venerdì 25 aprile 2008

Enjoy the silent spam

GMail ha un ottimo servizio che filtra i messaggi di spam, spostandoli in automatico nella cartella denominata 'Spam Folder'. Non mi son mai preoccupato piu' di tanto di tenere il mio indirizzo email lontano da liste pubbliche o da siti internet, GMail fa il suo porco lavoro, e lo fa bene.

Questo post inutile e' per festeggiare i 1001 messaggi di spam che ho ricevuto questo mese, un limite mai raggiunto prima. GMail infatti cancella i messaggi spam vecchi di 30 giorni: mai si era toccato prima quota 1000, che indica che ho ricevuto 1000 messaggi di spam in 30 giorni.

Tanti Auguri,
Spam.


giovedì 24 aprile 2008

Questo e' esser bastardi

A volte, quando voglio giocare alla playstation online e voglio scaricare qualche file da bittorrent, la mia connessione non basta. Allora mando la playstation a connettersi sulla wifi del vicino, e lascio bittorrent sulla connessione di casa.

Spero di non incontrar mai un vicino cosi' stronzo.

venerdì 11 aprile 2008

Annunci di lavoro 2

Fare ironia sugli annunci di lavoro che ricevo ogni giorno e' come sparare sulla croce rossa. Sparo ancora una volta sulla croce rossa.

Stamattina ho ricevuto questo annuncio, che posto in toto:
"Ricerchiamo MODELLATORE INTERNI ED ESTERNI
REQUISITI:
# ETA’ MASSIMA 30 ANNI
# OTTIMA CONOSCENZA PROGRAMMA ALIAS
# SAPER LISCIARE LE MATEMATICHE IN CLASSE B
# AUTOMUNITO
ZONA DI LAVORO:
# BEINASCO
ORARIO DI LAVORO:
# FULL TIME DAL LUNEDI’ AL VENERDI’
TIPOLOGIA CONTRATTO:
# TEMPO DETERMINATO CON PROSPETTIVE"


Dunque, cos'e' che cercano? Un modellatore interni ed esterni.. un carpentiere? decoratore? tappeziere? Boh.. strano che mi arrivino questo genere di annunci, in genere a me arrivano cose legate all'informatica!

Vabbe', continuiamo: cos'e' il programma Alias? Sara' un sistema per decorare delle pareti presumo. Anche se a me, Alias, ricorda solo il telefilm con Jennifer Garner. Magari mi assumono e vado a lavorare con lei, slurp! Son confuso, chiediamo a Google. Application Alias. Ah, e' un applicativo grafico, tipo Maya! Ma allora che diavolo sono i modellatori interni ed esterni? Non sono i decoratori! Sempre piu' confuso.

Proseguiamo: "SAPER LISCIARE LE MATEMATICHE IN CLASSE B". Oddio. Un po' di matematica la so, magari so lisciarla in classe b. Google di nuovo. Trovo solo come lisciare le pareti e pagine di muratori: allora avevo visto giusto, si parla di carpentieri! Non so lisciare le matematiche di classe b. Magari so lisciare quelle di classe a. Chi lo sa.

"TEMPO DETERMINATO CON PROSPETTIVE". Prospettive di che? Di esser licenziato? Di imparare a lisciar la matematica? O di diventare un informatico-decoratore?

Non rispondero' a questo annuncio.

giovedì 10 aprile 2008

Annunci di lavoro

Ricevo ogni giorno sulla mia casellina postale molti annunci di lavoro provenienti dall'Italia. Continuo a riceverli perche' mi fan ridere, parecchio.

Iniziamo dalla prima cosa ovvia: lo stipendio. Pare sia tabu' scrivere lo stipendio nell'annuncio di lavoro in Italia. E non capisco perche': si perde del tempo, sia io che l'azienda, ad arrivare ad un eventuale colloquio quando lo stipendio non risponde ai miei standard. Dimmelo subito quanto mi offri, e siamo a posto.

Il contratto. Ultimamente la frase preferita per definire il contratto e': "Sara' correlato all'effettiva esperienza del candidato e valutato in sede di colloquio..". I due puntini di sospensione finale poi sono da brivido. Fatemi capire, cos'e' l'effettiva esperienza? C'e' un'effettiva esperienza e una presunta? Non vi fidate di quello che ho scritto nel cv? Partiamo maluccio. Poi, il contratto non dovrebbe essere in diretta relazione al lavoro che devo fare? Contratto a progetto se lavoro in un progetto, contratto indeterminato se mi vogliono tenere per molto tempo, contratto di apprendistato se devo apprendere un nuovo lavoro.. insomma, a me sto contatto che verra' scelto in sede di colloquio mi sembra un po' un modo furbetto per dire che l'azienda ti dara' il contratto piu' schifoso che puo' perche' non crede in te e non vuole sborsare un soldo, ma gli fa molto comodo che tu lavori come schiavo per loro. Un altro che mi e' capitato diceva "Si prevede un contratto a progetto eventualmente rinnovabile": piu' esplicito di cosi' si muore!

Continuiamo con i requisiti. Il requisito che mi piace di piu' e che spesso trovo e' "predisposizione a lavorare per obiettivi". Ma che cazzo vuol dire? Si nasce predisposti a lavorare per obiettivi? C'e' un altro modo di lavorare? Domani cerchero' in azienda un progetto senza obiettivi, in fondo nel mio annuncio di lavoro non c'era questo prerequisito. No, a parte gli scherzi, ma mi chiedo realmente se quelli che scrivono questi annunci li rileggono una volta fatti. Altri prerequisiti comuni sono "propensione al lavoro in team, al problem solving, capacità di analisi e sintesi": ma c'e' qualcuno che non ha applicato per un posto di lavoro solo perche' non aveva propensione al lavoro in team? E poi, che diavolo ne sa uno di lavoro in team alla prima esperienza?

Un altro: "linguaggi di programmazione Java e/o Visual Basic, conoscenza di Oracle e/o Access": ma che relazione c'e' tra Java o VB e Oracle o Access? Ah, si', serve un computer. Scemo io.

Ci sono poi anche quelli molto precisi: "Conoscenza approfondita di microsoft .NET Framework. Conoscenza approfondita del linguaggio C#. Conoscenza approfondita della programmazione ad Oggetti, in C++. Conoscenza approfondita linguaggio Microsoft Visual C++ e framework MFC. Conoscenza programmazione ad oggetti con tecnologia COM, DCOM ed ActiveX. Conoscenza delle problematiche della programmazione in ambienti Windows 95 ed NT. Conoscenza approfondita di database relazionali, in particolare MS SQL Server. Conoscenza di strumenti DBMS per trattamento dati, così come di tecniche e strumenti di reporting. Conoscenza linguaggi e tecnologie per sviluppo applicazioni Web (Java, ASP, XML).: conoscessi tutte ste cose, penso avrei un premio Nobel alla programmazione, fatto dagli scandinavi apposta per me.

Sono andato molto upside-down, mettiamo ora il lavoro che l'azienda propone: "uno stagista sviluppatore di prodotti e ambienti formativi innovativi (community on line, 3D world, game …) con attitudine al web writing e spiccate competenze informatiche (conoscenza base di html e CSS, Photoshop,…)". Web writing? Ma che e'? Scrivere reti? E le spiccate competenze informatiche sono una conoscenza di base di html? Pigliano per il culo dai! Ah, questi nei prerequisti chiedono anche entusiasmo e la conoscenza della lingua Inglese, con la I maiuscola perche' l'inglese e' importante, mi raccomando.

Questo rimane sempre il migliore per me:
"Cerchiamo è un ragazzo giovane, sveglio, con ottima conoscenza di Visual Basic, Access, linguaggio SQL che se la cavi con l'inglese e abbia voglia di fare un'esperienza".
Basito.

Tutti queste frasi son realmente apparse su offerte di lavoro, son tutte nella mia casellina postale. Vorrei pubblicarli tutti da qualche parte, ma non ho idea se sia legale o meno. Credo di si', dal momento che son annunci di lavoro aperti a tutti: mi informo.

Una parola finale: vergognatevi.

mercoledì 9 aprile 2008

Maniche di camicia

La camicia e' fondamentalmente stronza. Non so perche' ne parlo solo stasera, ma e' giusto far sentire questa voce.

La camicia si distingue in due grosse categorie: meno noiosa da stirare, piu' noiosa da stirare. Tra quelle piu' noiose poi, c'e' ancora da dividere tra quelle noiose ardite e noiose a meta': la differenza sta nella manica, in quanto alcune camicie hanno una manica piu' noiosa dell'altra. Non ho mai capito come sia possibile, ma tant'e'.

Il rapporto d'amore e odio con le camicie e' nato ad Edinburgh, quando ho scoperto che le camicie non escono stirate dalla lavatrice. E cosi' e' nata "la domenica sera della camicia", ovvero quella sera della settimana dove volente o nolente sei costretto a casa, e da buon massaio ci si dedica alla stiratura (to iron da queste parti, pronunciato aion). E' anche un'occasione per guardare qualche telefilm: insomma, c'e' anche un buon risvolto culturale legato all'evento.

Da Edinburgh le camicie si son spostate con me a Darlington, moltiplicandosi. E pure il tempo da dedicarci si e' moltiplicato, cosi' da un telefilm domenicale ora ho la fortuna di vederne due, tre se le camicie son particolarmente ardite o agitate.

venerdì 4 aprile 2008

Il passante ferroviario di Torino

Di solito me ne frego abbastanza di cosa fanno a Torino, faro' quindi un'eccezione.

Tempo fa giravo in rete, ed ho trovato questo sito: Marmox's site - Torino, foto, cantieri e Spina 3. Il sito e' mantenuto da un simpatico torinese con l'hobby della fotografia, che e' riuscito a scendere nel passante ferroviario di Torino ancora in costruzione. Ha documentato tutto con molte foto, tutte pubblicate su questa pagina. Direi che e' una bella anteprima di quello che sara' quest'opera.