Altro post, altro aereo, altra destinazione! Dopo essere atterrati alle 10.30 di sera a Phuket International Airport, cerchiamo un modo per andare a Patong Beach. Tutti i chioschetti di minibus erano chiusi, e fuori dall'areoporto c'era una guerra per prendere i pochi taxi disponibili.
Su internet tutti consigliano di mai mai mai lasciare il proprio passaporto quando si affitta un motorino. Peccato che ogni volta che ci abbiamo provato, tutti ce l'abbiano chiesto. Unica eccezione è stato questo garage, che al posto del passaporto chiede un deposito di ฿3,000; purtroppo non aveva più motorini disponnibili. Alla fine abbiamo ceduto e per fortuna non è successo nulla: parlando con tipo del motorino, mi ha detto che lui richiede un documento perché ha paura che qualcuno se ne vada via lasciando il motorino in areoporto, fregandosene del deposito.
Parlando di motorini, parliamo anche di patenti e sicurezza stradale. A prescinedere dal fatto che i thailandesi guidano come degli animali, ma questo l'avrete già letto ovunque, gli unici col casco che abbiamo visto in giro sono i turisti. Casco poi.. uno scolapasta mi sembrava più sicuro di quelle cose che ci hanno dato. Nessun poliziotto ci ha mai fermato (e per fortuna aggiungo, dato che giravamo senza patente!), quindi non posso commentare sul quali documenti servano (patente internazionale? Basta un documento con una foto? boh, su internet ho letto di tutto).
C'è un bus che fa Patong Beach - Phuket Town ogni ora dalle 8am alle 6pm. È un bus rosso, impiega mezz'oretta e costa ฿20. A Patong Beach lo potete prendere qua, davanti al police box.
Per finire, un consiglio su dove fare una cena "alternativa". A 15 min a piedi a nord di Patong c'è un posto dove poter mangiare pesce e carne seduti su delle stuoie con vista mare. Non e' un ristorante, bensì una serie di bancarelle "attrezzate" per l'occasione sul ciglio della strada. Ovviamente non aspettatevi un posto elegante, ma per la vista ed il prezzo non potevamo chiedere di meglio!
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