  • tre carcerati hanno la possibilita' di uscire dalla prigione, indovinando il colore del proprio cappello. Se sbagliano vengono giustiziati, se non lo sanno rimangono in cella. Il guardiano benda uno dei tre carcerati, e dispone i cappelli sulle loro teste. I cappelli a disposizione del guardiano sono 5, 3 bianchi e 2 neri. Ogni carcerato non puo' vedere il proprio cappello ma solo quello dei colleghi (ovviamente quello bendato non vede nulla). Alla fine i due carcerati non bendati rispondono che non sanno qual'e' il loro cappello, mentre quello bendato dice di saperlo. Perche'?
Questo e' come si e' svolto il colloquio: mi e' stata poi alla fine fatta vedere come funziona il Bloomberg Terminal, quindi ho fatto un piccolo tour all'interno degli uffici.. quindi due giorni dopo mi han scaricato.

Dopo tutto questo ho sbagliato aereoporto al ritorno (al posto di andare a Luton son finito a Stansted) e cosi' son tornato a casa che era la mezza.

Presumbilmente volevano una persona che conoscesse bene C, o che lo conoscesse meglio di me in quel momento: pazienza.. ora sono quattro giorni che sto programmando C tutto il giorno e la notte, la prossima volta non mi fregheranno piu'. Anche perche' la preparazione che ho fatto per Bloomberg sta volta mi e' molto piaciuta, e sono soddisfatto comunque delle risposte che ho dato sui test logici e sugli algoritmi.

A breve tocca IBM.. ho passato la revisione del curriculum, ora devo fare un test attitudinale: chi sa che sia la volta buona!

PS: I codici che ho postato potrebbero non essere esattamente quelli che mi hanno proposto a Bloomberg. Sono abbastanza simili, ma non identici.

Ho finito gli esami!

Ho finito gli esami della specialistica in Metodologie e Sistemi Informatici! Chiudo con un 30 la mia carriera nell'universita' (italiana?), media 27.69, voto di presentazione alla tesi 101.72 (102). C'e' quindi il rischio che esca con 110, paura! Di seguito tutti i voti conseguiti nei relativi esami:

EsameProfessoreVotoData
Reti IISirovich2701/03/06
Sistemi Informativi IIGiolito2608/03/06
Programmazione Concorrente DistMargaria3031/03/06
Algoritmi IIZacchi2721/04/06
Metodi NumericiGiordano2630/05/06
SimulazioneBalbo2807/06/06
Paradigmi di ProgrammazioneCoppo2727/06/06
Gestione Sistemi e Reti IISereno2726/07/06
SemanticaDezani2831/07/06
Laboratorio Servizi WebArdissono30L28/08/06
Architetture IIGunetti2804/09/06
Fondamenti ComunicazioneLucenteforte2528/09/06
Specifiche Proc ConcorrentiDonatelli3016/01/07
EconomiaPironti3023/04/07
Ricerca OperativaLocatelli2418/06/07
Organizzazione d'ImpresaPironti3010/06/07

martedì 12 giugno 2007

Highlands

L'altra settimana sono stato sulle Highlands con i miei.

Paesaggi magnifici, non ho assolutamente parole per descriverli, quindi vi rimando al link con le foto che c'e' sulla destra. Anzi, ora sto creando la mappa del viaggio su My Maps di Google.. vediamo come viene! Riesco anche a likare qualche foto alla mappa: stupendo!

Potete seguire il giro su questa mappa.

Domenica (rosso):
Ritiriamo la macchina all'Avis, passiamo al b&b dei miei per raccogliere tutte le valigie e successivamente a casa mia per prendermi lo zainetto. La giornata promette bene, un bel sole, e faccio pranzo con una pizzetta da Domino.
Si parte da Edinburgh, direzione Fort Williams. Nei pressi di Stirling inizia a diventare nuvolo, e qualche miglio dopo inizia a piovere. Porca zozza.. piove anche tanto!
Passiam sotto il Ben Nevis, ma si vede nulla dato che ci son le nuvole basse. I paesaggi sembrano lunari: nessuna vegetazione, distese di nulla a perdita d'occhio.. mai vista una cosa simile!
Fort Williams non mi pare una gran cosa: forse anche perche' il tempo e' brutto, non c'e' proprio nulla da vedere. Proseguiamo cosi' per Fort Augustus, dove decidiamo di fermarci la notte. Troviamo un simpatico b&b, e dopo una lauta cena a nanna. Io ero stanco morto che eran due notti che non dormivo causa discoteca - levatacce!

Lunedi' (blu):
Facciam un giro del Loch Ness (non potevamo non vederlo, dai!) e ci dirigiamo verso Skye. Quest'isola e' veramente stupenda! Insenature bellissime, una natura davvero spettacolare. La giornata e' anche assolata, uno spettacolo puro.
Visitiamo il museo della vita dell'isola, che non si fa ricordare: oggetti e utensili che ho identici in campagna. Anche il castello di Dunvegan non e' bellissimo, solo i giardini si salvano. Si dorme a Dunvegan, presso un b&b di un simpatico signore.

Martedi' (verde):
Si fanno tante miglia: si esce da Skye, e ci si addentra nella Scozia. Prima Inverness, poi Huntly e il suo castello (o quello che ne rimane), quindi Dufftown, la cittina del whisky. Visitiamo la distilleria della Glenfiddich, e devo dire che ne e' valsa la pena. Ovviamente ho dovuto poi portarmente a casa una bottiglia :P
Si scende fino a Ballanter, dove ci fermiamo a dormire. A cena trovo un ragazzo italiano che fa il cameriere da 12 giorni, in quel paese dimenticato da dio: c'e' qualcuno che sta peggio di me!

Mercoledi' (giallo):
Passiamo dal castello di Balmoral, ma pare non ne valga la pena entrar dentro, cosi' ci dirigiamo verso il castello di Glamis, molto bello questo. Si scende quindi a Dundee, che boh, gia' solo dalla macchina dice poco.. proseguiamo per St Andrews, che invece trovo davvero stupenda. Penso che meglio di Edinburgh qua ci sia solo St Andrews: la cattedrale, il castello sul mare: fantastica!

Insomma, il giro della Scozia e' stato spettacolare per i paesaggi, un po' meno per i castelli, che francamente credevo di trovarne di piu' e in miglior stato. Ne vale comunque la pena per me farsi sto bel giretto, in particolare per l'isola di Skye.

martedì 29 maggio 2007

Scrivere un paper

e' veramente una rottura di coglioni. Non faro' mai il dottorato se bisogna produrre paper a volonta'.

Sto scrivendo il mio primo (e spero ultimo) paper della mia vita, una sorta di sunto su un particolare lavoro della mia tesi. Riguarda la simulazione di reazione chimiche tramite l'uso di equazioni differenziali stocastiche. Paroloni che fanno molto figo, ed in effetti il lavoro e' stato interessante, sia per la parte matematica che ho dovuto smazzarmi prima, sia per l'implementazione dell'algoritmo, sia per il risultato che ho ottenuto.

Ora pero' c'e' da scrivere sta schifo di relazione, in inglese. Gia' mi annoio di mio quando devo scrivere le relazioni in italiano, figuriamoci in inglese. Mi sembra quando avevo iniziato a scrivere la tesi triennale.. passavo spesso le ore davanti al monitor cambiando trenta volte la stessa frase ed andando avanti ad una parola ogni mezz'ora.
Per fortuna sto paper non dev'essere troppo lungo (almeno spero!).. solo che se vado avanti cosi' come sto facendo ora, tra pause, giretto su internet, blog e menate varie non finisco piu'!

HELP!

lunedì 28 maggio 2007

Toccata e fuga a Londra

Poteva andar meglio. Insomma, non e' andata bene. Anzi, e' andata proprio maluccio. Ma che dico maluccio, male male!

Sveglia alle 7.00, doccia, colazione, e alle 7.45 sono in strada. Raggiungo il Waverley Bridge alle 8.00 a piedi, e pagando 5£ un biglietto di andata e ritorno, mi assicuro un posto sull'AirLink che traghetta dal centro di Edinburgh all'aereoporto. Alle 8.30 entro in aereoporto, non devo fare il check-in perche' l'ho gia' fatto su internet, e alle 8.45 son in sala d'attesa. Alle 9.15 ci imbarchiamo, alle 9.30 si parte e alle 10.40 si arriva a Luton, con un volo della EasyJet pagato su internet una settimana prima 69.98£ andata-ritorno. Alle 11.10 prendo l'EasyBus che con 8£ all'andata e 5£ al ritorno mi porta nel centro di Londra (Baker St.): bisogna prenotar su internet se si vuole avere qualche pound di sconto, altrimenti il tragitto sia all'andata sia al ritorno costa 8£. La sede dell'Accenture dove devo fare il colloquio si trova in al 60 Queen Victoria St., quindi prendo la linea gialla (circle) e pagando 1.5£ a corsa (con Oyster card, non provate a pagare le corse in cash che vi pelano) arrivo alla fermata di Mansion House Station: da qui son poi due isolati. Mangio qualcosa, faccio un giro intorno: la City e' davvero molto bella, ben curata e piena di gente. Si respirava quasi l'aria di Manhattan sulla 42esima strada all'ora di pranzo, mannaggia solo che non mi son portato la macchina foto! Alle 4.00 ho il colloquio, alle 5.00 finisce e alle 6.00 inizia il viaggio di ritorno. Che bello esser di nuovo a casa!

Gia', che bello esser di nuovo ad Edinburgh, ma perche'? Cosa e' andata male? Il colloquio ovviamente!

Torniam indietro di qualche ora: entro all'Accenture, aspetto 10 minuti in sala d'attesa, quindi arriva un ragazzotto di nome Tim (che avra' avuto si' e no 28 anni) e mi spiega che il colloquio durera' un'oretta circa, e vertera' sul mio curriculum, sulle mie capacita', su Accenture e su un case study.
  • Domande sul curriculum: mi ha chiesto perche' ho scelto l'universita' di Torino, perche' informatica triennale e specialistica, perche' sono finito ad Edinburgh, ed un giudizio complessivo sull'unviersita'.
  • Domande sulle mie capacita': mi ha chiesto una situazione in cui ho fatto un errore a lavoro e come ho rimediato, una situazione in cui in un gruppo ho dovuto far valere la mia posizione, una situazione in cui son dovuto scendere ad un compromesso e altre due domandine che ora non ricordo, ma sempre sul genere.
  • Domande su accenture: cosa fa Accenture, cos'e' il consulting, perche' ho scelto quel particolare internship, chi sono i competitors di Accenture, perche' ho scelto Accenture
  • Case study: non l'ho capito bene bene, praticamente si trattava di trovare una soluzione ad una societa' che ha tanto turnover e sta andando in perdita. Penso di aver beccato il senso generale del problema (ridurre appunto il turnover per formare meglio i dipendenti in modo di avere una continuita' nella gestione), ma si e' finito poi a parlare di basi dati per la tracciatura di profili di dipendenti.
Dopo la conversazione mi ha chiesto ovviamente se potevo lavorare in UK, se volevo un rimborso spese per il viaggio, se avevo delle domande da fargli, ed entro una decina di giorni mi diranno se passo al secondo round (colloquio di gruppo con case study approfondito).

A freddo posso fare le seguenti considerazioni, anche con l'aiuto ricevuto su grandissimo forum a cui in seguito dedichero' un post e da amici vari.
Partiamo col dire che mi hanno silurato, nel senso che mi hanno gia' mandato una mail in cui mi hanno scritto che non vogliono piu' proseguire i colloqui con me. Me lo aspettavo, le premesse c'erano tutte. I punti di debolezza penso si possano riassumere in questo piccolo schema:
  • Sono andato poco preparato al colloquio, piu' con l'idea di farmi una chiacchierata e capire un po' come funzionano questi colloqui che con l'idea di raggiungere l'assunzione. Non mi son documentato abbastanza sulla ditta, sui competitors e sul lavoro in generale.
  • Non ho dato una grande impressione di padronanza della lingua.
  • Probabilmente cercavano una figura diversa da quello che credevo.

Il primo punto e' facilmente risolvibile, per una persona abituata a studiare: documentarsi non e' complicato, per entrare nell'ottica delle domande che ti vengono poste ci sono ottimi libri che mi han consigliato (ne ho ordinati due su Amazon per ora, "Case in Point: Complete Case Interview Preparation, Fourth Edition" di Marc P. Cosentino e "Vault Guide to Advanced Finance & Quantitative Interviews" di Jennifer Voitle). Insomma, cadere una seconda volta sul primo punto sarebbe solo per pigrizia. Il secondo punto, la lingua. I giorni dopo il colloquio ero abbastanza disperato, ora riguardando le cose a freddo e con piu' serenita' penso di poter dire che non tutto e' perduto: c'e' da migliorare, ma la situazione non e' disperata come sembra. Per il terzo punto c'e' poco da fare: se loro hanno in testa di assumere una persona, e io non sono quella che fa per loro, be', pazienza, ci sara' sempre un'altra ditta.

Ora sono in attesa della risposta di altre quattro big companies, in cui il mio profilo e' ancora under review.