venerdì 12 agosto 2016

Hong Kong, è iniziato tutto così

Una settimana e partiro' per Hong Kong. Esattamente il 20 Agosto, alle 9 del mattino, saliro' su un aereo direzione Hong Kong sola andata. Ma perche'? Tutto e' iniziato a Marzo scorso...

Esattamente il 6 Marzo scorso ero in treno diretto a Brighton. Io ed Ida avevamo deciso di passare un weekend sulla ridente riviera Britannica, e durante il tragitto in treno tra Londra e Brighton ci siamo messi a chiacchierare di come vedevamo il nostro futuro, e soprattutto dove lo vedevamo.

Ho sempre desiderato viaggiare, vedere nuovi posti, esplorare nuove culture. Anni fa non mi sarebbe dispiaciuto trasferirmi da qualche altra parte nel mondo, tipo negli Stati Uniti, o Dubai, o Singapore. Dopo aver lasciato Torino, non sono mai stato nello stesso posto per piu' di due o tre anni, e l'idea di spostarmi fuori dal Regno Unito mi aveva sempre allettato.

Poi 5 anni fa sono arrivato a Londra, ho comprato casa, ho costruito un giro di amicizie.. ed una cosa tira l'altra, finisco per mettere le radici nella capitale. Il mio desiderio di viaggiare viene progressivamente fermato da una paura di non riuscire a mantenere gli impegni (qua la parola impegni e' la traduzione dall'inglese della parola commitment, lo preciso perche' non riesco a trovare un traduzione migliore) che mi son creato intorno a me. La casa prima di tutto: ho un mutuo da pagare, e l'idea di non riuscire a pagare la rata mensile per qualche motivo mi preoccupa. Poi ho un lavoro ben pagato, ed a Londra ci sono altri migliaia di lavori pagati ancora meglio da poter cercare. Per farla breve, queste preoccupazioni mi avevano fatto salire una paura che l'idea di andare via da Londra e riniziare da capo non era piu' una cosa per me.

Poi c'e' stato quel viaggio in treno agli inizi di Marzo. Ida vorrebbe viaggiare, io le ho parlato che pure io vorrei viaggiare, ma ora mi sento bloccato. Parlando, Ida mi ha fatto riflettere su queste mie paure, e sul fatto che tutte queste preoccupazioni si possono superare, basta volerlo veramente.
  • Il mutuo per la casa si ripaga semplicemente affittando la casa. Siamo a Londra, non in un paesino nel mezzo della Lucania, le case si affittano con la facilita' con cui si beve un bicchier d'acqua. Ci sono fior fiore di agenzie che gestiscono gli affitti, o su AirBnB o a lungo termine, dipende cosa si vuole.
  • Il lavoro lo si trova. Certo, fuori dal Regno o dall'Europa mi servirebbe un visto, ma dopo aver speso fior fior di £££ nel mio MBA, una buona carriera fino a questo punto, una qualificazione tecnica, non mi aspetto di avere particolari problemi.
  • Non si riparte da zero. In questi anni ho costruito abbastanza, ho salvato anche qualche soldo recentemente. Insomma, non e' proprio come quando sono andato ad Edinburgo una decina d'anni fa, dove partivo da zero. In questi anni ho costruito una rete intorno a me, che dovrebbe ripararmi da ogni problema.
Questo discorso e' venuto in concomitanza con il programma di scambio che la mia universita' organizza ogni anno. Infatti, la LBS da l'opportunita' ai propri studenti di fare l'ultimo term in un'altra top university in giro per il mondo. C'e' un processo di selezione dato il numero di posti limitato, e gli studenti sono invitati ad inviare delle preferenze sull'universita' in cui vorrebbero passare l'ultimo term e il motivo per cui vorrebbero andare. Le migliori richieste vengono premiate con l'accesso all'universita' preferita.

Ho colto la palla al balzo, e ho messo la mia preferenza per la top university di Hong Kong, la HKUST. L'idea e' che se fossi stato preso, io e Ida ci saraemmo trasferiti ad Hong Kong a Settembre. Bene, il 4 Aprile, dopo aver avuto la mia prima esperienza nei banyas pubblici di Mosca, la LBS mi comunica che sono stato accettato alla HKUST. Figata, si parte per il South East Asia!

domenica 17 luglio 2016

MBA finito, considerazioni sul cambio di carriera

Dove sono?
Finalmente sono arrivato alla fine del mio Executive MBA, hurrah! Giovedi' e' stata una giornata di celebrazioni. prima alla Royal Festival Hall per il Congregation, poi il party all'universita', poi cena tra me e Ida. Sono stra soddisfatto di questa esperienza, e consiglio questo MBA a tutti.

Salto la parte del networking che oramai la conoscono pure i muri: si va ad un MBA per espandere la propria rete di conoscenze, ed il network ad LBS e' sicuramente eccellente.

Vorrei invece soffermarmi su un punto meno discusso, ovvero acquisire nuove conoscenze. A parte i corsi generali in amministrazione aziendale, molto utili e ben fatti, ho avuto l'opportunita' di seguire tantissimi corsi in finanza. Questa opportunita' non e' banale, dato che e' praticamente impossibile per una persona come me - che non ha esperienza in finanza - entrare in un Master in Finance o seguire dei corsi di alta specializzazione finanziaria.

Uno dei motivi per cui io, e molti dei miei compagni, ci siamo iscritti all'MBA e' proprio quello di un cambio di carriera: chi da finanza vuole entrare in marketing, chi da IT vuole imparare di piu' finanza ecc. LBS mette a disposizione una marea di corsi sia in marketing che in finanza, e quindi mi viene naturale consigliare a tutti quelli che vogliono spostarsi da un ramo all'altro di considerare un master alla LBS.

Prima di chiudere, voglio ringraziare Ida, che mi ha supportato e sopportato in questi due anni di studio, ed ai miei genitori che mi hanno sempre sostenuto. Non sono sicuro che ce l'avrei fatta senza l'aiuto di tutti loro.

Alla prossima avventura.. ad Hong Kong!

domenica 26 giugno 2016

Fear not, little britain

Ormai l'esito del referendum lo sanno anche i muri: il popolo ha votato brexit, e brexit sia. E ora? La Camera dovrebbe prendere atto del risultato del refendum e uscire dall'Unione, ma ho l'impressione che le cose andranno diversamente.

Venerdi' mattina mi sono svegliato abbastanza impanicato, dal momento che mi trovavo nella minoranza delle persone che aveva votato Remain. Da buon Inglese naturalizzato, mi sono fatto una tazza di te, e poi un'altra, ed un'altra ancora. Ho letto mille commenti su Guardian, Independent, Standard, e BBC, e dopo due giorni mi sono deciso a dire la mia. Non staro' a parlare delle ragioni per cui la maggioranza della popolazione votante ha deciso di uscire dall'Unione, ma faro' delle considerazioni su due cose curiose che sono successe ieri.

La prima e' stata la faccia da funerale di Gove e Johnson durante la conferenza stampa sulla vittoria dei Leave. Insomma, avete vinto il referendum! Guardate quel pirla di Farage come esulta! Quei due no invece: la tirano lunga su come Cameron, che da poco ha annunciato le sue dimissioni da Primo Ministro, e' stato un buon politico, coraggioso ecc ecc. Belle parole, ma perche' indugiare cosi' su Cameron? E perche' sti musi lunghi? Stanno forse realizzando la cazzata immane (aka suicidio politico) che hanno fatto?

La seconda cosa e' un fatto che non e' avvenuto. Sappiamo oramai tutti le cazzate che si sono dette durante la campagna elettorale: Farage che ritratta sui £350M all'NHS, Hannan sull'immigrazione, e chi ne ha piu' ne metta. Be', una e' passata piu' in sordina: Cameron aveva promesso che se vincevano i Leave, lui avrebbe iniziato le procedure per l'uscita dall'UE il giorno dopo il voto (avrebbe invocato il famoso Articolo 50 del trattato di Lisbona), prendendosi quindi tutte le responsabilita' annesse. Be', non l'ha fatto: con il suo discorso di uscita, ha detto (parafrasando) "io me ne vado, ora sono cazzi vostri (Gove e Johnson) uscire dall'UE e spiegare al popolo tutte le stronzate che avete detto".

Insomma, Cameron non si prende la resposabilita' di uscire dall'Unione, dicendo che sara' responsabilita' del nuovo PM farlo. E chi sara' nuovo PM? 99% Johnson. Vuoi vedere che ieri Johnson era un po' preoccupato perche':
  • Non si aspettava che i Leave vincessero
  • Cameron non ha nessuna intenzione di invocare l'Articolo 50
  • Sara' lui stesso che dovra' premere il grilletto, prendendosi tutte le conseguenze quando i suoi elettori vedranno nero su bianco che poveri sono, e poveri rimangono, con o senza Unione
Johnson non e' stupido. Fa il buffone, ma non e' stupido, ma purtroppo non e' neanche coraggioso. Dovra' trovare una via d'uscita, ce ne sono varie che ho sentito fin'ora:
  • Chiamare un secondo referendum. L'Irlanda l'ha fatto due volte in materia Europea, ma si trattava di cose diverse. In piu' Cameron ha chiaramente detto che il referendum e' uno ed uno solo - nessun foreverendum.
  • Non ratificare il voto del referendum. Il referendum non ha validita' legale, quindi il parlamento potrebbe ignorarne il risultato. Sarebbe un po' una stronzata, e giustamente la gente andrebbe a Westminster a prendere tutti i parlamentari a sassate.
  • Temporeggiare. Per ora questa e' la tattica, ma a Bruxelles invece vorrebbero velocizzare un po' le procedure.
E poi c'e' un'opzione un po' esotica: il veto della Scozia. Secondo alcuni trattati tra UK, Scozia e UE, il parlamento Scozzese ha diritto di veto su materie riguardanti l'UE. Ora, sicuramente non farebbe aumentare l'amore tra Inghilterra e Scozia (se mai ci sia stato amore), ma potrebbe togliere Johnson dagli impicci.

venerdì 24 giugno 2016

In

E chi sono io per non contribuire ai mille post sul Brexit che riempiono le prime pagine dei giornali e le bacheche di Facebook?

Questa mattina, intorno alle 8 e mezza, mi sono recato a votare sulla permanenza o meno del Regno Unito all'interno dell'Unione Europea. Ho votato Remain, dopo le seguenti considerazioni.

Iniziamo da come e' nato questo referendum. Nel 2013, David Cameron (leader del partito conservatore britannico), promette un referendum sull'Unione Europea in caso vittoria alle prossime elezioni. In quel periodo i conservatori stavano perdendo voti e parlamentari a favore dello UKIP, un piccolo partito populista che faceva forza su temi come immigrazione, nazionalismo e sentimenti anti-europei. Cameron decise cosi' di arginare questa emorragia proponendo il referendum, credendo di dare un contentino agli euro-scettici del suo elettorato e confidando che la maggioranza del popolo avesse comunque con spirito europeista. Una scommessa molto azzardata sul futuro del paese a fronte di una piccola vittoria all'interno del partito. Cameron vince le elezioni, e deve fissare una data per il referendum.

La campagna referendaria e' una campagna basata tra le bugie di chi vuole l'UK fuori dall'UE e le previsioni nefaste di chi vuole che rimanga dentro. Da una parte lo UKIP e vari parlamentari conservatori che sparano stronzate su quanto l'UK contribuisce all'Unione, dall'altra economisti, istituzioni, labouristi, e conservatori tra cui Cameron stesso che dicono quanto male farebbe l'uscita dall'UE all'economia britannica. Una campagna becera, con insulti a sfondo razzista ad Europei e immigrati in genere, culminata con l'uccisione di una parlametare labourista da parte di uno squilibrato. Come per Cameron, abbiamo gente come Johnson, Gove e Farage che gioca col futuro di 60 milioni di persone solo per una sedia da primo minstro.

Tutto questo ha portato alla concezione del referendum come uno scontro tra l'elite della popolazione, che vede nell'Unione un modo per accrescere le proprie ricchezze, e la gente comune colpita dalla crisi, che vorrebbe dazi e confini per migliorare il proprio stato sociale. Insomma, una guerra di classe che c'entra ben poco con l'Unione Europea e le ragioni per stare o rimanere all'interno dell'Unione.

Scelgo di rimanere per le seguenti ragioni:
  • Personali: ho una casa nel centro di Londra, siamo nel mezzo di una bolla speculativa immobiliare, e ci sono alte probabilita' che la bolla scoppi se l'UK esce dall'Unione.
  • Ideologiche: credo in un'Europa ed in un mondo senza confini - senza sembrare John Lennon, mi sta veramente sulle palle dover fare visti per andare a lavorare in paesi fuori dall'UE.
  • Economiche: la riduzione di barriere e dazi non puo' che aiutare l'espansione dell'economia di un dato paese. Prendete un qualsiasi libro di macroeconomia e leggetevelo, bene.
  • Storiche: l'Inghilterra ha fatto la storia Europea esattamente come ogni altro stato Europeo, e condividiamo valori e principi col continente.

mercoledì 6 maggio 2015

Aggiornamento sull MBA

Sono passati circa 3 mesi e mezzo da quando ho iniziato l'EMBA alla LBS, faro' un piccolo resoconto a punti delle sensazioni di questo trimestre appena finito.
  • Complicato. Le materie e gli argomenti trattati sono molto piu' complicati di quello che mi aspettassi all'inizio del corso. Nella mia vita passata da universitario, ho sempre trattato temi analitici; le materie trattate fin'ora son piuttosto generalistiche, non ci sono formule per risolvere l'esame. Questo mi ha spiazzato, non poco, ma e' stato anche parecchio stimolante. Il fatto che non c'e' sempre una risposta giusta o sbagliata mi aiuta ad essere un po' piu' creativo del solito negli esercizi, e questo mi fa solo bene.
  • Faticoso. Lavorare di giorno e studiare la sera e' faticoso. Stare dietro a tutti gli assigment, essays, esercizi di gruppo dopo una giornata di lavoro e' qualcosa che avevo sottostimato profondamente. Molte volte torno a casa, e l'ultima cosa che vorrei e' aprire un libro; poi ti ricordi quanto hai pagato per l'ultima rata, e la voglia te la fai venire. All'inizio contavo ad uscire con merit, come avevo fatto nelle lauree prima. Ora mi accontento di passare gli esami, non posso permettermi di fare di piu'.
  • Interessante. Le materie sono interessanti, e i compagni di corso sono interessanti. E' un ambiente molto competitivo, dove si concentrano una 70ina di individui molto orientati alla carriera e disposti a pagare una buona fetta dei loro risparmi per migliorare le prospettive di lavoro. Sono circondato da executives, vice presidents, top managers e altri, che hanno molto spesso molta piu' esperienza di me in ambito lavorativo. C'e' solo da imparare.
  • Effettivo. Ho solo finito un trimestre, eppure mi sento gia' molto piu' a mio agio a trattare certi argomenti e gestire alcune situazioni a lavoro, meglio di quanto ero prima. Mi e' piaciuto un corso in particolare, in cui ognuno ha analizzato i propri lati positivi e negativi nel modo in cui approcciare colleghi, capi e clienti, e ha dato parecchi spunti su come migliorare. Mi conforta mettere in pratica le cose che studio subito a lavoro.
  • Positivo. E' bello essere tornati all'universita'! Un po' mi fa sentire di essere tornato indietro nel tempo, un po' e' una nuova sfida, un po' mi fa conoscere un nuovo ambiente.
So far so good. Raccomando questo MBA a tutti quelli che vogliono cimentarsi in nuove sfide, e spero di poterlo ancora dire tra un po' di mesi o di anni.

giovedì 22 gennaio 2015

MBA alla London Business School

Esattamente 4 anni dopo aver pianificato il mio ritorno all'universita' ed aver fallito miseramente, sono riuscito ad entrare nel corso EMBA della London Business School, LBS per gli amici.

L'ammissione e' stata lunga ed estenuante. Dopo aver presentato tutte le carte richieste - GMAT, referenze, essay - a meta' Settembre ho sostenuto un colloquio faccia a faccia con un membro della commissione di ammissione. Sono stato quindi messo in una sorta di waiting list fino a Gennaio, quando e' arrivata la felice notizia dell'ammissione. Ho detto una sorta di waiting list perche', secondo la LBS, non ero in una waiting list: semplicemente non avevano candidati con cui paragonare la mia esperienza accademica e lavorativa, quindi hanno posticipato la decisione sulla mia ammissione fino all'ultimo. Non sono pienamente convinto delle ragioni che mi hanno comunicato, ma ora come ora mi interessa molto poco. Sono dentro, e ci usciro' laureato nel 2016.

Questa settimana e' settimana di orientamento, che significa corsi a palla dalle 8 del mattino alle 10 di sera. Pur essendo solo Mercoledi', sono abbastanza distrutto, raccontero' di piu' nel weekend dopo una lunga dormita!


venerdì 12 settembre 2014

Another day, another leak

A couple of days ago a text file including almost 5M compromised Google accounts was published on Bitcoin Security form board. Here for more information.

I took a copy of the text file and put it in my public Dropbox area for you to download. If you happen to be in that list, the Internet is really not for you.