domenica 28 settembre 2008

My Money

Qualche volta mi ricordo anche di essere un informatico, e che in un modo o nell'altro ho imparato a programmare. Non mi e' mai piaciuta molto la programmazione fine a se stessa: un conto e' trovare la soluzione ad un problema, un conto e' implementarla. Quando risolvo un quesito, la parte implementativa poi diventa un noioso post-lavoro, che tendo a far fare ad altri.

Questa volta invece mi son buttato sia sul design che sull'implementazione. Nulla di grosso o troppo pretenzioso, semplicemente un programma per gestire i (pochi) soldi che vanno e vengono dalle mie tasche. Fino ad ora ho sempre usato i mitici fogli excel. Riconosco la potenza di Excel, e' una sorta di tuttofare che ti torna sempre utile. Vuoi pero' che sono disordinato di mio, o che appunto sono informatico quindi Excel bisogna schifarlo a priori, ho deciso di scrivere un'applicazione tagliata su misura per me.

Il fatto che l'applicazione, chiamata con molta fantasia My Money (volevo chiamarla iMoney in realta', poi ho pensato di non esser cosi' malato per la Apple), abbia uno scopo abbastanza definito e tratti un problema non troppo complicato, non significa che debba risultare in una manciata di classi java sparse a casaccio o peggio ancora in tre o quattro file .c

Siamo nel 2008, quasi 2009, e, seppure con meno clamore dell'hardware, anche il software fa passi avanti. Cosi', a fianco dell'analisi del problema, use cases e class diagrams scritti in UML (dove in genere finisce il mio lavoro), mi son cosi' buttato nel magico mondo del j2ee, del framework spring e della persistenza con hibernate. Insomma, anche questa piccola applicazione per uso personale avra' un suo orgoglio e un suo perche'.

Alla fine scopro anche che non e' cosi' male tornare a programmare, ci son anche diverse soddisfazioni. Anche settare l'ambiente di lavoro, dopo che si ha bestemmiato in 30 lingue diverse perche' non funzionava una policy, non e' malvagio.

Nota per chi vuol far design con UML su Mac. In ufficio uso Together, e mi trovo bene. Ma ovviamente non e' freeware. L'unico freeware che ho trovato, per Mac, si chiama Visual Paradigm, che nella versione Community e' gratis. Questa versione ha ovviamente diverse limitazioni in termini di feature usabili, ed ovviamente e' per uso personale.

giovedì 25 settembre 2008

Cambiare l'hard disk al Mac

Dopo un po' di decisioni e ripensamenti, ho iniziato ad aggiornare il MacBook. In termini di software e hardware.

Partendo dall'hardware, ho comprato un Seagate Momentus 7200.2 SATA 3.0Gb/s 200-GB Laptop Hard Drive che e' andato a rimpiazzare il Seagate 80Gb che avevo precedentemente. L'operazione non e' stata particolarmente difficile:
  1. Ho copiato, con Carbon Copy Cloner, tutto il contenuto del vecchio Seagate su un un hard disk esterno, un Maxtor ATA anch'esso da 80Gb, collegato via USB.
  2. Una volta terminata la copia, aiutato da questo utile Youtube-Manuale, ho scambiato i due Seagate.
  3. Ho avviato il sistema usando l'hard disk esterno (tenere premuto il bottone Option all'avvio).
  4. Sempre usando Carbon Copy Cloner, ho copiato tutto il contenuto dell'unita' esterna dentro il nuovo disco da 200Gb.
Il tutto e' stato facile e indolore.

Son passato ad un hard disk piu' grosso perche' voglio avere una bella grossa partizione per Windows Vista. Un anno fa, quando montai Vista, riservai solo 10Gb per quel sistema operativo. La scelta non e' stata molto lungimirante, e vista l'impossibilita' di allargare la partizione con BootCamp, ho optato per comprare direttamente un disco piu' grosso e procedere di nuovo all'installazione di Windows. Ora che son studente di nuovo (ne parlero' a breve in un altro post) ho di nuovo accesso al Ms Accademy Alliance, da dove potro' scaricarmi di nuovo Windows. La mia azienda poi ha accordi con la Ms, e per £19 son riuscito a portarmi a casa una licenza di Ms Office Enterprise 2008.

Per quanto riguarda Mac Os X, invece, ho deciso di rimanere con Tiger, per il semplice motivo che funziona da dio. Perche' cambiare, quando tutto va a gonfie vele?

venerdì 19 settembre 2008

Notizie da Darling-ton

In questo post senza motivo provero' a mettere tutte le novita' che mi riguardano. Il mondo visto da Darlington insomma.

Crisi del credito globale, il mondo sta andando a rotoli. Tutte le aziende in cui mi sarebbe sempre piaciuto lavorare stanno fallendo o son state vendute: e' un segno? La mia azienda cerca di salvare qualche soldino bloccando training e assunzioni, credo che la mossa non sia affatto casuale. Che pena. Tutti parlano di recessione, io sono in recessione: continuo a spendere piu' di quanto ho in banca. Ripensandoci son sempre stato in recessione da quando sono nato; la recessione non e' cosi' malvagia quindi.

Martedi' scorso mi son sorbito l'ultimo corso graduate della mia vita a Londra. E' andata bene, anche se c'era un po' aria da ultimo giorno di scuola. Il corso era sul miglioramento delle nostre Facilitaion Skills, anche chiamate Abilita' di moderazione (di colloqui). A meta'corso abbiam visto un pezzo del film 12 Angry Men, pezzo in cui Henry Fonda prova a convincere i giurati della non colpevolezza del ragazzino. Il film sembra interessante, mi sa che ci sta l'acquisto sul mio sito preferito di dvd!

Altre novita'.. vediamo un po': vado a New York 5 giorni a cavallo tra Novembre e Dicembre. Ho scritto di proposito "a cavallo" perche' voglio vedere come il traduttore di Google tradurra' quella frase: temo un grande errore da parte sua. Andrew ed io staremo 4 notti in un hotel a Manhattan, obiettivo ubriacarsi ogni sera. Ci sta forse che becco pure Dany che e' li a New York nello stesso periodo.

Parlando di America, mi iscrivo alla DV Lottery 2010, quella porcata di lotteria americana per vincere un permesso di lavoro permanente in USA. Non nutro troppe speranze (le possibilita' si aggirano su 1/80), e francamente non me ne frega molto di vincere il permesso o meno. Come sempre, meglio una porta aperta che una chiusa.

Continuiamo con l'America? Facebook e' sbarcato in Italia. Alcuni talebani son ancora scettici sull'uso di questo social network: bastera' aspettare qualche mese, quando poi mi trovero' ad accettare la loro Friend Request con un messaggio del tipo "Bah, proviamo sta schifezza solo per vedere com'e'".

Mi sono iscritto alla University of Teesside, ma non dico di piu': ho intenzione di dedicare un post mieloso a questo evento appena ricevero' (di nuovo!) una student card.

Non cambiero' casa. Ho litigato un po' con il mio coinquilino, poi ci siam capiti, ma ho deciso che e' meglio rimanere in casa sotto Pete piuttosto che andare a prendere casa insieme al conqui. Rimango quindi al 12 di Corporation Rd., e francamente non ho intenzione di cambiare fin tanto che non me ne andro' via da Darlington. La casa non e' male, l'affitto non e' male, Rob presto se ne andra' via e tutti i miei problemi saranno risolti. Poi ne arriveranno altri ovviamente.

Sono in attesa di eventi.

sabato 13 settembre 2008

Easyjet ha pagato

Come promesso in una mail della seconda meta' di Agosto, Easyjet mi ha accreditato sulla debit card che ho usato per prenotare il volo i €400 per la compensazione. Direi che si sono comportati onestamente, anche se per avere i soldi indietro ho dovuto penare un po'.

Ora c'e' l'assicurazione viaggi che invece mi vuole far dannare: l'assicurazione doveva pagarmi hotel + trasporto, circa €90. Ieri mi arriva una lettera, con un assegno di £20. Cercano di liquidarmi con £20?? Non mi conoscono! Tra oggi e domani scrivero' una bella letterina all'assicurazione, e vediamo di avere anche gli ultimi soldi indietro.

Si vive sempre in guerra contro le assicurazioni.

domenica 7 settembre 2008

Son diventato ingegnere

Ho lasciato l'Inghilterra la scorsa settimana da dottore, ci torno da ingegnere. Che culo eh? Mentre ero sull'aereo che mi riportava in UK stamattina mi chiedevo cosa mi ha spinto a fare questo esame. Non son riuscito a trovare una risposta che mi soddisfacesse. Durante l'orale, la stessa domanda me l'ha posta la commissione. In quel caso, falsissimo, ho detto che volevo l'abilitazione per la professione da ingegnere perche' conto a breve di tornare in Italia e lavorare in proprio. Nulla di piu' falso.

All'inizio credevo fosse una sorta di ripicca nei confronti del Politecnico. Poi ripensandoci bene, perche'? Non sara' stato l'anno piu' bello della mia vita, lo ammetto, ma e' stato comunque un anno intenso dove ho imparato molto e ho conosciuto tante nuove persone. L'avventura al Poli e' finita da molto tempo oramai, ed e' stata appunto un'avventura. Ho trovato da poco su Facebook due vecchi amici del Poli, mi ha fatto piacere che in qualche modo si ricordassero di me :)

Ho pensato all'utilita' di questo esame. Ed anche in questo caso non vedo alcun beneficio che questo esame potra' darmi nel breve - medio periodo. Conto di rimanere in Inghilterra, o all'estero se non altro, per i prossimi anni, ed e' risaputo che l'esame di stato ha senso esclusivamente all'interno dei confini italiani. Ma anche se lavorassi in Italia, andrei davvero ad imbarcarmi in una sociera' in proprio, ed in questo improbabile caso mi servirebbe davvero l'iscrizione all'albo? Dubito fortemente.

L'ho fatto per sport. L'ho fatto perche' sulla carta (e poi anche realmente) e' stato un esame materasso. Di quelli che devi studiare un po', ma non eccessivamente. Di quelli che sicuramente non ti chiudono nessuna porta nel futuro ma te ne aprono due o tre. Un po' nascoste, ma vabbe'. E anche un po' care: ho dovuto pagare €103 per ritirare il modulo sostitutivo che accerta il mio successo. Quello originale verra' emesso tra... 10 anni!

Una cosa e' certa: con questo esame ogni mio rapporto con un'universita'italiana puo'dirsi concluso. Amen.