lunedì 17 novembre 2008

Il gufo dorato

Se riesco a muovere il culo dal letto prima delle 12 alla Domenica, e non ho quella tipica sensazione da post pinta, di solito vado a farmi un giro in bici nelle foreste qui vicino.

La mia preferita e' Hamsterley Forest, una riserva vicino a West Auckland, mezz'ora di macchina nord-west da Darlington, sulla mitica A68 che porta ad Edinburgh.

La foresta si finanzia con una tassa di £3 per ogni macchina che entra, prezzo piu' che onesto per consentire la pulizia dei sentieri e una serie di strutture all'interno. Ci sono vari percorsi all'interno della foresta, che si distinguono per la difficolta'. E' un posto dove si pratica spesso il down-hill ad alti livelli, e qualche volta mi fermo a vedere sti pazzi scendere giu' come dei matti dalle colline e sfracellarsi al suolo ad ogni salto.

Ma la parte piu' bella e' il gufo dorato. Il golden owl e' un percorso segretissimo di cui pochi eletti conoscono l'esistenza. Io sono uno di quelli, essendo stato istruito da Beppe, che a sua volta e' stato istruito dal barista della foresta, che l'ha sentito da un suo amico che, si tramanda, origliasse una conversazione al bar tra Maometto e Gesu'.

Il golden owl e' un percorso altamentente tecnico in mezzo ad un bosco stra-fitto: del tipo che appena ci si entra, non si vede veramente una mazza di nulla. Oggi pome erano circa le tre quando son arrivato all'ingresso, il sole iniziava gia' a tramontare, e all'interno della foresta non si vedeva una beata mazza. Non sono ancora riuscito a farmi tutto il golden owl senza mettere i piedi per terra almeno una volta: se non altro oggi son riuscito a non distruggermi la spalla come due settimane fa, piantanomi in un rivo. Il fatto che sia buio rende praticamente impossibile vedere radici e sassi che sbucano da sotto, ed e' abbastanza diffice seguire il sentiero.

Si narra di ciclisti che si son persi e poi ritrovati a Guantanamo, portati la dal mitologico golden owl, di cui qui sotto ho trovato una rarissima immagine:



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