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venerdì 19 settembre 2008

Notizie da Darling-ton

In questo post senza motivo provero' a mettere tutte le novita' che mi riguardano. Il mondo visto da Darlington insomma.

Crisi del credito globale, il mondo sta andando a rotoli. Tutte le aziende in cui mi sarebbe sempre piaciuto lavorare stanno fallendo o son state vendute: e' un segno? La mia azienda cerca di salvare qualche soldino bloccando training e assunzioni, credo che la mossa non sia affatto casuale. Che pena. Tutti parlano di recessione, io sono in recessione: continuo a spendere piu' di quanto ho in banca. Ripensandoci son sempre stato in recessione da quando sono nato; la recessione non e' cosi' malvagia quindi.

Martedi' scorso mi son sorbito l'ultimo corso graduate della mia vita a Londra. E' andata bene, anche se c'era un po' aria da ultimo giorno di scuola. Il corso era sul miglioramento delle nostre Facilitaion Skills, anche chiamate Abilita' di moderazione (di colloqui). A meta'corso abbiam visto un pezzo del film 12 Angry Men, pezzo in cui Henry Fonda prova a convincere i giurati della non colpevolezza del ragazzino. Il film sembra interessante, mi sa che ci sta l'acquisto sul mio sito preferito di dvd!

Altre novita'.. vediamo un po': vado a New York 5 giorni a cavallo tra Novembre e Dicembre. Ho scritto di proposito "a cavallo" perche' voglio vedere come il traduttore di Google tradurra' quella frase: temo un grande errore da parte sua. Andrew ed io staremo 4 notti in un hotel a Manhattan, obiettivo ubriacarsi ogni sera. Ci sta forse che becco pure Dany che e' li a New York nello stesso periodo.

Parlando di America, mi iscrivo alla DV Lottery 2010, quella porcata di lotteria americana per vincere un permesso di lavoro permanente in USA. Non nutro troppe speranze (le possibilita' si aggirano su 1/80), e francamente non me ne frega molto di vincere il permesso o meno. Come sempre, meglio una porta aperta che una chiusa.

Continuiamo con l'America? Facebook e' sbarcato in Italia. Alcuni talebani son ancora scettici sull'uso di questo social network: bastera' aspettare qualche mese, quando poi mi trovero' ad accettare la loro Friend Request con un messaggio del tipo "Bah, proviamo sta schifezza solo per vedere com'e'".

Mi sono iscritto alla University of Teesside, ma non dico di piu': ho intenzione di dedicare un post mieloso a questo evento appena ricevero' (di nuovo!) una student card.

Non cambiero' casa. Ho litigato un po' con il mio coinquilino, poi ci siam capiti, ma ho deciso che e' meglio rimanere in casa sotto Pete piuttosto che andare a prendere casa insieme al conqui. Rimango quindi al 12 di Corporation Rd., e francamente non ho intenzione di cambiare fin tanto che non me ne andro' via da Darlington. La casa non e' male, l'affitto non e' male, Rob presto se ne andra' via e tutti i miei problemi saranno risolti. Poi ne arriveranno altri ovviamente.

Sono in attesa di eventi.

mercoledì 6 agosto 2008

La tedesca torna a casa

Dopo 4 anni di permanenza a Darlington (e dintorni), la mia coinquilina tedesca ha deciso che si e' rotta definitivamente le scatole del Regno Unito e tornera' in Germania nel giro di pochi mesi. Biglietto senza ritorno.

Ieri sera abbiamo parlato un po', ero curioso di sapere le motivazioni che la spingevano a tornare a casa. La sua situazione e' leggermente diversa dalla mia per certi aspetti: innanzitutto ha 10 anni piu' di me, e' stata sposata e si e' successivamente divorziata. Ripensandoci, questi sono gli unici aspetti che la rendono diversa: alla fin fine come me non e' contenta del lavoro che ha qua, lo trova noioso e ripetitivo. Non e' contenta del paese, che e' un mortorio. Si annoia, tanto. E quando torna a casa, amici e parenti continuano a chiederle quando ritorni in patria.

La sua idea era di fare un'esperienza lavorativa all'estero, e questa motivazione la spinse a spostarsi nella perfida Albione. Anche se era sposata era deciso a farlo, ed aveva posto come obiettivo i due anni di permanenza fuori casa. Mi ha detto che quando e' arrivata a Darlington il primo giorno per il colloquio, le e' preso male al pensiero di dover rimanere li' due anni: il posto grigio e triste segna molto, in negativo. Mi ricorda molto me le prime settimane che ho passato qua. Lei aveva preso casa da sola inizialmente, ed ha vissuto sola per 3 anni. Nel mezzo il divorzio, che l'ha spinta a non tornare indietro come inizialmente programmato, ma a continuare ad annoiarsi in questo posto. Al terzo anno, a causa di un ulteriore aumento dell'affitto, ha deciso di cercar casa con altra gente, una cosa che non aveva mai fatto. E cosi' e' finita al 12 di Corporation Rd.

Il primo anno mi ha raccontato che e' stato divertente, eccitante. Il grigiume del posto era compensato dall'emozione per la nuova esperienza: per quanto siamo apparentemente sotto una stessa bandiera blu con una manciata di stelle in circolo, la cultura e la lingua tra le diverse nazioni segnano un solco molto marcato; vivere e lavorare al 100% in un paese straniero, anche solo distante un'oretta in aereo, e' un'avventura ogni santo giorno. Poi pero' si e' stancata. Dopo un po' si e' chiesta chi me lo fa fare. Ci sono continui alti e bassi, momenti in cui vai avanti e fai finta che va tutto bene, momenti in cui vuoi mandare a cagare tutti. Il problema e' che non puoi tornare indietro subito: si continua a pensare, stupidamente, al giudizio degli altri, amici e parenti. Cosa penserebbero se tornassi indietro ora? Che ho fallito?

Condivido gran parte dei suoi pensieri, molti li ho provati anch'io. C'e' pero' una sostanziale differenza tra come lei ha approcciato l'avventura e come l'ho fatto io: gli amici. Non gli amici intimi, ma gli amici e basta. Vuoi per l'eta', vuoi per il carattere, son abituato a circondarmi di gente che mi aiuti, che mi faccia compagnia, gente con cui puoi fare una chiacchierata, un'uscita al pub, una vacanza. Sono quelle persone che, putroppo, rimarrai poco in contatto quando ti sposterai, ma che ti saranno state utili durante la permanenza. Ci ho messo un po' a realizzare tutto questo: e' successo circa a Gennaio di quest'anno, quando sono tornato ad Edinburgh per un weekend. Dopo il weekend ero parecchio giu', triste che non ero piu' li': mi mancavano tutti gli amici edinburghesi. Poi pero' ho ripensato a come ero triste i primi giorni che mi ero spostato ad Edinburgh, perche' mi mancavano quelli di Torino, e (pensiero ricorsivo, tipicamente informatico) quando ho cambiato uni, quando ho iniziato l'uni, quando ho iniziato il liceo, quando ho iniziato le medie... Alla fine e' stata sempre la stessa storia, in tutti i casi per un motivo o per l'altro ho sempre cambiato completamente il giro di amicizie, e' solo una questione di accettarla bene o male. Alla fine scopro che e' solo un bene per me: mi metto ogni volta alla prova, conosco ogni volta nuove persone, e nuove persone portano idee nuove, notizie nuove; se poi si cambia nazione nuove persone portano anche culture nuove. Quando poi si ritorna in un posto lasciato, si prova ad uscire una sera con tutti quelli del gruppo locale, per una birra e due chiacchiere.

Questa lunga divagazione era per dire che la tedesca, a quanto mi risulti, non ha amicizie. E' rimasta molto legata alla sua terra, ai suoi amici di una volta, e questo l'ha intristita parecchio. Non potrebbe essere altrimenti: continui a guardare al passato, ti annoi del presente e non riesci a vedere il futuro. Sembra la vita di quei pensionati che passano le giornate seduti da soli alle panchine nel parco.

Nessun fraintendimento: non voglio assolutamente dire che il mio approccio alla vita sia migliore del suo, dico che e' diverso. Fossi rimasto a Torino mi sarei completamente chiuso, lei si e' chiusa rimanendo tanto tempo qua a Darlington. Anch'io mi chiuderei rimanendo quattro anni a Darlington alla fine, ma non tornerei in Italia dopo :)

martedì 26 febbraio 2008

ITIL, PS3, COD4, LON e nuova casa

Tanta carne al fuoco, sara' anche perche' e' da un po' che non scrivo.

Iniziamo con l'ITIL. Sono finalmente certificato in Foundations of IT Service Management Based on ITIL V3. Mica poco, eh? Ora, dovessi spiegare cosa sia il Service Management, mi troverei un po' in difficolta'. A grandi linee consiste in un insieme di regole per fornire al meglio servizi all'utenza. Questo e' tutto quello che so! E' una cosa noiosa, a tratti inutile, ma pare sia buona per il tuo curriculum. Durante l'esame ho conosciuto una ragazza, con cui ho parlato un po' di lavoro e argomenti simili. Si', son capace a parlare solo di quello con le ragazze. Abbiam parlato appunto dell'ITIL, e di un'altra qualifica che lei avrebbe sostenuto il giorno dopo, chiamata PRINCE2, che tratta il project management. Ho una mezza idea di provare anche quella, magari questo autunno, sempre che la Atos me la sponsorizzi.

PS3 e COD4. La Playstation mi ha cambiato la vita, lo sento. E' una figata assurda. Assurda quanto il prezzo: £339 per avere console, un joypad e 3 giochi, di cui uno bello (COD4, ovvero Call of Duty 4). A parte questo, e' bella, nera luccicante, atteggiamento aggrssivo. Funziona da stazione multimediale, ha un HD da 40Gb, si collega ad internet via wifi, i controller sono wireless, bluetooth per l'auricolare.. insomma, sta veramente un pezzo in la. Call of Duty 4 poi e' qualcosa di inumano: il gioco per se e' caruccio, ma in multiplayer, contro altra gente vera, e' spettacolare! Sono completamente drogato, e anche se sono abbastanza scarso per ora, a forza di andare a dormire alle 4 di notte sparando ad arabi e russi qualcosa imparo. Ho anche altri due giochi, Ridge Racer 7 e MotorStorm, che non ho ancora provato: son ancora li implasticati.

LON, Londra. Son stato lo scorso weekend a Londra con Ale, ed ho potuto finalmente farmi un bel giretto. Abbiam alloggiato al Park Inn, ed una doppia l'abbiam pagata £89 a notte. Non male per un 3 stelle a nord di Hyde Park. Londra da turista e' tanto bella quanto da lavoratore. Solito giro per tutti i palazzi, chiese e monumenti famosi: la cosa piu' seria comunque e' stato l'acquisto del cappello a tuba lungo con la bandiera inglese sopra! Torno a Londra il prossimo weekend che vengono su i miei: di nuovo un altro giro per la capitale.

Per quanto riguarda la nuova casa invece non so ancora molto. Io e Rob siamo andati a vedere un flat qui dietro a dove viviamo. Lui e' intenzionato ad aprire un mutuo, ma dubito ce la faccia da solo a pagar tutto. Quindi gli ho proposto un mutuo insieme, vediamo cosa ne verra' fuori. L'appartamento e' nuovo, caruccio, al piano terra: avrei quindi a disposizione il giardinetto per i barbecue!

martedì 20 febbraio 2007

Sono ancora vivo, e metto a posto casa!

Anche se non scrivo da un po', sono ancora vivo.

Non ho scritto piu' di tanto perche' in ste sere sono stato parecchio da Kay, per poi far precipitare le cose domenica, per problemi che non sto qua a spiegare. Pazienza, ne trovero' un'altra!

Ieri sera ho deciso che dovevo iniziare a stirare le camice, non potevo andare avanti a lavarle e vestirmi con maglioni per celare le stropicciature! Cosi' mi son ricordato dei consigli di mamma, e guardando la tv ho stirato tutte le magliette, le camice e i pantaloni appena lavati: sono proprio un'ometto di casa! Ho avuto qualche problema con il ferro da stiro, che perdeva acqua da davanti, ma alla fine ce l'ho fatta.

Ieri poi con Craig abbiamo anche dato una spolverata alla casa, che almeno un giorno alla settimana sia presentabile: son cosi' andato di aspirapolvere per tutto il tempo, almeno finche' non ha iniziato a fare un macello della miseria, causa sacchetto pieno.

Per quanto riguarda il cibo, non sono ancora riuscito a trovare un sistema per mangiare decentemente. La colazione la faccio a scuola, con caffe' gratis e biscottone di cioccolato che mi compro al Tesco. Il pranzo me lo preparo a casa: baguette, philadelphia light e prosciutto (sempre offerti al Tesco!), ed una mela. Il problema e' la sera, dove per ora vado di pasta o di schifezze che mi compro per strada, tipo McDonald, KFC, Pizza Hut o simili. Devo migliorare questa parte della serata, e anche il piu' in fretta possibile! Craig ho visto che si fa pasta e sugo per un esercito quando ha tempo, e poi mette tutto nei tupperware: mi sa che faro' anch'io lo stesso.

giovedì 8 febbraio 2007

19 giorni che sono via

Mi sono rotto di scrivere avvenimenti troppo lontani, arriviamo al dunque!

Ieri sera sono andato a mangiare a casa di due ragazze, una cinese ed una coreana, con Craig e Mark. Abbiamo messo a repentaglio la vita di una tartaruga nell'acquario, cercando di prenderla e farla volare, ma alla fine se l'e' cavata solo con qualche botta! La cena e' stata buona, le due ragazze han preparato sushi, ravioli, riso e con salsa piccante.. insomma, non male! Il problema rimane sempre la comunicazione, ma piano piano, moooolto piano piano, mi pare che qualcosa stia migliorando.

Verso le 9 avevo appuntamento con Kay in un bar dalle parti di Hunter Square che mi avevano detto essere molto bello, ma alla fine ne io ne lei l'abbiamo trovato, cosi' ci siamo imbucati al Bannerman's, che era mezzo vuoto. Siam rimasti a parlare dalle 9 circa fino all'una, quella donna beve da paura e parla in continuazione!! Per fortuna i divani del Banner sono comodi! No a parte tutto, son contento di aver trovato lei, almeno ho occasione di parlare molto, vista anche la mole di sms che ci mandiamo ogni giorno. Quando siamo usciti l'ho accompagnata poi a prendere il taxi in Grassmarket, e tornando indietro ho finalmente trovato il posto che stavo cercando stasera: un macello di gente davanti, com'e' possibile che non ce ne siamo accorti prima ne io ne lei? Chi sa a cosa si pensava :P

E casa fu!

Porca zozza non riusciro' mai a rimettermi in pari, mi sa che dovro' saltare un po' di capitoli, o mettermi di buona lena e scrivere tutto velocemente.

Partiamo dal fatto che ho finalmente trovato casa! Mi trovo esattamente qua, anzi non proprio li', bensi' la casa in alto a sinistra delle freccia. Poco importa, l'importante e' che sia in centro e che sia carina! La casa e' di un ragazzo scozzese, Craig, 25 anni, che a prima impressione mi sembra molto simpatico anche se un po' sulle sue.. vedremo! Il prezzo non e' eccessivo, 250£ + bollette, che si aggirano sulla 20ina. Avevo persino trovato piu' caro vicino all'universita', quindi sono davvero contento!

Sabato Craig mi ha portato a mangiare una pizza da Pizza Hut con tutta la sua band: suona in un gruppo rock, i Longhorn, ed a giorni incideranno il primo disco. Ogni sabato si ritrovano in un centro commerciale alla periferia di Edi per una pizzata a pranzo, cosi' ho potuto conoscere tutti i suoi amici, dei simpatici pazzoidi capelloni!