Se dovessi descrivere Hong Kong con due aggettivi dopo il primo giorno, direi che la citta' e' caotica ed intrigante al tempo stesso. Dopo 24 ore che sono atterratto, ho vissuto un mix di emozioni diatmetrarlmente opposte, dal "questa e' la citta' perfetta, non voglio piu' andarmene" a "fatemi tornare a Londra subito".
Ho trovato un appartamento su AirBnb come prima casa, per un mese e qualcosa. L'appartamento si trova ad Hung Hom, un quartiere popolare di Kowloon.
La prima cosa colpisce di Hong Kong e' la densita' per metro quadro di persone e cose. La citta', non potendosi sviluppare troppo in orizzontale per via delle montagne, si e' spinta verso il cielo senza ritegno, riempiendo ogni rione di palazzi altissimi, tutti uno attaccato all'altro. Questo fattore fa alzare la densita' ed il concentramento di persone ad un numero impressionante, persone che intasano poi marciapiedi, strade e mezzi pubblici. Iniziamente avrei pensato che questa mancanza di spazio mi fosse soffocante, in realta' posso dire che non la sento piu' di tanto. La metropolitana intasata c'era anche a Londra al mattino nelle ore di punta, Oxford Street e'spesso piena di gente, ed i palazzi della City e Canary Wharf sono alti uguale. Il mio appartamento e' minuscolo (una stanza piccola con un letto, un bagno con doccia e wc tutto in uno), ma ci posso sopravvivere per qualche mese nel frattempo che io e Ida cerchiamo lavoro.
Quello che non mi aspettavo e' la poco conoscenza dell'Inglese. Avevo sentito pareri discordanti prima di partire, da chi diceva che nessuno parla una parola di Inglese, a chi mi aveva detto che ce la si cava facilmente con l'Inglese. Vivendo a Hung Hom, un quartiere molto cinese e poco expat, mi son trovato parecchie volete di fronte a persone che non parlano una parola di Inglese. Quindi mi chiedo: ma gli Inglesi, che diavolo hanno colonizzato a fare? Come e' possibile che non ci sia un cane che parli la lingua, se non Cantonese o Mandarino? Il fatto di non capire nulla di quando la gente parla mi ha fatto ricordare dei primi tempi ad Edinburgo, circa 10 anni fa. Anche la non capivo niente quando la gente parlava, e mi seccava parecchio. Questo mi fa venire voglia ancora di piu' di imparare il Cinese, voglia che avevo gia' prima ma era passata un po' in secondo piano.
Ora apriamo la rubrica de "Due cose a caso che mi sono piaciute e non". Mi piace che la gente faccia la coda ai bus, molto di piu' di come la fa a Londra; mi piace non sentire uno suonare un clacson neanche per sbaglio, nonostante il traffico. Non mi piace invece che la citta' sia sporca, i Cinesi sembrano curare veramente poco il decoro cittadino; e non mi piace che la gente sembri triste, magari perche' vivono in cubicoli?
Dopo la prima giornata, prevale di gran lunga l'emozione di di scoprire una citta' e piu' in genere una cultura nuova. Penso che rimmaro' qua un bel po'.
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