giovedì 17 gennaio 2019

Spedizioni da Londra a Hong Kong

Sono partito per Edinburgo con una valigia da imbarcare e uno zaino. Per Darlington, avevo la stessa valigia da imbarcare, lo stesso zaino, più una box grossa che mi ero spedito. A Nottingham, avevo una macchina di roba. Per Londra, ne avevo due. Hong Kong? Un cargo!

Ok, un cargo è esagerato, facciamo chiarezza. Prima di partire per l'Asia, un amico mi ha regalato il libro "Solo bagaglio a mano" di Gabriele Romagnoli. Non posso dire che ha rivoluzionato il modo in cui vedo le cose, ma ha sicuramente influito la mia percezione sui miei oggetti, le cose che possiedo e le cose che posso lasciare indietro. L'ho letto tutto di un fiato (non è molto lungo, non sono un campione di apnea), e lo consiglio a tutti. Non poteva arrivarmi in un momento migliore, dal momento che ero pronto al grande trasloco.

Innanzitutto non avevo tantissima roba da portare via dalla mia casa di Londra: mettendo l'appartamento in affitto, ho lasciato indietro cucina, soggiorno con tavolo e sofa, letto e mobili vari. Immaginando che le case a Hong Kong fossero piccole piccole, ho iniziato a sbarazzarmi di roba che avevo accumulato in questi anni: CD, DVD e videogiochi venduti su Music Magpie (a che servono quando si ha Netflix e Spotify?), libri dell'università su Amazon, il resto su eBay e Gumtree. Ciò che non ho potuto vendere, l'ho donato a Oxfam e Cancer Research: questi ultimi mi ha mandato una e-mail recentemente dicendomi di aver ricavato £100 dalle mie donazioni! Unica eccezione è stato l'albero di Natale, che pensando non ci stesse nella nuova casa, l'ho buttato - chi vorrebbe mai comprare un albero di Natale a metà Agosto? Io e Ida ci siamo un po' mangiati le mani nell'averlo buttato, e quest'anno ne abbiamo preso uno nuovo su Taobao, come da foto allegata.

Piccola nota: ho trovato veramente difficile vendere libri usati fuori da internet. Ho girato parecchie librerie, e, in maniera totalmente inaspettata, nessuna che accettava libri di seconda mano. Alcuni posti mi hanno informato che accettano libri usati solo nel periodo di settembre, quando inizia l'università, e che comunque li compravano a meno della metà del prezzo di copertina.

Siamo rimasti quindi con un po' di roba da inscatolare, cosi' ho fatto il giro dei vari Sainsbury's, Tesco e Morrisons per raccattare scatole di cartone. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dal fatto che questi supermercati diano via gratuitamente i loro imballaggi, piuttosto che farli pagare o buttarli al macero. Qui a fianco vedete l'istantanea dell'imballaggio di un oggetto prezioso. Una volta imballato e impilato tutto, è venuta fuori una pila di box alta quanto me, e larga più o meno un metro quadro. Come spedirla?

Dopo aver vagliato diverse opzioni (UPS, DHL, Royal Mail), mi sono imbattuto in Seven Seas Worldwide. Questa società si specializza in trasporti di grossa merce via mare, e ad Agosto 2017 i lor prezzi erano competitivi: spostare un box delle dimensioni di 112x96x187cm da porta a porta mi è costato meno di £600. Questi della Seven Seas ti portano il box sotto casa, ti aiutano a riempirlo con le tue scatole, te lo sigillano sotto gli occhi, e te lo mandano a destinazione, via nave. Sul sito puoi anche vedere la sua locazione in tempo reale, dal momento che la nave è tracciata su Google Maps - tipo vedi se la nave viene dirottata dai pirati al largo della Somalia, o se viene inghiottita da un ciclone nei pressi dell'India.

Siamo così arrivati a Hong Kong comodamente con una valigia a testa, e il nostro box è arrivato un mese dopo, intatto come quando l'avevamo imballato.

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