venerdì 30 marzo 2007

Barman 101%

Ma porca zozza potevano dirmelo prima che era cosi' bello fare il barman!

Ricapitolando: er a una settimana che cercavo lavoro, passando da pub e bowling e mandando curriculum un po' ovunque. Dopo qualche interview non andata a buon fine (non mi hanno richiamato), capito al Citrus Club che dopo un colloquio mi dicono che posso iniziare: serio! Dopo aver girato un po' avevo capito che se volevo essere assunto da qualche parte bisognava un po' allungare le esperienze nel settore, e cosi' nel mio curriculum emerge che ho lavorato due anni come cameriere e un mesetto come barman: in fondo non e' cosi' complicato, no?

No infatti: bisogna solo essere concentrati su quello che si fa! La tipa semi boss, Lauren, spiega a me ed all'altro ragazzo Scottish nuovo arrivato cosa bisogna fare: i lavori sono vari, tra cui servire al bancone, raccogliere i bicchieri vuoti, stare nel gabbiotto dei cappotti o all'entrata per i soldi. Lavorero' giovedi', venerdi e sabato, dalle 10 e 1/2 fino alle 3 quando si chiude. Dato che il giovedi' e' tranquillo, iniziero' subito al bancone cosi' posso prendere confidenza.

La cassa: e' uno strumento diabolico, ma estremamente funzionale. Quando sai che tasti pigiare! Davanti a te hai, a parte la numerica che serve per digitare i soldi che ti vengono dati, n-mila tasti credo ordinati in ordine alfabetico per la terza lettera ascendente (una metafora per dire che sono messi a cazzo) dove ci sono tutte le bibite che il bancone puo' offrire. La prima cosa e' imparare la posizione delle bevande principali.. ma tanto e' inutile cercare di ricordarla prima: quando sei poi li con i soldi in mano, il tasto che ti serve sembra sempre non esserci!

Il bancone: dev'essere sempre pulito, e' il tuo biglietto da visita: l'ho sempre vissuto solo da un lato, e stare "dall'altra parte" e' stata un'emozione. Volevo farci una foto in un momento in cui c'erano 30 persone davanti a me che chiedevano cose, ed io e l'altro ragazzo eravam li che cercavamo di arrabattarci in qualche modo!

I clienti: qua e' il bello. Ho conosciuto piu' persone ieri sera che in un mese che sono qua. Capirli e' veramente incasinato, ma alla fine la gente chiede un po' sempre le stesse cose, quindi a parte i primi clienti che ahime' hanno avuto qualche problema, gli altri penso e spero siano rimasti soddisfatti. Poi boh, un sorriso, gli si dice che e' il primo giorno, che sono italiano ecc ecc, e la gente e' comprensiva! Anzi, ogni volta mi chiedevano da che parte d'Italia arrivassi, da quanto fossi qui.. insomma, parecchio socevoli!
Poi ci sono quelli strani: uno che mi chiedeva se avevo delle pasticche o della droga in genere, l'altro che non mi voleva pagare per intero una birra perche' non si sa.. ma boh, anche questo fa parte del folklore da bar :P

Da bere: non abbiamo molte birre, ma la Miller e' buona. Si offrono generalmente birre in lattina, vodka e coca o sidro.

Gli sbagli da super niubbo che ho fatto la prima sera sono stati:
a) lasciare la bottiglia degli shots sul banco: MAI!
b) dare le bottigliette di birra NON aperte (mi son davvero scordato!)
c) incriccare la cassa :P
E vabbe' dai, e' la prima sera :D Stase si replica, che spettacolo!

giovedì 29 marzo 2007

Gnocchi con prosciutto e panna

Cosa c'e' di meglio che mangiarsi un bel piatto di gnocchi con la panna e prosciutto, gustandoseli durante una partita Italia Scozia, con tre scozzesi a fianco che rodono per due gol di Toni?!

Questa ricetta e' banale e veloce: tutto quello che serve si puo' comprare al Tesco.

Gnocchi alla panna con prosciutto per 4 persone

Ingredienti:
1.5 kg di gnocchi (per stare abbondanti, mangiano come dei bufali questi)
4 etti di panna da cucina (da queste parti si chiama Single Cream o Pouring Cream: non prendete la panna acida / soured cream perche' non e' la stessa cosa!)
1 etto di prosciutto cotto
un cucchiaio d'olio
parmiggiano reggiano

Tempo di realizzazione: 20min scarsi, io sono abbastanza impedito quindi ci metto di piu'

Far bollire l'acqua, e nel frattempo tagliare il prosciutto in piccole parti (non troppo piccole.. insomma, dei quadrettini). Prendere il prosciutto tagliato, metterlo in una pentola, aggiungerci il cucchiaio d'olio e rosolare il tutto per qualche minuto: quindi abbassare il fuoco al minimo, e aggiungere nella pentola del prosciutto tutta la panna che avete, e farla lentamente scaldare. Nel frattempo l'acqua dovrebbe aver iniziato a bollire, quindi salarla (sale grosso rulez!) e versarci tutti gli gnocchi. Questi sono cotti in una manciata di minuti, quindi con un mestolo prenderli e metterli nella pentolona con la panna (che dovrebbe ora essere abbastanza calda). Se c'e' troppa poca panna, si puo' allungare con del latte: non troppo che se no poi diventa una brodaglia!
Versare quindi nei piatti, piazzarci un po' di parmiggiano su, e via a vedere l'Italia che vince!!

giovedì 22 marzo 2007

Cambiare i freni alla bicicletta

Ieri ho messo le mani sulla bicicletta, ed ho imparato che il lavoro del ciclista e' un lavoro sporco. Le cose da fare erano due: mettere un porta borse posteriore e cambiare i pattini dei freni, dato che sta bicicletta frena poco e male. Premetto che le mie esperienze da ciclo-meccanico si fermano al cambio di una ruota e, quando sono particolarmente in vena, alla riparazione di una camera d'aria bucata: cambiare i pattini e regolare i freni non sara' comunque la cosa piu' complicata di questo mondo!

Decido di iniziare dai freni quindi. Una breve ricerca su google ed approdo su un sito dove mi dice che i miei freni sono del tipo V-Brake. Vado quindi a comprare due paia di pattini per questi freni, un po' di guanti di plastica (ho una bici parecchio zozza) ed inizia l'avventura. Il problema principale, dopo aver rimosso il pattino vecchio, e' regolare l'inclinazione del pattino nuovo. L'unico modo che mi e' venuto in mente e' stato quello di tenere stretto il freno alla ruota, come se fosse in tensione, e bloccare il pattino una volta decisa la posizione adatta che dovesse assumere a contatto con la ruota. Dopo un'oretta di insulti vari (le rondelle hanno una curiosa proprieta': appena le lasci cadere spariscono dal pavimento e si materializzano sotto i mobili) riesco a cambiare tutti i pattini. Ora non mi resta che regolare i freni, e qua viene il bello: inizio a regolare il cavo vicino al manubrio, ma non sembra cambiare molto, probabilmente la filettatura e' spanata. C'e' una vite vicino alla leva del freno, ma dopo un po' mi accorgo che serve semplicemente per definire l'ampiezza massima della leva. Cosi' agisco direttamente sul morsetto posizionato vicino al freno, e finalmente riesco a tirare il cavo: ora finalmente questa bici frena come Dio comanda.

Montare il portabagagli dopo aver lavorato sui freni e', come dicono da queste parti, un piece of cake: agganciata alla sede della ruota posteriore con due viti e sul tubo del sellino con un'altra vite, ho risolto in 10 minuti netti.

Insomma, non e' cosi' difficile fare il ciclista ;)

giovedì 15 marzo 2007

Cercando un lavoretto

All'ufficio per il NIN alla fine non ci sono andato: mi mancava il foglio che attestasse che io stessi lavorando, e non sono riuscito a trovare nessun lavoro entro la data dell'appuntamento. Ho provato cosi' a chiamarli per rinviare l'appuntamento, ma il telefono era perennemente occupato: pazienza, quando trovero' un lavoro fissero' un altro appuntamento.

Ecco, trovare un lavoro. Sto cercando lavoro come cameriere / barman o qualcosa di simile, part time la sera o nei weekend. Ho iniziato la ricerca la scorsa settimana, ed e' stato un po' traumatico, in quanto non ho mai lavorato nel settore, e non ho mai cercato neppure un lavoro simile: quando mi hanno consigliato di andare per pub a chiedere se avevano bisogno di qualcuno.. be', subito non ero molto a mio agio! Ho stampato un po' di curriculum, che puntualmente mi hanno chiesto in vari bar. Alla fine non e' stato cosi' traumatico, anzi: dopo che giri per quattro o cinque posti, ti scazzi abbastanza in fretta!

Ho anche mandato dei curriculum a delle agenzie che reclamizzavano sul solito Gumtree: una in particolare mi ha risposto, ed ho fatto un breve colloquio presso la loro sede, per verificare che sapessi spiaccicare almeno due parole sensate in inglese.

Non ho molta fretta di trovare lavoro: in questi giorni faro' due siti web per le vicine di casa, quindi qualche soldo lo tirero' su da li'. Certo che non mi dispiacerebbe trovare qualcosa che mi permettesse di parlare in inglese tutto il tempo, come appunto un lavoro da barista.

Ieri poi ho iniziato ad aiutare (gratuitamente!) due ragazzi inglesi che seguono un corso di lingua italiana all'universita': finalmente la mia rivincita e' arrivata!!

mercoledì 7 marzo 2007

Un po' di tempistiche

Quanto ci mette un pacco inviato con Poste Italiane ad arrivare ad Edinburgo? 3 giorni lavorativi. UPS gestisce la spedizione internazionale, quindi penso ci siano buone probabilita' che il pacco arrivi a destinazione: le tariffe sono tutte qua.

Quanto ci mette un bonifico da un conto italiano ad un conto uk? 5 giorni lavorativi. Bonifico effettuato da Fineco e ricevuto sul conto Lloyds. Nota particolare: il bonifico non mi e' costato un euro!