domenica 5 settembre 2010

I'm no superman

Le ultime 3 settimane mi hanno dato la conferma che non posso fare tutto nella vita: ci ho provato, il mio corpo si e' ribellato sfogandosi con disidrosi e orticaria sulla mia pelle, ed io ho imparato la lezione.

Tutto ebbe inizio quando mi trasferii a Nottingham...

Da quando mi spostato quaggiu' le cose sono diventate decisamente piu' complicate: la casa da tenere, il lavoro piu' stressante, esercizi ogni giorno, il gmat sempre in testa. Poi c'era sempre il problema del parcheggio della macchina, che non riuscivo a trovare una soluzione: qualcuno poi mi ha pure spaccato il finestrino (due volte nel giro di due settimane!!) per vedere se c'era qualcosa da rubare dentro, quella e' stata decisamente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Nel frattempo c'erano altri problemi a Torino che mi facevano stare un po' in pensiero, e tre settimane mi son beccato questa disidrosi (bollicine pruriginose su mani e piedi).

Ora, non so cosa abbia portato questa disidrosi: qui dicono che e' una reazione allergica per qualcosa che ho mangiato, in Italia dicono che e' stata causata da un fungo che mi son preso facendo corsa. La mia idea invece e' che sia stato un segnale che mi diceva di calmarmi un pochettino. E credo di averci visto giusto.

Outsourcing! Facciamo tanto outsourcing a lavoro, ho iniziato a farlo anche a casa. E' inutile guadagnare se tanto non si spende, quindi ho dato in outsourcing la pulizia della casa e la stiratura delle camice. Per la macchina non riuscivo a trovare una soluzione, allora ho eliminato il problema alla radice: ho venduto la macchina. Oggi mi son comprato una bici, e mi faro' l'abbonamento al pullman. A Torino le cose si son messe a posto da sole, o se non altro son nella giusta direzione. Il gmat e' ancora li', ma diciamo che con gli altri problemi azzerati, il gmat e' piu' abbordabile. Manca un mese e 15 giorni all'esame!

Per concludere, mi dispiace se quando son stato in Italia la scorsa settimana non mi son fatto sentire, ma non ero davvero dell'umore migliore. Gia' i miei son stati dei santi a sopportarmi per 7 giorni!

Ora sto meglio. Le mani stanno spelando, il rossore e' andato via da quasi tutto il corpo, e finalmente riesco a dormire abbastanza bene la notte. Stasera ci sta che rinizio pure a studiare! Vabbe', magari da domani quello.. ora che ho piu' tempo riesco anche a guardarmi Will & Grace alle 8!

mercoledì 23 giugno 2010

Il nuovo appartamento

Queste prime settimane a Nottingham sono state abbastanza dense, e non ho avuto un minuto per aggiornare il blog.

A parte sistemare la casa, ho trovato abbastanza lungo e noioso dover contattare banche, assicurazioni, uffici pubblici per comunicare il mio spostamento da casa. Posso dire ora che il sito www.iammoving.com e' assolutamente inutile, dato che piu' della meta' degli uffici contattati per il cambiamento dell'indirizzo hanno voluto che fossi io a telefonare personalmente, per evitare frodi. Devo quindi rimangiarmi cio' che avevo scritto in un post del 2008.

Ma torniamo alla casa. Era gia' tutta arredata, cosa che ha facilitato parecchio l'insediamento: ho trovato di tutto, dal bollitore al tostapane, dalla scopa elettrica alla lampada da scrivania. Curiosamente, mancava un pela-patate.


Come si puo' notare, ci sono degli ampi finestroni che coprono sia il piano terra (salotto/cucina) sia il mezzanino (camera da letto). Questa configurazione mi era sembrata davvero carina la prima volta che avevo visto l'appartamento, ed ha avuto un impatto non secondario nella scelta della mia casa a Nottingham. Quello che non avevo valutato, purtrioppo, e' il calore che questi finestroni portano all'interno della casa, che va tanto bene d'inverno, ma d'estate e' un dramma. L'appartamento si affaccia a sud-est, quindi prende il sole fin dalle prime ore del mattino: il fatto poi che le finestre nel mezzanino sopra non si possano aprire, e che inevitabilmente il calore tende a salire al piano di sopra, fa si' che alla sera in questi giorni ci sono 27 gradi in camera da letto. Decisamente troppi per me.

Ora, si potrebbe discutere sul fatto che l'estate a Nottingham non e' l'estate a Torino, e che l'ondata di calore di questi giorni non duri troppo tempo: tutto vero, ma ora fa caldo! Meditavo l'acquisto di condizionatore d'aria portatile, poi ripensandoci mi sembrava veramente inopportuno un condizionatore in UK.

giovedì 3 giugno 2010

Parcheggio a Nottingham

Due giorni a Nottingham e gia' mi trovo ad insultare gli ausiliari del traffico.

L'ausiliario del traffico e' una razza umana stronza; l'ausiliario del traffico di Nottingham, oltre che stronzo, e' pure bastardo. Me ne sono accorto due Domeniche fa, quando sono venuto a Nottingham per firmare il contratto della casa e spostare un po' di roba da Darlington con l'aiuto del Franz. Era Domenica, e gia' questo dovrebbe far sorgere spontanea la domanda ma che cazzo ci fa un ausiliario del traffico al lavoro di Domenica?. Bene, quello stronzo poteva rimanere a casa a farsi le pugnette, guardarsi una partita in tv o leggersi un libro: invece no, e' venuto a multarmi £35 perche' avevo parcheggiato la mia macchina un pelo fuori dalle strisce. Benvenuto a Nottingham.

Ho preso casa in un posto dove non si puo' parcheggiare (gratis) dalle 8 del mattino alle 6 di sera, da Lunedi' a Sabato. Nessun parcheggio, cortile, nulla di nulla. Nessun permesso per residenti. Ok, sono picio io che ho preso casa in centro: ma anche no, e' una fikata sto appartamento!

La zona dove vivo confina con una grossa zona residenziale, molto posh, chiamata The Park. Li' i residenti hanno tutti il permesso per parcheggiare gratis in fronte a casa, gli altri si fottono, 24/7. Io, pur abitando a 20 metri da quella zona, non posso parcheggiare. Ho trovato per fortuna un buco senza strisce blu a 10 minuti a piedi, dove lascio la macchina il Sabato; durante la settimana parcheggio a lavoro, e fanculo il sindaco, l'assessore al traffico (che sara' sicuramente parente della Sestero), e tutti gli ausiliari.

Ma torniamo a parlare di quegli stronzi ausiliari del traffico: ieri sera mi facevo una corsetta nel park: erano quasi le 8, e chi ti trovo a fare le multe alle macchine sprovviste di tesserino per residenti? Un ausiliario del traffico! Alle 8 di sera!!

E stasera poi l'apice: torno da lavoro, erano un quarto alle 6, esattamente 15 minuti prima che il coprifuoco dei parcheggi finisca davanti a casa mia: chi mi trovo ancora intento a far le multe? un altro ausilario! Son dovuto rimanere in macchina fin tanto che non l'ho visto allontanare.

Mi inquietano sti omini odiosi.

giovedì 20 maggio 2010

Dopo due anni e 8 mesi

Dopo due anni e 8 mesi passati a Darlington, mi ritrovo a fare i bagagli e partire per Nottingham.

E' buffo come dopo un po' di tempo che rimango in un certo posto, mi sembra di aver vissuto sempre li': la casa sembra quella dove sono cresciuto, i vicini mi sembrano sempre gli stessi, il pub, il cinema, il supermercato sembra quello di sempre. Gli amici ed i colleghi, mi sembra che li conosca da una vita. Invece sono passati neanche 3 anni da quando sono sbarcato per la prima volta qua nel nord-est.

Avevo parecchia voglia di andarmene via da qui, e non vedevo l'ora che questo momento arrivasse: mi sentivo abbastanza bloccato in questo paesone, un po' perche' abituato alla grande citta', un po' perche' facevo fatica ad abituarmi ai tempi ed i ritmi di un lavoro a tempo pieno, il primo della mia vita. Poi, con il tempo che passava, le cose sono cambiate. Il lavoro migliora, il giro d'amicizie si allarga, mi svago e alla fine penso che non e' affatto male sto posto: esco spesso, vado in giro, mi adatto bene alla nuova vita.

Oggi, e' triste ammetterlo, mi dispiace lasciare Darlington. Ho ancora una settimana qua comunque!

lunedì 10 maggio 2010

Perche' fare il gmat

Sono un po' confuso in questo periodo.

Fino a un po' di mesi fa ero abbastanza intenzionato a comprare una casa, ed avevo scritto un post trionfale sulle mie intenzioni. Nel frattempo sono cambiate un po' di cose, in particolare in ambito lavorativo (copriro' questo tema in un altro post nel fine settimana prossimo), e l'idea di comprare la casa e' morta rinviata a tempo indeterminato.

Ma ora c'e' un'idea nuova, che mi interra' impegnato per un po' di mesi, o fin tanto che non verra' rimpiazzata con un'altra idea ancora piu' nuova! L'idea nuova si chiama gmat.

Il gmat e' un esame in lingua inglese che valuta le capacita' analitiche, verbali e matematiche del candidato, alla modica cifra di circa £190. L'esame ha una validita' di 5 anni, e' riconosciuto a livello internazionale e si puo' sostenere un po' ovunque. Il risultato puo' variare da 0 a 800, il risultato medio ad oggi e' 570. Si puo' sostenere quante volte si vuole, ed ogni risultato e' registrato e mantenuto valido entro 5 anni dalla data dell'esame.

Una domanda sorge spontanea: perche' diavolo uno deve fare il gmat? Ci son molti altri modi per passare il tempo... be', la risposta sta nell'acronimo gmat, che suona qualcosa come graduate management admission test. Da un po' di mesi mi frulla in testa l'idea di tornare all'universita', per seguire un master in business academy (aka mba), ed il gmat e' un requisito essenziale per l'ammissione ad uno di questi corsi. I costi sono parecchio proibitivi, ma l'idea di ritornare all'universtita' come studente a tempo pieno mi esalta molto. Sicuramente il fatto di aver seguito il corso di spagnolo all'universita di Teesside quest'anno ha dato un'ulteriore spinta a questa convinzione, cosi' mi son deciso ad iniziare l'iter di amissione. Il gmat e' appunto uno dei requisiti per l'ammissione ad un mba: l'idea e' di ottenere il voto piu' alto possibile, e se poi ci saranno le condizioni, continuare con gli altri step per l'ammissione.

Mi son dato una scadenza, ovvero Dicembre 2010: ho quindi piu' di 6 mesi per preparare questo esame al meglio, con l'obiettivo di prendere un voto maggiore o uguale a 750. Gli studenti ammessi alle migliori universita' hanno in media un voto gmat che va da 730 a scendere: con 750 dovrei essere a posto da questo punto di vista.

D'ora in avanti monopolizzero' il blog con post sul gmat!

domenica 9 maggio 2010

Dedica

Dedicato a tutti quelli che appena sanno che sono italiano iniziano a rompermi i coglioni con discorsi inutili:
  • Non me ne frega un cazzo dell'ultimo viaggio che hai fatto a Venezia, ed in particolare che ti hanno fottuto minimo 20 euro al bar in piazza San Marco per due caffe': sei idiota, fattene una ragione. E se non era a Venezia, era a Roma, o Pisa, o Firenze, o il lago di Garda: perche' diavolo dovete andare al lago di Garda poi?? Che diavolo c'e' al lago di Garda se non Gardaland? Se vuoi andare al lago, vai al lago di Como, o al lago Maggiore cazzo!
  • Non me ne frega un cazzo che sai tre parole di italiano, che per lo piu' sono pasta, pizza e mafia. E non mi venire a rompere i coglioni col fatto che diciamo ciao quando voi dite hi o bye: cioe', da che pulpito viene la predica poi, almeno noi sappiamo la differenza tra tu e voi.
  • Non me ne frega un cazzo che non sai dov'e' Torino, nessuno lo sa, fattene una ragione. E non continuare a chiedere vicino a che famosa citta' italiana rimane: per te che credi che nord della Toscana l'Italia finisca ed il regno di cruccolandia inizi, e' un po' lungo spiegarti che c'e' un lembo di terra di mezzo dove vive la maggior parte degli italiani.
Ma piu' che tutto, non sono incazzato per tutte ste cose, mi fa anche piacere parlarne: ma alle 7 del mattino, in taxi da casa alla stazione, per prendere un noiosissimo treno che mi porta in un ufficio a 250 miglia di distanza da dove vivo, non ho un cazzo voglia di parlare.

Non e' cosi' difficile, no?

lunedì 22 febbraio 2010

Rotte aeree

Andando a Los Angeles, mi ricordo di esser passato sopra la Groenlandia. In quel momento mi ero chiesto: "Perche' diavolo passiamo sopra la Groenlandia?". Riflettendoci un po' su, il tragitto da Londra a Los Angeles passando per la Groenlandia e' decisamente piu' breve che qualsiasi altra strada.

Se siete curiosi di vedere quali sono le rotte aeree tra due o piu' punti nel mondo, Great Circle Mapper fornisce parecchie informazioni in merito, come la miglia macinate durante un volo, informazioni sugli aereoporti ecc.

Avessi nulla da fare, mi piacerebbe provare a mettere tutti i voli che ho fatto in 27 anni per vedere quante miglia ho percorso in aereo. Avessi nulla da fare appunto.

domenica 17 gennaio 2010

Rai Internesciunal

Vi e' mai capitato di guardare Rai International? Come il nome suggerisce, e' il canale internazionale della RAI, e riesce ancora a far piu' schifo della RAI stessa.

Innanzitutto, a cosa serve? Mi son avventurato un po' per il sito, e trovo questa risposta: "Original programmes made for Italians who live abroad and for all those who have a family link with our country or want to know more about Italy". A parte l'inglese scadente, mi fa un po' sorridere l'accento posto sui programmes originali: ci son programmi non originali in giro? Maledetti cinesi, ci han copiato pure Vespa con una versione taroccata dal nome Polta a Polta.

Ma quali sono questi programmi originali? Inizio a scorrere il palinsesto: Rai International e' una cozzaglia di programmi presi dalle varie Rai1, 2 e 3, vecchi film (rigorosamente italiani) ed una serie di programmi fatti su misura per Rai International. Ed e' qui che e' nato questo post: ho modo di vedere La giostra dei gol, programma che trasmette le partite della Serie A in diretta. L'idea sarebbe anche lodevole, dato che la Serie A non se la caga piu' nessuno da queste parti. Una volta su Channel5 c'era Football Italiano, che trasmetteva in chiaro una partita alla Domenica: cancellato (prometto che faro' un post su Football Italiano perche' era fenomenale!). Poi c'era Setanta, che (a pagamento) ti dava la miglior partita della Serie A in diretta: cancellato pure quello, ora che e' passata a ESPN.

Insomma, cosa c'e' che non va con la giostra dei gol? Be', non e' tanto la partita in se, quanto quello che ci sta intorno. Tal Carlo Brienza con la consulenza di Italo Cucci portano il qualunquismo che circonda gli approfondimenti sportivi italiani anche fuori dall'Italia, con tanto di moviolone, valletta e litigate in diretta. Per quanto odi Gary Lineker, riesco ancora a sopportare Match of the Day su BBC1 al mattino (qui c'e' il link ad una parodia), un programma dove non si insultano tutto il tempo, fanno vedere i gol e commentano le partite. Invece vomito appena vedo Cucci in tv, che dall'alto della sua esperienza (?) inizia a sparar cazzate appena apre bocca: forse e' per questo che l'han confinato su Rai International.

La grafica de la giostra dei gol e' sicuramente all'avanguardia, se fossimo negli anni 80, ma la chicca e' di questo programma e' la musica. A quanto ho capito, la giostra dei gol c'e' solo di Domenica, e per l'anticipo del Sabato devono trovare un modo per tappare il buco che c'e' nell'intervallo della partita. Allora sti genialoidi, cosa fanno? Fanno rivedere i gol della giornata precedente, a ripetizione, con la stessa musica per 15 minuti. Musica per altro odiosa: e' un pezzo di blues che dopo averlo sentito per piu' di 60 secondi vuoi solo prendere a sassate il tv (e Cucci, gia' che ci sei).

Ma ne sentivamo proprio la mancanza di Rai International? Io, no.


lunedì 11 gennaio 2010

Bolognese sauce

Un altro proposito del nuovo anno e' quello di andare meno ai vari KFC, McDonalds, Dominos ecc e preparare piu' cibo in casa.

Ieri sera, a fronte di una partita a dir poco imbarazzante giocata dalla Juve contro il Milan, mi son potuto consolare con una buona spaghettata con salsa bolognese.

Di seguito c'e' la ricetta di una personalissma variante alla salsa bolognese:

Ingredienti:
500 grammi di carne tritata
1 cipolla tagliata fine fine
1 carota tagliata fine fine
1 peperone verde tagliato fine fine
2 spicchi d'aglio
100 grammi di bacon tagliato fine fine
un po' d'origano
800 grammi di salsa di pomodoro in lattine
un po' d'olio
sale e pepe

Ricetta:
Prendere una padella, scaldarla per un minuto e poi iniziare a far cuocere la carne tritata fin tanto che non diventa bella maron. Separare i vari pezzi con una forchetta. Salare la carne mentre cuoce.
Prendere un'altra padella, versarci un po' d'olio, ed iniziare a scaldare cipolla, carota e peperone fin tanto che non si ammorbidiscono un po'.
Nella padella con le verdure, aggiungere l'aglio, il bacon e tutta la salsa di pomodoro, e girare bene.
Dopo 5 minuti, aggiungere la carne cotta e un po' di origano sopra.
Lasciar cuocere il tutto per 40 / 50 minuti, girando la salsa di tanto in tanto e aggiungendo un po' d'acqua se diventa troppo secca.

E' venuta bene, anche se il bacon non si sentiva per nulla. Mi sa che era tagliato troppo fine, o forse la carne tritata ne copriva il gusto. Gli spaghetti li ho poi conditi con un po' d'olio, la salsa appena fatta e del pepe sopra.

giovedì 7 gennaio 2010

Da Newcastle a Torino

Andare da Newcastle (e dintorni) a Torino (e dintorni) e' sempre piu' complicato ogni anno che passa. Voli diretti non ce ne sono, e gli unici voli per l'Inghilterra da Torino sono a Londra (Luton con Easyjet, Stansted con Ryanair, Gatwick con BA) e un giorno alla settimana Bristol e East Midlands con Ryanair. Insomma, Galles, Nord Inghilterra e Scozia son completamente tagliate fuori.

Direte voi: e chi diavolo ci va nel Nord dell'Inghilterra? Be', io, tanto per cominciare!

Newcastle Airport e' l'unico ad avere un po' di voli papabili.
  • Airfrance va a Torino passando per Parigi in 4 orette circa, e provero' questo volo ad Aprile. Costa £250 circa
  • Flybe vola a Gatwick dove si puo' prendere BA per Torino. Lo prendero' penso quest'estate, dato che costa meno (sui £180)
  • Easyjet vola a Stansted dove si potrebbe prendere l'aereo per Torino: non fosse che Ryanair parte alle 6 del mattino, quindi bisogna arrivare li' la notte prima. Inutile.

Il risultato e' che tocca sempre prendere due voli, ma almeno evito di passare tutto un giorno intero scarrozzato di qua e di la in macchina, pullman, treno, aereo.

martedì 5 gennaio 2010

Royal Mail ed il francobollo che si stampa

Non c'e' nulla di piu' fastidioso del vedere come i servizi all'estero funzionino bene. Royal Mail, il servizio postale britannico (l'equivalente di Poste Italiane), ha lanciato da un po' di tempo un comodo servizio che permette di stampare comodamente da casa i francobolli. Una volta registrati sul sito, si sceglie la dimensione ed il peso della busta, si accende la stampante e si stampa il francobollo. Tutto qua. Il costo e' identico a quello allo sportello, con l'enorme vantaggio di evitare le code.

L'ho sperimentato oggi stesso. Avevo una lettera da spedire a Middlesbrough in prima classe, e nessuna voglia di saltare la pausa pranzo per andare all'ufficio postale. Cosi' mi son loggato, pagato i 39c via carta di credito, stampato il francobollo, appiccicato sulla busta e imbucato la lettera nella prima palina.

Se vivete in UK e non siete pensionati, lo raccomando davvero.

Per la cronaca, una lettera spedita first class (posta prioritaria) in UK costa circa 1/3 in meno di una in Italia (£0.39 in UK contro €0.60 in Italia).