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lunedì 22 febbraio 2010

Rotte aeree

Andando a Los Angeles, mi ricordo di esser passato sopra la Groenlandia. In quel momento mi ero chiesto: "Perche' diavolo passiamo sopra la Groenlandia?". Riflettendoci un po' su, il tragitto da Londra a Los Angeles passando per la Groenlandia e' decisamente piu' breve che qualsiasi altra strada.

Se siete curiosi di vedere quali sono le rotte aeree tra due o piu' punti nel mondo, Great Circle Mapper fornisce parecchie informazioni in merito, come la miglia macinate durante un volo, informazioni sugli aereoporti ecc.

Avessi nulla da fare, mi piacerebbe provare a mettere tutti i voli che ho fatto in 27 anni per vedere quante miglia ho percorso in aereo. Avessi nulla da fare appunto.

martedì 5 gennaio 2010

Royal Mail ed il francobollo che si stampa

Non c'e' nulla di piu' fastidioso del vedere come i servizi all'estero funzionino bene. Royal Mail, il servizio postale britannico (l'equivalente di Poste Italiane), ha lanciato da un po' di tempo un comodo servizio che permette di stampare comodamente da casa i francobolli. Una volta registrati sul sito, si sceglie la dimensione ed il peso della busta, si accende la stampante e si stampa il francobollo. Tutto qua. Il costo e' identico a quello allo sportello, con l'enorme vantaggio di evitare le code.

L'ho sperimentato oggi stesso. Avevo una lettera da spedire a Middlesbrough in prima classe, e nessuna voglia di saltare la pausa pranzo per andare all'ufficio postale. Cosi' mi son loggato, pagato i 39c via carta di credito, stampato il francobollo, appiccicato sulla busta e imbucato la lettera nella prima palina.

Se vivete in UK e non siete pensionati, lo raccomando davvero.

Per la cronaca, una lettera spedita first class (posta prioritaria) in UK costa circa 1/3 in meno di una in Italia (£0.39 in UK contro €0.60 in Italia).

domenica 31 maggio 2009

E' tempo di migrazioni

Non migrazioni fisiche: recenti sviluppi mi hanno fatto capire che rimarro' a Darlington ancora per un po' di tempo, di sicuro un anno.

Certo che, da quando ho deciso di smettere di parlare di lavoro, ho ben pochi motivi di scrivere su questo blog! Che nessuno si azzardi a dire che vivo per il lavoro!

Ah, le migrazioni. Bene, Google ha deciso di smantellare Google Pages. Google Pages e' (era) uno degli innumerevoli servizi di Google, che permetteva agli utenti di creare siti o caricare direttamente pagine html, javascripts e css templates. "Troppa liberta'", avranno pensato quelli di Google: hanno cosi' rimpiazzato Google Pages con Google Sites. Google Sites permette solo di creare siti utilizzando gli appositi strumenti di Google, senza lasciare la possibilita' all'utente di caricare pagine di sua creazione.

Boh, pazienza. Google Pages lo usavo per tenere su le pagine del mio curriculum vitae, e qualche documento che linkavo sul blog: per fortuna esiste Dropbox, che fa questo e altro.

Non mi ricordo se avevo gia' fatto la mia filippica su Dropbox, ma vale la pena spendere due parole comunque. Dropbox e' un servizio internet che permette di tenere una copia costantemente aggiornata di una porzione di hard disk su internet. L'utente puo' poi scegliere quale porzione render visibile al mondo, e quale lasciare su internet solo come copia di backup. Il client sulla macchina locale funziona benone: l'applicativo crea una cartella Dropbox sul disco locale, e tutto quello che viene inserito all'interno di questa cartella viene costantemente copiato/aggiornato nella cartella parallela su internet. Una sottocartella Public permette di render visibili al mondo tutti i files copiati al suo interno.

La comodita' di questo strumento sta nella facilita' dell'aggiornamento dei documenti. Immaginate di aver dei documenti pubblici, e di doverli aggiornare: il modo piu' veloce era quello di scaricare dalla cartella remota il file via FTP, applicare la modifica, ricaricarlo sul server via FTP. Con Dropbox, invece, una copia del documento rimane sempre sul disco locale, ed una volta apportata la modifica il client Dropbox si preoccupera' di copiare il nuovo file in remoto.

Basta, ho gia' scritto troppo. Torno a Britain's Got Talent, e vi daro' il risultato in diretta:

3. Julian Smith
2. Susan Boyle
1. Diversity

Cosa???? Ma son tutti scemi??? Boyle tutta la vita.. bah

domenica 28 settembre 2008

My Money

Qualche volta mi ricordo anche di essere un informatico, e che in un modo o nell'altro ho imparato a programmare. Non mi e' mai piaciuta molto la programmazione fine a se stessa: un conto e' trovare la soluzione ad un problema, un conto e' implementarla. Quando risolvo un quesito, la parte implementativa poi diventa un noioso post-lavoro, che tendo a far fare ad altri.

Questa volta invece mi son buttato sia sul design che sull'implementazione. Nulla di grosso o troppo pretenzioso, semplicemente un programma per gestire i (pochi) soldi che vanno e vengono dalle mie tasche. Fino ad ora ho sempre usato i mitici fogli excel. Riconosco la potenza di Excel, e' una sorta di tuttofare che ti torna sempre utile. Vuoi pero' che sono disordinato di mio, o che appunto sono informatico quindi Excel bisogna schifarlo a priori, ho deciso di scrivere un'applicazione tagliata su misura per me.

Il fatto che l'applicazione, chiamata con molta fantasia My Money (volevo chiamarla iMoney in realta', poi ho pensato di non esser cosi' malato per la Apple), abbia uno scopo abbastanza definito e tratti un problema non troppo complicato, non significa che debba risultare in una manciata di classi java sparse a casaccio o peggio ancora in tre o quattro file .c

Siamo nel 2008, quasi 2009, e, seppure con meno clamore dell'hardware, anche il software fa passi avanti. Cosi', a fianco dell'analisi del problema, use cases e class diagrams scritti in UML (dove in genere finisce il mio lavoro), mi son cosi' buttato nel magico mondo del j2ee, del framework spring e della persistenza con hibernate. Insomma, anche questa piccola applicazione per uso personale avra' un suo orgoglio e un suo perche'.

Alla fine scopro anche che non e' cosi' male tornare a programmare, ci son anche diverse soddisfazioni. Anche settare l'ambiente di lavoro, dopo che si ha bestemmiato in 30 lingue diverse perche' non funzionava una policy, non e' malvagio.

Nota per chi vuol far design con UML su Mac. In ufficio uso Together, e mi trovo bene. Ma ovviamente non e' freeware. L'unico freeware che ho trovato, per Mac, si chiama Visual Paradigm, che nella versione Community e' gratis. Questa versione ha ovviamente diverse limitazioni in termini di feature usabili, ed ovviamente e' per uso personale.

giovedì 14 febbraio 2008

Merda la macchina

Sono quasi a 100 post. Dal 100esimo scrivero' in inglese, sempre su questo blog.

L'altra mattina volevo andare in ufficio in macchina. Come ogni giorno. E invece no.

Accendo il motore, metto il riscaldamento al massimo puntato sul parabrezza, per togliere il ghiaccio del mattino che si attacca al vetro. Dopo qualche minuto, riesco a ritagliarmi uno spazio tra il frost, e decido di prender la via per l'ufficio. Faccio per riaccendere la macchina, ma nulla, non parte. Cazzo. Provo, riprovo, sembra un problema con la batteria. Alla fine si mette in moto, tengo i giri abbastanza alti, perche' sembra non tenere il minimo.

Dopo 10 metri si spegne. Provo a riaccenderla, ma il rumore era questo: tac... tac... tac... : motorino andato. Chiamo Peter, ed appena arriva proviamo con i cavi a rianimarla. Nulla. Rimaniamo che lui la porta da un suo amico meccanico, io vado in ufficio che era gia' tardi.

Alla fine sono £115: £45 per motorino e radiatore (che il meccanico scopre che perdeva, lo sospettavo), £70 di manodopera.

Il meccanico mi ha detto che per il resto il motore e' a posto, non dovrei avere ulteriori problemi. Mi tocco.

Ah, Adam mi ha dato un link simpatico, per risalire al problema della macchina partendo dal suono. Il sito e' della AA, quei simpaticoni a cui pago mensilmente una quota (ridicola, ok) per venirmi a prendere se la macchina e' in panne. L'altra mattina ho scoperto l'assicurazione e' valida solo se sono ad almeno un miglio di distanza da casa.

sabato 9 febbraio 2008

Cambiare casa

Cambiare casa e' spesso frustrante. In particolare perche' devi informare del tuo spostamento banca, carta di credito, assicurazione, lavoro, uffici pubblici ecc ecc. Ho subito la frustrazione della mia coinquilina in questi giorni.

Per rendere meno frustrante la vicenda, c'e' un servizio su questa isola che si chiama House moving and online change of address service. Questo servizio, totalmente gratuito, si preoccupa di segnalare a tutte le istituzioni (che hai preventivamente indicato) il tuo recente spostamento. Il sito si presenta in maniera molto semplice: una volta effettuata la registrazione, ti viene proposto un elenco infinito di istituzioni bancarie, assicurazioni e servizi pubblici a cui puoi segnalare il tuo cambio d'indirizzo. A te non spetta altro che indicare le istituzioni che ti interessa informare, e loro, elettronicamente o via posta ordinaria, si preoccuperanno di aggiornare il tuo indirizzo.

Un altro aspetto molto interessante e' un servizio offerto dalle poste nazionali chiamato Royal Mail Redirection: e' possibile farsi redirigere tutta la posta inviata ad una certa destinazione verso un altro indirizzo, per un tempo che varia da un mese a un anno. Questo servizio, a pagamento e sotto determinate condizioni (la posta dev'essere per forza una lettera o una busta, non un pacco), ti permette di ricevere la posta nella tua nuova abitazione, anche se destinata al tuo vecchio indirizzo.

Insomma, bisogna cambiar casa.

martedì 6 novembre 2007

SimCity 2000

In un momento di nostalgia ho installato SimCity 2000. Per chi non sapesse cosa sia SimCity 2000, be', siamo nel 2007: esistono Google e Wikipedia.

Installare SimCity 2000 oggi e' un problema: e' difficilmente supportato dai sistemi operativi di ultima generazione. La versione PC di SC2000 con Windows Vista mi ha dato problemi andando in modalita' Full Screen; la versione per Mac invece mi ha dato problemi con OsX Tiger, in quanto quest'ultimo non supporta i pre-PPC.

Che fare? Provo ad emulare un vecchio sistema operativo, e ci faccio girare sopra SC2000! Scopro quindi Basilisk, un'applicazione per emulare vecchi MacOs.

Ecco una guida veloce e rapida per installare Basilisk e far funzionare SimCity 2000:
  1. Scaricare l'ultima versione di Basilisk
  2. Scaricare una ROM di un Mac vecchio. Ce ne sono varie su questo sito, io ho preso quella chiamata PERFORMA (mi piaceva il nome)
  3. Scaricare lo Starter Disk del sistema MacOs 7.5.5 o di uno vecchiotto analogo. Rinominare l'estensione da .hfs a .dmg, in modo che Tiger la riconosca come immagine eseguibile
  4. Creare una nuova immagine con Disk Utilities. Io l'ho fatta da 200MB, ma basta che sia grande il tanto per metterci SimCity 2000 e futuri salvataggi di citta'
  5. Ci siamo quasi!
  6. Ripigliare Basilisk, e far partire l'applicazione BasiliskGUI. Caricare nella prima finestra le due immagini (lo Starter Disk e quella creata al punto 4), spostarsi nella tab della ROM e caricare la ROM, quindi avviare il programma (pulsante in basso a destra): una volta settato tutto, si potra' far partire direttamente Basilisk senza passare dal GUI
  7. Ora MacOs 7.5.5 dovrebbe caricarsi. La partizione che avete creato al punto 4 non dovrebbe esser riconosciuta al volo: MacOs 7.5.5 vorra' riformattarla, fateglielo fare
  8. Chiudete Basilisk (e MacOs 7.5.5 di conseguenza), aprite la partizione creata e formattata al punto 7 e copiateci dentro SimCity 2000
  9. Riaprite Basilisk e se tutto fila liscio vi trovate a giocare a SimCity 2000
Qui di seguito una immagine di Lucasbrough, alla faccia di chi dice che una citta' non si costruisce in un giorno!


domenica 14 ottobre 2007

Restyling del blog

E' finito il restyling del blog.

Ho aggiunto un po' di cose: un link al mio curriculum vitae, a Last.fm, una vista su Google Calendar e Hattrick, non che qualche informazione aggiuntiva sul contatto. Anche una bella foto mia all'interno!

Una nota sul Google Calendar. Uso iCal, e utilizzero' un calendario online solo se e' possibile fare una sincronizzazione bidirezionale tra i due. Usavo Spanning Sync, ma agli inizi di Giugno hanno iniziato a chiedere qualcosa come 65$ per usare il loro software, un software il cui unico scopo e' quello di sincronizzare i dati tra due applicazioni, iCal (compreso dentro il sistema operativo Mac OsX che costa sui 100$) e Google Calendar (gratuito). Mi son ovviamente rifiutato di pagare 65$, aspettando pigramente che qualcuno se ne uscisse con un'applicativo freeware. Oggi l'ho trovato. Si chiama GCALDaemon, e funziona veramente bene: fa tutto quello che fa Spanning Sync, gratuitamente.

giovedì 26 luglio 2007

Internet ovunque

Ecco come fare per collegarci ad internet con:
  • MacBook Tiger OS X 10.4.7
  • Motorola Razr V3
  • O2 Pay&Go
Inserire la scheda SIM O2 dentro il Motorola :) Dopo questo passo fondamentale, accendere il bluetooth sul Motorola, e rendetelo visibile per 60 secondi. In questi 60 secondi accendete il Bluetooth sul MacBook e scovate il Razr. Una volta che il BT sul Mac ha trovato e si e' agganciato al Razr, andate su questo sito e scaricate questi drivers. Sempre su quella pagina trovate poi un link ad un elenco di settaggi per ogni operatore telefonico: di seguito io riporto solo quelli della O2 che son serviti a me. Una volta scaricati i drivers, copiateli tutti dentro /System/Library/Modem Scripts/

Andate ora sulle impostazioni BT (System Preferences - BT), andate sul tab Devices, selezionate il vosto Razr V3 dalla lista e andate su Configure. Il Razr vi chiedera' di fare un Grant ogni volta che dal Mac riceve qualche informazione: ovviamente voi glielo date!

Validate la checkbox con "Access the Internet.." e selezionate "Use a direct, higher speed..". Cliccate su Continue, quindi nel campo user e password mettete "payandgo". Lasciate gli altri campi vuoti. Ora cercate lo script: a detta del sito, non c'e' uno script giusto: io ho provato il primo di quelli scaricati ed e' partito subito. Se non funziona il primo, si prova il secondo e cosi' via.

Cliccate su connect.. e via! Si naviga col cellulare!

giovedì 22 marzo 2007

Cambiare i freni alla bicicletta

Ieri ho messo le mani sulla bicicletta, ed ho imparato che il lavoro del ciclista e' un lavoro sporco. Le cose da fare erano due: mettere un porta borse posteriore e cambiare i pattini dei freni, dato che sta bicicletta frena poco e male. Premetto che le mie esperienze da ciclo-meccanico si fermano al cambio di una ruota e, quando sono particolarmente in vena, alla riparazione di una camera d'aria bucata: cambiare i pattini e regolare i freni non sara' comunque la cosa piu' complicata di questo mondo!

Decido di iniziare dai freni quindi. Una breve ricerca su google ed approdo su un sito dove mi dice che i miei freni sono del tipo V-Brake. Vado quindi a comprare due paia di pattini per questi freni, un po' di guanti di plastica (ho una bici parecchio zozza) ed inizia l'avventura. Il problema principale, dopo aver rimosso il pattino vecchio, e' regolare l'inclinazione del pattino nuovo. L'unico modo che mi e' venuto in mente e' stato quello di tenere stretto il freno alla ruota, come se fosse in tensione, e bloccare il pattino una volta decisa la posizione adatta che dovesse assumere a contatto con la ruota. Dopo un'oretta di insulti vari (le rondelle hanno una curiosa proprieta': appena le lasci cadere spariscono dal pavimento e si materializzano sotto i mobili) riesco a cambiare tutti i pattini. Ora non mi resta che regolare i freni, e qua viene il bello: inizio a regolare il cavo vicino al manubrio, ma non sembra cambiare molto, probabilmente la filettatura e' spanata. C'e' una vite vicino alla leva del freno, ma dopo un po' mi accorgo che serve semplicemente per definire l'ampiezza massima della leva. Cosi' agisco direttamente sul morsetto posizionato vicino al freno, e finalmente riesco a tirare il cavo: ora finalmente questa bici frena come Dio comanda.

Montare il portabagagli dopo aver lavorato sui freni e', come dicono da queste parti, un piece of cake: agganciata alla sede della ruota posteriore con due viti e sul tubo del sellino con un'altra vite, ho risolto in 10 minuti netti.

Insomma, non e' cosi' difficile fare il ciclista ;)