mercoledì 23 giugno 2010

Il nuovo appartamento

Queste prime settimane a Nottingham sono state abbastanza dense, e non ho avuto un minuto per aggiornare il blog.

A parte sistemare la casa, ho trovato abbastanza lungo e noioso dover contattare banche, assicurazioni, uffici pubblici per comunicare il mio spostamento da casa. Posso dire ora che il sito www.iammoving.com e' assolutamente inutile, dato che piu' della meta' degli uffici contattati per il cambiamento dell'indirizzo hanno voluto che fossi io a telefonare personalmente, per evitare frodi. Devo quindi rimangiarmi cio' che avevo scritto in un post del 2008.

Ma torniamo alla casa. Era gia' tutta arredata, cosa che ha facilitato parecchio l'insediamento: ho trovato di tutto, dal bollitore al tostapane, dalla scopa elettrica alla lampada da scrivania. Curiosamente, mancava un pela-patate.


Come si puo' notare, ci sono degli ampi finestroni che coprono sia il piano terra (salotto/cucina) sia il mezzanino (camera da letto). Questa configurazione mi era sembrata davvero carina la prima volta che avevo visto l'appartamento, ed ha avuto un impatto non secondario nella scelta della mia casa a Nottingham. Quello che non avevo valutato, purtrioppo, e' il calore che questi finestroni portano all'interno della casa, che va tanto bene d'inverno, ma d'estate e' un dramma. L'appartamento si affaccia a sud-est, quindi prende il sole fin dalle prime ore del mattino: il fatto poi che le finestre nel mezzanino sopra non si possano aprire, e che inevitabilmente il calore tende a salire al piano di sopra, fa si' che alla sera in questi giorni ci sono 27 gradi in camera da letto. Decisamente troppi per me.

Ora, si potrebbe discutere sul fatto che l'estate a Nottingham non e' l'estate a Torino, e che l'ondata di calore di questi giorni non duri troppo tempo: tutto vero, ma ora fa caldo! Meditavo l'acquisto di condizionatore d'aria portatile, poi ripensandoci mi sembrava veramente inopportuno un condizionatore in UK.

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